Mi svegliai sentendo il profumo di caffè che proveniva dalla cucina e istintivamente mi apparve uno stupido sorriso sul volto. Io e Bryan avevamo dormito tutta la notte insieme e finalmente ero riuscita a riposare molto bene dopo tanto tempo. Mi mancavano le sue braccia intorno a me, mi mancava il suo profumo, mi mancava lui...
Mi girai per cercarlo ma l'unica cosa che trovai fu un cuscino vuoto e la parte del letto su cui si era sdraiato la sera prima era freddo.
Mi alzai e andai a vedere dove poteva essere, sicuramente era in cucina.
-Bryan?-lo chiamai avviandomi in cucina quando vidi due facce che certamente non erano lui
-Cam!!!-disse uno dei due venendomi ad abbracciare
-Mike, Riley ciao! Che ci fai tu qui?-chiesi felice a Mike dato che doveva essere a New York
-Diciamo che mi sono preso una pausa dal college!-disse
Aggrottai la fronte -Ma è iniziato solo da una settimana!-ammisi ridendo
-Per lui una settimana equivale a un semestre!-sbucò da dietro Riley abbracciandomi e io ricambiai
-Sapete dov'è...-
Non conclusi neanche la frase che Mike parlò -È andato all'università il secchione, aveva un'esame-disse mangiando un pezzo di brioche
-Ah non ne sapevo niente-ammisi un po' tristemente. Anche se avevamo avuto i nostri problemi, sapeva che avrebbe sempre potuto chiedermi un aiuto oppure parlarmene soltanto!
-Cam Cam tranquilla non ti ha lasciata-disse Mike dandomi una pacca leggera sulla spalla.
A quelle parole mi ghiacciai..lasciata.
-Mike-lo ammonì Riley
Lui si accorse di aver detto una cazzata e mi guardò preoccupato
-Scusa Cam non volevo-disse
Io scossi la testa e cambiai argomento -Trnaquillo..e invece tra te e Amy?-
Al suono di quel nome si strozzò con caffè mentre sia io che Riley lo guardammo con aria divertita.
Fece un colpo di tosse e poi parlò -Ehm..va bene-disse grattandosi il retro della testa
-Sicuro?-chiese Riley con fare scherzoso
-Si sicuro-disse lui torvo tant'è che sbatte la tazzina sul tavolo e se ne andò in sala.
Rimasi un po' stranita dal suo comportamento, non l'avevo mai visto così in imbarazzo
-Cam tranquilla è solo che non va molto bene-disse Riley
-Ed è per questo che è venuto a New York?-chiesi seria e quasi incazzata. Perché i ragazzi dovevano sempre fare così? Perché dovevano sempre scappare?!
Riley annuì e io scossi la testa contrariata, per poi andare a farmi una bella doccia calda.
Quando uscì dal bagno non vidi più nessuno solo un post-it sul frigo con su scritto
Siamo andati in palestra ci vediamo dopo Riley e Mike.
Posai il foglio e andai a prendere il mio cellulare, e decisi di chiamare Amy, era da un po che non mi facevo sentire e conoscendola lei non avrebbe chiamato per paura di disturbare
-Pronto?-sentii una voce tristissima dall'altra parte del telefono
-Amy sono Cam!-dissi dolcemente
-Cam! Ciao! Come stai?-mi chiese felice e potei sentire che stava tirando su con il naso
-Diciamo che piano piano mi sto riprendendo-ammisi
-Sono contenta per te Cam! Davvero!-disse
Ok Cam fatti avanti
-Amy va tutto bene?-chiesi
Ci fu un attimo di silenzio -Si tutto ok-disse
Sapevo che stava mentendo, quella frase detta in un tono che significava che stavi di merda l'avevo usata anche io...troppe volte.
-Amy a me puoi dirlo! Si tratta di Mike vero?-chiesi cauta
-No no-disse subito
-Amy? Avanti parlami!-dissi e ad un tratto mi accorsi di essere come Amy quando arrivai a New York ed ero chiusa in me ma questa volta le cose si erano ribaltate
-Beh..si..Cam è un casino-disse le ultime parole singhiozzando.
Mi preoccupai maggiormente
-Amy vuoi che ritorni? Non c'è nessun problema!-ammisi ed era vero, lei c'era sempre stata per me e adesso era lei che aveva bisogno di un sostegno, di un'amica
-No Cam tranquilla sto bene, scusa ma ora devo andare, ciao Cam-
-Amy..-incominciai ma riattaccò prima che potessi dirle qualcos'altro
Cos'è era successo? Che cavolo le aveva fatto Mike per ridurla così?!.
Poi sentì la porta aprirsi e mi alzai dal divano, era Bryan e portava sulla spalla il borsone della palestra
-Ehi!-disse sorridendo posando le chiavi sul mobile vicino alla porta
-Ehi-dissi sovrapensiero, fin troppo seria
-Che succede?-chiese preoccupato venendo verso di me
Al diavolo i convenevoli
-Bryan, Mike che ha fatto ad Amy?!-chiesi forse un po troppo aggressiva
-Eh?-aggrottò la fronte senza capire
Feci un sospiro -Mike è qui a New York-dissi
-Si lo so-disse sedendosi sulla poltrona
E io mi sedetti sul divano-E ti ha detto il perché?-chiesi
Lui si piegò in avanti posando le braccia sulle ginocchia -Cam..-
Lo interruppi -Senti Bryan vuoi che mi fidi di nuovo di te? Allora dimmi cosa succede!-dissi alzando la voce
Al suono di quelle parole si rabbuiò
-Pensavo che già un po ti fidassi di me!-disse tristemente
-Bryan ti prego...-lo stavo praticamente supplicando
-Cam non lo so ok?! E poi sono problemi loro non nostri!-disse
-Peccato che Amy è mia amica!-dissi alzandomi in piedi
-E Mike è mio amico! Ma sono affari loro!-disse alzandosi anche lui
Basta non avevo voglia di litigare , lo superai e andai in camera e sentì i suoi passi dietro di me
-Che vuoi fare?-mi chiese preoccupato
Presi la valigia e la posai sul letto aprendola -Secondo te? Ritorno a New York!-dissi prendendo i vestiti che avevo posto nell'armadio
-Solo perché Mike e Amy non vanno d'accordo?!-chiese stupito
Mi girai di scatto -Non solo per questo! Bryan siamo sempre lì che litighiamo o che ci stuzzichiamo, so cosa vuol dire soffrire ok?! E so cosa vuol dire aver bisogno di qualcuno che ti stia accanto e Amy ora ha bisogno di me!-dissi sbattendo la roba dentro la valigia
-Cam ma cazzo ragiona! Già non riusciamo a risolvere i nostri problemi e vuoi accollarti i problemi degli altri?! Anche Mike sta male ma hanno bisogno entrambi di spazio?!-disse avvicinandosi a me
Lo fulminai con lo sguardo -Peccato che per voi ragazzi la parola spazio vuol dire abbandonare la persona che ami!-lo dissi con troppa rabbia tanto che lui fece un passo indietro.
Ok forse avevo esagerato ma non potevo stare lì un minuto di più
-Va bene vai! Tanto la tua specialità è fare un passo in avanti e dieci indietro-disse facendo una risata amara
Eccolo! Ecco il vecchio Bryan, quello che si prendeva gioco di tutti, quello che mi ha spezzato il cuore.
Chiusi la valigia, presi il giubbotto e andai verso la porta di casa, quando si aprì ed entrarono Riley e Mike
-Ehi Cam! Che succede te ne vai?-chiese Riley guardando prima me e poi Bryan
Non gli risposi neanche e fissai Mike
-Se provi solo a farle ancora del male! Non ti disturbare a tornare a New York-dissi e Mike mi guardò sorpreso dalla mia reazione.
Apri la porta e me ne andai e forse questa volte sarebbe stato per sempre.
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Il mio Migliore Nemico 2 #LoveCoupleSeries2
ChickLit-Devi vivere una vita lontano dai problemi, perché te lo meriti. Ciao Camille- così se ne andò Bryan, lasciando Camille sola a quella stazione dei bus. Erano passati 5 mesi da quella sera, da quando Cam aveva iniziato una nuova vita lontano da quel...