Kiao plebei
Io sono Hope e vi racconterò la mia strana vita.
Accadde tutto una mattina…
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"Hey tesoro, svegliati" disse mia madre sfiorandomi la spalla. Mai una volta in cui mi svegliava senza fare tutto quel baccano oh.
Lentamente mi alzai già tutta truccata e pettinata stile famiglia del mulino bianco e camminai verso il bagno dove lanciai un urletto per l'immagine riflessa nello specchio.
Già, ero veramente una cessa: bassa 1.78cm, magra, con una terza, occhi azzurri, capelli lunghi biondi… facevo invidia alle galline.
Sorrisi mostrando i miei 32 denti splendenti dalla A alla Z e entrai in cucina dove trovai mia nonna intenta a cucinare la colazione.
«ho fatto lasagne, pasta al forno, hamburger, crostate con nutella, tiramisù, patatine fritte e al forno, cornetti con marmellata e qualche biscotto ripieno» disse lei.
Io mi avvicinai e presi solo una fetta biscottata.
Dovete sapere che ero a dieta.
Mia nonna, vedendo che in mano avevo solo una fetta biscottata, mi mise tra le braccia una lasagna e un pezzo di tiramisù; accettai il cibo e iniziai a mangiarlo incamminandomi verso scuola.
Ero ancora a dieta eh.
Quello era il mio primo giorno al nuovo liceo, ero vissuta a New York ma mi sono trasferita qui a Londra.
Però parlo italiano.
Camminai per il corridoio della scuola continuando a mangiare la mia lasagna: era veramente buona. Ad un punto svoltai l'angolo e andai a sbattere contro un ragazzo.
Felice mi alzai sperando di ritrovarmi davanti il più figo della città e invece no. Avevo davanti solo Niall Horan.
Che palle.Sbuffai infastidita dalla sua presenza e mi allontanai ripulendo con la lingua il contenitore della lasagna e del tiramisù, Niall continuava a fissarmi: forse avevo fatto colpo!
«cosa fissi?» chiesi sensualmente
«sei sporca di pomodoro» disse indicando la mia guancia.Si,avevo proprio fatto colpo.
Mi ripulii con la manica e mi allontanai quando qualcuno mi prese il polso. Mi voltai scocciata e vidi Harry Styles, intento a mordere una banana, stringermi il polso.
«kiao Hope»
«come sai che mi chiamo Hope?»
«si chiamano tutte così nelle ff» mi fece notare Liam in mezzo a due suore
«oh giusto. Siamo in una ff» dissi io guardando le suore che circondavano Liam pregando il Vangelo.Corrugai la fronte e gli altri risero,
Hey, avevo appena stretto amicizia con i One Direction, chi se lo sarebbe mai immaginato?Mi accompagnarono a vedere la scuola che già conoscevo perfettamente perché io può e loro no e dopo andammo insieme a pranzo fuori.
Intanto mia madre pensava fossi a scuola a fare la good girl.
«Hope, vogliamo andare a casa nostra?» chiesero i ragazzi, giustamente vivevano tutti nella stessa villa.
Accettai insicura e mi incamminai con loro: intanto Harry al mio fianco stava saltellando.
Sembrava veramente un bad boy in quelle vesti.
Arrivammo a casa e li persi di vista: era veramente grande quella casa così decisi di farmi il giro turistico.
Entrai prima in cucina dove trovai il frigo aperto: curiosa mi avvicinai e trovai seduto sul pavimento quello biondo tinto.
«Kiao»
«Hey Niall»
«sto mangiando la pizza, vuoi?» chiese allungando una fetta verso di me.
Sorrisi istintivamente e la presi felicia «scheerzavo» me la tolse dalle mani e la mangiò in un boccone.Lo guardai inorridita.
Aveva appena morso la mia fetta di pizza.
«okay. PERCHÉ?»
«io il cibo non lo divido con nessuno. NOBODY NOBODY» si alzò e mi prese per il polso tirandomi su «nelle FF sono quello che mangia, giusto?»«giust-no aspetta. NON SIGNIFICA NIENTE. SMETTILA DI MANGIARE O FINIRAI PER ROTOLARE» urlai sgranando gli occhi. Aiut.
Mi alzai e continuai il giro turistico. In salotto trovai Zayn seduto su un piccolo divano per 15 persone color rosso. Mi avvicinai e sorrisi.
«zorela yo»
«zorelo yo» risposi non sapendo cosa dire.
«vuoi un kebab?»
«non mangio kebab» risposi sedendomi al suo fianco.Iniziò a sbattere le palpebre più e più volte, poi si voltò e mi mostrò la sua faccia schifata.
«MA COSA. I MIEI KEBAB SONO I MIGLIORI DI LONDRA. IO PROPRIO CEH. ALZATI DA QUESTO DIVANO.»
Aiut.
Mi alzai anche dal divano e andai al piano di sopra dove aprii una delle ventisette stanze che ci stavano. Trovai Liam inginocchiato sul materasso con il rosario stretto tra le mani e le suore sedute davanti.
«umh. Ho forse interrotto qualcosa?» chiesi camminando verso il misterioso rito in corso
«shhh. Vai fuori, stiamo cercando di avere una connessione con Dio»
«oookay. Aiut» fui cacciata anche dal terzo ragazzo e decisi di aprire la terza porta sul corridoio.Harry a petto nudo lanciò un urletto coprendosi con le braccia e diventò tutto rosso
«ma serio?» chiesi corrugando la fronte
«ESISTE LA PRIVACY. ESCI DI QUI NOW» roteai gli occhi e uscii anche da lì.«hey» qualcuno mi toccò la spalla e mi voltai
«Louis!»
«chi sono io?»
«Louis(?)» risposi non capendo il senso della domanda. Ero capitata in una gabbia di matti.
«si okay. Ma Louis chi è nelle FF? Al piano di sotto hai visto Niall il cibo AF e Zayn il kebabbaro soggetto bad boy AF, poi sei salita e hai visto Liam il prete AF e Harry il bad boy lunatico mestruato effeminato darkettone AF. Io cosa sono?»«normale. Spero» risposi cercando di consolarlo.
«io non voglio essere normale»
«allora sai cosa sei?»
«no, cosa?»
«un coglione» risposi ancora io molto convinta«FIG-no aspetta cos?»
«senti, io non so cosa dirti. Odio questa ff» ruotai gli occhi al cielo di nuovo e qualcuno da dietro mi interruppe.«anche io lo dico sempre. Odio questa FF.» uau. Avevo Luke Hemmings davanti, non mi sarei aspettata neanche questo.