Capitolo 3

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La settimana successiva ho intravisto Darko solo un paio di volte, e sempre mentre ballavo. Attraverso Roy ho capito che è molto impegnato con un cliente, più passa il tempo e più comincio a sentirmi claustrofobica al R.K. Rikon non lo sento da tre giorni non voglio farmi sentire se non prima di aver trovato, almeno,  delle informazioni decenti! Devo capire in che affari è immischiato Darko ma l'unico modo per sapere qualcosa è stare vicino a lui, chiedere a lui senza sembrare troppo curiosa o invasiva.
Stasera, approfittando del fatto che il braccio destro di Darko - Ludon Trenko - compie gli anni, ho deciso di fare un balletto molto sexy e uno strip completo, magari così potrò farmi avvicinare da lui e sapere qualcosa. Ludon è l'opposto di Darko, occhi castani, biondo con un ciuffo ampio sul lato destro, fisico asciutto è palestrato ma un po più magro di Darko ha la stessa età di Darko e criminale anche lui. So che gestisce alcuni traffici di droga ma non ne fa categoricamente uso. Ho parlato con lui poche volte dove mi mandava sempre sguardi maliziosi e ammiccanti.

Ho indossato un vestito stile impero in pizzo nero, copre solo qua e là praticamente sono già nuda, come se non bastasse o due spacchi laterali: uno a destra e uno a sinistra dall'altezza del bacino. È uno dei miei migliori abiti, il più succinto, potrò fare pochi passi al palo con questo abito quindi dovrò toglierlo abbastanza presto.
Finisco di truccarmi, Roy come al solito mi chiama perché è arrivato il momento. Nel semi-buio è alla sala raggiungo il palco rotondo centrale e mi posiziono per partire aspettando che cominci la mia musica : wicked game di Chris Isaak.
Quando parte un riflettore si accende su di me e la sala mi diventa buia, riesco a scorgere Ludon di fronte a me che sorride compiaciuto. Si levano fischi e chiacchiericci mentre io comincio ad ondeggiare intorno al palco e ad avvolgere le mie gambe intorno ad esso,riesco a fare poco anche con questi spacchi laterali ma aspetto almeno un paio di minuti prima di togliermi l'abito completamente. Lentamente cercando di fissare Ludon comincio ad aprire la cerniera laterale dell'abito, lo faccio con calma e pian piano il vestito si sposta e comincia a vedersi il  seno, il chiacchiericcio smette improvvisamente e a ritmo di musica faccio scivolare il vestito. Ora che sono più libera mi attorciglio al Palo, danzo in modo sensuale e finisco gli ultimi due minuti della performance avvinghiata al palo immaginando fosse Darko. Il faro si spegne prendo l'abito da terra e ritorno in camerino dove  il frastuono degli applausi mi ci accompagna.
Indosso la vestaglia di seta nera e vado nella toilette per farmi una doccia veloce, sono sudata tanto che i capelli intorno al viso si sono arricciati. Entro nella doccia e comincio a lavarmi, amo la fragranza dell'ebano nero e sento il bagno  riempirsi di questo odore. Poco dopo esco e mi avvolgo un asciugamano intorno al corpo, ritorno in camerino. Mi fuori esce un urlo agghiacciante nel momento in cui scorgo Darko in piedi al centro del camerino. Stringo forte l'asciugatura come se potesse cadere da un momento all'altro.
<< Non farlo mai più>> dice e i suoi occhi diventano due fessure, il suo corpo è rigido e noto che le sue mani in tasca si stringono a pugni.
<< cosa? Non ..non so a cosa ti riferisci>> deglutisco, lui si avvicina lentamente ed io arretrò verso la parete alle mie spalle.
<< non ti spoglierai mai più ..completamente!>> cosa? Ma che dice.
<< Ma che dici? È il lavoro che devo fare qui...>> dico esasperata.
<< ti limiterai  a ballare solamente>> tocco la parete e lui è sempre più vicino, il respiro  diventa sempre più veloce.
<< altrimenti? Mi licenzi...?>> la spia che è in me non riesce a stare zitta, lo sfida anzi.
Sogghigna, una sua mano si leva in alto e circonda il mio collo, fa una leggera pressione potrei togliere quella mano subito ma la mia copertura salterebbe e rimango immobile.
<<no, farei di peggio... Dovrei tenerti sempre con me, sotto stretta sorveglianza..>> dio, la sua voce riesce sempre a farmi eccitare..sono così attratta da lui.
<< va bene, non..non mi spoglieró più. Se il capo vuole questo..>> dico sarcastica, la sua mano fa più pressione, si avvicina e appoggia il suo bacino su di me, la sua erezione si fa sentire. Vorrei tanto che mi prendesse qui, non mi importa di nulla ora vorrei solo esser sua ancora.
<< i miei uomini non mi sfiderebbero mai come tu hai fatto..>> le sue labbra sfiorano il mio orecchio ho i brividi, se ne accorge e lo sento ridere.
<< non sono "i tuoi uomini", sono una donna...>> alza la testa e mi fissa per un lungo momento.
<<..Una bellissima e..dannatamente sexy donna>> conclude. La sua lingua accarezza le mie labbra, non mi bacia mi gusta solamente.
<<ho un appuntamento sospeso nella sala, devo ritornare. Spero che terrai a mente il mio consiglio..>>
<< minaccia vorrai dire>> lo interrompo fulminandolo.
<< minaccia? No, se lo fosse poi dovrei ucciderti, non voglio freddare questo ..prezioso corpo, non prima di averlo avuto completamente!>> deglutisco e vado in affanno.
<<  allora non l'avrai mai..>> con le mani mi prende la testa e la tiene immobile, mi bacia quasi violentemente.
<< non sfidarmi, perché mi ecciterebbe ancora di più... Sei Mia! E lo sarai in tutti i sensi >> passa il pollice sulle mie labbra, poi si gira ed esce.

