«Emh Luke, aspetta!» prima di lasciarlo andare per sempre, lo fermai.
Doveva sapere quello che veramente provavo per lui, non riuscivo più a trattenere tutto dentro.
«si?»
«io volevo dirti...»
"Ti amo"
«sei sporco di ketchup sul naso»Okay, come non detto.
«ah, ok» si passò la mano sulla faccia e si ripulì in uno schiocco di dita.
«grazie»
«prego» pronunciai con un accento tedesco un po' storpiato perchè non ero tedesca e non avevo mai sentito parlare un tedesco.-
Il giorno dopo ero andata al supermercato con Michael.
Ci trovavamo nel reparto di cibo per cani quando il mio amico ruba fidanzati mi prese il polso e iniziò a stringermelo come non ci fosse un domani.«come posso conquistare il cuore di un mio amico?»
«eh?» chiesi cercando di fargli lasciare la presa; mi stava segando il polso.
«mi piace un ragazzo, ma a lui piace un'altra»Ommioddio.
Piacevo a Luke Hemmings.Ripeto
Ommioddio.«beh, non puoi farci nulla, è inevitabile»
«ma lui è così bello e lei è una grande stronza»
«COME TI PERMETTI»
«MA NEANCHE LA CONOSCI»
«NON FARE IL BAMBINO, CERTO CHE LA CONOSCO, DA QUANDO SONO NATA»
«MA SE SI È TRASFERITA UN MESE FA QUI A LONDRA»No wait, Luke si frequentava con una ragazza da un mese e io non ne sapevo nulla?
«ma chi è questo ragazzo?»
«Luke»
«e come si chiama la fidanzata?»
«Arzaylea»
«Arzaleya?»
«Arzaylea»
«Arzalea?»
«senti, non è così complicato, A-R-Z-A-Y-L-E-A»
«Arzapane, mi ricorda il marzapane ahahahahah»
«...»
«okay faceva pena lo so lo sooo, stavo solo cercando di calmare le acque»«Hope TU NON CAPISCI IO SONO AGITATO LEVEL DONNA INCINTA QUESTE COSE MI METTONO UN'ANSIA ADDOSSO CHE OMG PIANGO L'OCEANO PACIFICO»
Clifford aveva appena lasciato il mio dolorante polso quando lo riacchiappò stringendolo ancora più forte.
«NASCONDIAMOCI. ARZA È QUI» detto ciò mi portò dietro ad un bancone di croccantini al salame.
Da lì vidi la ragazza avvicinarsi e guardare con attenzione fra gli scaffali, ogni tanto si piegava per guardare in basso, altre volte si alzava sulle punte per arrivare fino all'ultimo ripiano.
Era una ragazza abbastanza alta, molto magra, la pelle era olivastra, i capelli lunghi e mori e gli occhi marroni.
«si mangia i croccantini?» chiesi a Michael senza distaccare lo sguardo dall'individuo che stavamo spiando
«no cretina sono per i suoi cani»
«ha il carrello pieno di croccantini estra-large che dureranno almeno 45 anni»
«lei ha molti cani»
«quanti?»
«14 senza contare lei»
«cosa?»
«cosa?»Michael, l'orsacchiotto gommoso pallido come una mozzarella e carino come un gattino, aveva appena insultato quella ragazza?
Mi stupisco di quello che non ero riuscita a tirar fuori da lui.
«seguiamola»
«ma stai male?»
«MI HA RUBATO IL FIDANZATO»
«LO HA RUBATO ANCHE A ME»
«ECCO UN MOTIVO IN PIÙ PER COALIZZARSI»Lanciò per terra un fumogeno e scomparve nel nulla.
E io come una cogliona rimasi con la spesa fra le braccia.
Andai a pagare, sborsai 50€ solo per aver comprato 15 bottiglie di acqua, 7 pacchi di biscotti, 5 pacchi di Haribo, 10 birre e altri analcolici... Dei ladri insomma.
Vi chiederete perchè a Londra si paga con gli Euro.
Nessuno lo sa in realtà.
Uscita dal supermercato con le buste di plastica che si spaccavano fra le mie mani, mi ritrovai davanti a Michael che faceva su e giù pensieroso.
«perchè sei uscito? Ho dovuto dare ben 50€.»
«ti sei risposta da sola»Ah quindi non voleva pagare il farabutto
«HOPE HO UN'IDEA»
«lasciamo le buste a casa e pensiamo ad un piano per ucciderla senza essere indagati?»
«nah, troppo ovvio. Potremmo seguirla fino a casa e vedere se deve incontrarsi con Luke»
«umh ci sto»-
Seguimmo la ragazza fino ad una piazza, si avvicinò ad un biondo seduto su una panchina con un cellulare fra le mani.
Quest'ultimo si alzò e le lasciò un bacio sulla guancia.Era Luke.
«HOPE LA GELOSIA ME SE MAGNA»
«A ME STA DIVORANDO»
«MORIREMO DI GELOSIA QUINDI»
«SAI MICHAEL, FINO A STA MATTINA VOLEVO UCCIDERE TE, MA ORA CHE SO CHE NON SEI TU IL SUO FIDANZATO, TI VOGLIO BENE»
«AW HOPE C-aspetta volevi cosa?»
