Dopo aver capito con che tipo di gentaccia avevo a che fare, mi preparai una pizza margherita sul divano.
«kiao kiao»
«Michael te devi da scollare. La pizza non te la do.»
«ma io-»
«NO» urlai al tipo dai capelli colorati che mi si era piantato accanto: come facevo a sapere il suo nome? Io so tutto.«Volevo solo prendere il telecomando che stai schiacciando con il culo»
«oh» dissi alzandomi e dandoglielo «potevi dirlo prima»
«CI HO PROVATO» Michael, turbato e frustato as always si buttò sul divano e non si alzò più da lì.Io andai in camera mia (in realtà era il secondo salotto dei ragazzi, ma voi shhh) e mi buttai sul divano-letto a guardare il bellissimo soffitto bianco.
Eravamo a Dicembre e non vedevo mia madre da Settembre, ma avevo chiamato dicendole che ero andata a comprare il latte al supermercato: ovviamente mi ero persa tra i corridoi di quest'ultimo.
La scuola invece andava benone!
No dai,scherzavo: non sono mai andata a scuola.
«hey Angel» disse Harry buttando giù la porta della mia stanza. Mi alzai e gli diedi uno schiaffetto.
«aio»
«MI HAI SPACCATO LA PORTA DELLA CAMERA»
«questo è il nostro salotto»
«*era» lo corressi sorridendo.«ti va di andare in un pub stasera?» chiese mordendosi il labbro inferiore, era perfetto in quel momento.
Identico ad uno scoiattolo con gli spasmi.
«certo!! Amo i pub!» mi preparai velocemente infilando un vestito rosso corto a tubino, dei tacchi rossi alti 30 cm e un po' di trucco pesante.
Ero pronta…
Pronta per essere stuprata.
Tolsi il vestito rosso e ne misi uno identico blu e andai al piano di sotto: intanto il tempo era passato velocemente, era già buio fuori… aiut.
Come è possibile? Ehi pipol, siamo in una FF.
«Wo che secchezi» disse Zayn
«awww grazie Zayno»
«guarda che stavo parlando della mia immagine riflessa nello specchio»
«ah»Harry vestito con uno smoking nero aprì la porta di casa mostrando parcheggiata davanti al giardino una fantastica limousine bianca.
Sorrisi e una lacrima di gioia mi rigò il viso.
Diventai praticamente un panda perché ero un po' truccata(sottolineo il "poco"), ma dettagli.
«ODDIO AVETE PRESO UNA LIMOUSINE PER ME, PIANGO AW»
«Cos»
«SONO FELICISSIMA» continuai io saltellando stile Heidi ubriaca che parla con le capre.«Quella limousine è per le mie suore, noi andremo con il veicolo parcheggiato dietro» disse Liam seduto sul prato con gli occhi chiusi.
Stava seriamente facendo una seduta spirituale nel bel mezzo del giardino?
La limousine con le 3 suore all'interno partì mostrando una piccola smart in cui entravano a malapena 2 persone: noi eravamo 9, ma DETTAGLI AW.
Comunque mi incazzai.
«mi spiegATE COME CAZZO ENTRIAMO LÌ DENTRO IN NOVE?»
«ci stringiamo» disse come se fosse normale Louis. Gli tirai un calcio.Ovviamente lo mancai perché io e la precisione siamo due cose completamente diverse EW.
E quindi niente, diedi un calcio all'aria e tutti mi guardarono corrugando la fronte.
Persi le speranze e mi calmai.
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