Cerco di calmare il ritmo del cuore, maledizione! Non posso farmi soggiogare così da lui, devo mantere il sangue freddo e portare a termine la missione.
Venti minuti dopo Roy bussa alla porta del camerino.
<< ehi Rossa, Ludon ti vuole nel prive..>> bene, almeno riuscirò ad avvicinare Ludon e capire qualcosa in più sui loro traffici.
<< digli che lo raggiungo subito>>. Indosso un abito di paillettes argentate, sandali coordinati e acconcio i capelli in alto in una crocchia disordinata. Un po di matita nera e un bel rossetto Borgogna.
Raggiungo Ludon nel prive, è  circondato solo da due guardie del corpo. Mi  fa segno di sedere di fianco a lui, mi siedo e accavallo le gambe.
<< buon compleanno Ludon!>> lo saluto suadente, baciando gli una guancia.
<<Grazie tesoro, sei stata il regalo migliore fin ora...hai un corpo da adorare>> ridisegna il contorno del mio viso con un dito. Distolgo lo sguardo per un momento e scorgo  Darko in un tavolo appartato con un paio di uomini e che circonda le spalle di una biondina alta che gli sorride civettuola. Chi cazzo è?
<< ehi tesoro...>> Ludon mi richiama, distolgo la mente dai quei pensieri.
<< scusa ho notato Darko con una bionda, è la sua ragazza?>> gira il viso seguendo il mio sguardo.
<< Kora?! No assolutamente... Se la sbatte ogni tanto, non ha mai avuto una ragazza..ma molte amiche da sbattere, questo si>> ride di gusto, almeno ho una piccola informazione. Sento un piccolo sentimento di gelosia montarmi dentro. Non devo! Devo rimanere impassibile. Gli sorrido e posiziono una gamba sulle sue.
<< interessante, Comunque mentre parliamo puoi farmi una massaggio alla gamba...sai sono tutte indolenzite>> gli ammicco. Sfiora la mia gamba e poi alza anche l'altra, comincia a massaggiarmi.
<<  hai delle gambe veramente sexy...tutto in te è sexy..>> mi rilasso  e inclinò la testa all'indietro godendomi il massaggio. Non è la prima volta che min lascio toccare da Ludon, abbiamo una certa confidenza sono riuscita a evitare di andarci a letto, nel frattempo chiacchieriamo e spero che prima o poi si sbilanci  sul suo lavoro.
<< mmh mmmh... Continua Ludon, credo che dovresti fare il massaggiatore sai>> sorride e man mano i suoi massaggi sono più possessivi e tendono a risalire le cosce. Giro la testa verso Darko e noto che ci sta fissando con rabbia. Fanculo, ha detto che non devo spogliami e poi sto intrattenendo un suo amico. Guardo Ludon, alzo il busto lievemente per andare incontro a lui che nel mentre si è avvicinato sempre più ai miei slip.
<< Ludon devi massaggiare le gambe. Non la mia vagina..>> dico con calma.
<< quanto vorrei massaggiarle..anzi assaggiarla,deve essere gustosa..>> decido di stuzzicarlo e conscia dello sguardo di Darko,di far impazzire anche lui. Prendo la sua cravatta fra le mani e avvicino il suo volto al mio.
<< io non vado a letto con i clienti...neanche con te, anche se mi sei simpatico>> gli dico a fior di labbra. Sotto al polpaccio sento il suo pene rizzarsi e gonfiarsi, muovo le gambe delicatamente strusciando la sua erezione.
<< cazzo così mi farai venire nei pantaloni, tesoro>> sospira.

D'un tratto mi sento prendere per un braccio e tirarmi su. Darko!
<< Ludon il compleanno è finito, la mezzanotte è già passata...basta divertirsi con le ballerine!>>. Ricalca l'ultima parola, mi fulmina con i suoi bellissimi occhi.
<< e va bene...troveremo un altra occasione per rilassarci>> dice sorridendo mi, mi accarezza una guancia e se ne va. Darko mi spinge a sedere e subito mi rialzo e gli tiro uno schiaffo. Merda! Non so perché l'ho fatto ma non voglio esser tratta come una sua proprietà.
In un attimo mi ricatapulta sul divano e mi blocca con il suo corpo.
<< non farlo mai più, non schiaffeggiarmi mai più, non filtrare con i miei amici..ne con nessun altro cliente. Chiaro!>> sibila a meno di due centimetri dal mio viso.
<< c'è altro che mi dirai di non fare stasera?>> lo sfido nuovamente.
<< non tornerai a casa tua!>> risponde risoluto.
Il panico mi assale, il respiro diventa più pesante, il cuore diventa un tamburo.
Dio mio mi ucciderà!

Sei mia, Nikita. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora