Ho sempre pensato d'esser io la pazza, ma guardando il ragazzo al mio fianco che non pronuncia nemmeno una vocale...non so se abbia sempre detto la cosa giusta.
Sto parlando dello stesso ragazzo che fino a due minuti fa stava baciando me e che si è allontanato come se avessi qualche malattia infettiva, lasciandomi senza nessun tipo di spiegazione.«Siamo arrivati» dice spegnendo il motore quando arriviamo fuori dalla mia momentanea casa.
«Ben...» mi interrompe prima del previsto.
«Hollie ho sbagliato, mi sono fatto prendere dal momento ma non ha significato nulla e le cose che ho detto non le pensavo» dice senza guardarmi e sento il mio cuore essere pugnalato per ben ventitré volte, non c'è stata una parola che non abbia colpito ferocemente la mia anima.
«Stronzo» sbotto nera dalla rabbia e senza salutarlo scendo dall'auto, chiudo violentemente lo sportello ed entro in casa.
Una volta aver chiuso la porta alle mie spalle sento la macchina partire ed i miei occhi hanno dato il via ad un pianto isterico.
Sono una stupida, ingenua e credulona.
Perché mi sono fatta prendere facilmente per il culo?
Perché non l'ho respinto, anche se desideravo il suo bacio?
Dovevo allontanarlo da me, invece gli ho dato un valido motivo per vantarsi con i suoi amici.
È possibile arrivare ad odiare qualcuno che fino a pochi minuti fa mi faceva sorridere per davvero?Nei miei diciott'anni, credo che questa sia stata la mia prima notte in bianco.
Anche quando vivevo ancora con i miei, dopo le solite grida e punizioni, mi abbandonavo ad un sonno dettato dalla stanchezza per le lacrime versate.
Stanotte, invece, non ho fatto altro che pensare a quel bacio maledetto ed ai suoi occhi così belli e così dolci all'apparenza.
Ora capisco chi soffre per amore, fa davvero schifo.
Non penso d'amare Ben, sarebbe impossibile, ma ammetto del mio interesse nei suoi confronti.
Sono le undici del mattino e tra quasi un'ora dovrei andare al negozio, perché oggi iniziano i saldi e faremo turni diversi per non chiudere all'ora di pranzo.
Mi alzo dal letto e quando mi specchio, resto traumatizzata dal riflesso che si presenta davanti ai miei occhi.
Sono davvero orribile, ho delle occhiaie super marcate e gli occhi stanchi e spenti.
Ringrazio il trucco per riuscire a nascondere il disastro in cui mi trovo e la mia abile attività nel nascondere quello che provo.
Sono sempre stata abile nel mentire e devo dire che anche Ben non è tanto male, l'unica differenza è che io mento per non soffrire e lui lo fa per divertirsi e per far soffrire altra gente.
Mentre penso a tutto questo indosso i primi indumenti che trovo nell'armadio e poi scendo in cucina per bere del succo alla pesca.«Pranzi?» chiede Dan quando prendo posto intorno al tavolo.
«No, prendo un pezzo di pizza mentre vado al negozio» dico mentre sorseggio il liquido freddo, annuisce.
«A che ora sei rientrata ieri?» chiede mentre assaggia il brodo vegetale che cuoce in pentola.
«Per le tre - confesso - non sono tornata sola e sono salva, quindi tranquillo» dico ironica.
«Non voglio sembrare un poliziotto, ma mi comporto così solo perché tengo troppo a te» dice guardandomi.
«Lo so, per questo ti amo» dico lasciando il bicchiere nel lavandino e dopo avergli dato un bacio sulla guancia lo saluto uscendo da casa.
Ad Edimburgo si respira un'aria natalizia stupenda e pensandoci mancano solo due settimane alla festa che tutti amano e che per la prima volta io festeggerò.
A Glasgow non ho mai trascorso il Natale come i comuni bambini, anzi passavo la giornata in camera a sgranocchiare dei cioccolatini che mi portavano i miei fratelli all'insaputa dei miei.
Nonostante lo schifo che mi circondava, avevo sempre dei piccoli regali da parte dei miei tre eroi ed io non ho mai potuto ricambiare.
Ora, però, tutto questo non si ripeterà più. Passerò il Natale con i miei fratelli e tra qualche giorno andrò con le ragazze in giro per i negozi, alla ricerca dei regali perfetti.
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Best Fake Smile (SOSPESA)
RomanceTutti indossano una maschera ed Hollie Benson ne sa qualcosa. È da una vita intera che sorride nonostante tutto, sorride anche se dentro urla e piange. Ogni giorno indossa il suo miglior sorriso finto, facendo credere che nella sua vita tutto sia pe...