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"Ehi...che faccia, hai per caso visto un fantasma?!?"domanda Ilaria non appena metto piede in casa, si vede proprio allora la mia disperazione.
" peggio, molto peggio" aggiungo drammatica.

"Cavolo, cosa può esserci di peggio?"mi fissa sbalordita.
"Rebecca Ferretti, la mia acerrima nemica delle medie, ma non solo c'è altro." Dico con voce alterata misto alla depressione.

Racconto tutta la situazione ad Ilaria che scoppia in una fragorosa risata, ma dico stiamo scherzando?!? Ridere delle disgrazie altrui?!?.

"Sono sinceramente offesa ila" bofonchio
"Per così poco?!? dai stasera ti porto a vivere, ma prima ricostruiamo il tuo look." Aggiunge squadrandomi dalla testa ai piedi. 'Che cosa c'è che non va' penso, indosso una gonna a matita nera, una camicetta di chiffon rosa pallido, e un paio di decoltè tacco 8 cipria. Ok forse non è esattamente il look più casual che ci sia, ma a me non dispiace.

Mi guardo allo specchio e tutto sommato devo essere sincera Ilaria ha fatto un ottimo lavoro, oggi siamo andate a fare shopping e dopo tanti vestiti ho optato per un tubino smanicato
Con pizzo nero lungo tutta la schiena e sul davanti formando uno scollo a cuore, e delle decoltè nere spuntate. Ci siamo dedicate successivamente ai capelli, secondo Ilaria il mio castano chiaro non valorizzava i miei occhi ambra con pagliuzze dorate, quindi siamo andate dal suo amico Maicol che fá il parrucchiere, molto carino peccato che è gay, e mi ha fatto uno scalato con onde morbide mogano, per il trucco ero un pò titubante sono abituata a mettermi solo mascara e lipgloss ma sapendo che lei non si sarebbe arresa, mi sono lasciata fare uno smoky eyes, e non mi dispiace affatto.
Stasera ho lasciato guidare Ilaria, dopo il casino di stamattina ho preferito lasciar perdere.
Arriviamo davanti ad un locale molto carino, il Lucky, il nome promette bene.

Entrando dentro non rimango delusa, le pareti sono beige con motivi astratti neri e ad illuminare il locale ci sono tante applique lungo tutti i muri. Ci sediamo su 2 sgabelli di pelle bianchi e ordino un Martini per me e uno spritz per Ilaria che intanto stá puntando un ragazzo seduto 2 tavoli dietro a noi.

"Ila sei incorreggibile" sentenzio corrugando la fronte.
"Scusa se mi guardo intorno, se aspetto il principe azzurro posso rimanere zitella a vita, e non vorrei ritrovarmi a 40 anni con 10 gatti che mi fissano sconsolati guardando la loro padrona sfigata." Puntualizza stizzita, è così genuina che non posso non scoppiare a ridere, facendo rimbombare la mia risata per tutto il locale che si gira a fissarmi come fossi un aliena. Almeno ho fatto colpo perché subito dopo un cameriere mi viene ad avvisare che un ragazzo seduto al tavolo 4 mi vuole offrire da bere, ed io accetto molto volentieri.

"Ehi ragazzina non ti ha detto la mamma che non si accettano i drink dagli sconosciuti?!?" Non mi volto riconosco quella voce e un brivido mi percorre lungo tutta la schiena, ma dato che non sono una scortese mi giro con un falso sorriso.
"Oh guarda chi si vede, il cafone con la Mercedes" ribatto puntualmente.
"Bel soprannome, devo ammetterlo hai fantasia, ma preferisco essere chiamato anthony" precisa, e chi gliel'ha chiesto.
"Si e io preferisco essere chiamata Annalisa, per gli amici anny, ragazzino"se vuole giocare a botta e risposta ha trovato pan per i suoi denti.
"Bene anny, cosa ci fai tutta sola ad un tavolino all'angolo, ti hanno messo in castigo?!?" Mi fissa con il suo solito sorrisetto sexy.

che presuntuoso ma chi diavolo si crede di essere per parlarmi così.e ora che ci penso ha ragione sono sola dato che la mia tenera sorellina ha pensato bene di andare a flirtare con il ragazzo che aveva puntato ad inizio serata, almeno a lei il locale a portato fortuna io come al solito sfido la sorte, e faccio male, molto male, e queste sono le conseguenze.

"Non sono sola, sono con mia sorella, e te invece? Hai lasciato la tua adorata mogliettina sola a casa con i vostri 2 splendidi bambini?!?" Già che ci sono butto un occhiata al dito e aggiungo " vedo che ti sei tolto anche la fede, ma a me non incanti, i tipi come te lì evito come la peste." Lo fisso stizzita, mentre lui sembra molto divertito da tutto il discorso.
"Ehi, ferma...ferma, di quale moglie e figli stai parlando?!?credo di essermi perso un pezzo."mi guarda a bocca aperta.
"Bene giochi a fare il finto tonto, chiedilo a Rebecca Ferretti, anzi giá che ci sei salutamela e digli di metterti il guinzaglio, ora se vuoi scusarmi devo andare a ringraziare per il cocktail il tipo del tavolo 4 che è molto carino, a non rivederci allora" puntualizzo seccata. Sento che stá ancora parlando mentre m'incammino ma l'ammonisco agitando la mano.

Sono giá al quarto drink offerto da Flavio, così si chiama il mio ammiratore del tavolo 4, e inizio ad essere leggermente brilla, è molto simpatico e niente male, capelli biondo scuro tirati indietro in una codina e occhi azzurri, però non è l'effetto che mi suscita quando guardo mr cafone detto anthony, con quei suoi stramaledetti occhi verdi mi penetra e sento brividi da per tutto. Cavolo ma perchè mi sento sempre attratta da uomini non disponibili?!? Specialmente da uno che stá con Rebecca, mi odio.

"Sai che sei davvero bella" mi sussurra in un orecchio Flavio, non dandomi nessuna emozione.
"Grazie" riesco solo a rispondere con l'euforia che potrebbe dimostrare un bradipo.
"Ti andrebbe di fare un salto da me dopo?!?" E mi sfiora con 2 dita la guancia.
"Uhm...non posso sono con mia sorella, devo tornare a casa assolutamente, mi dispiace."
Dico cercando di essere dispiaciuta, anche se non è così, non è stata una buona idea venire al tavolo non è stata per niente una buona idea uscire di casa, potevo crogiolarmi nel mio dolore di essere una fallita sul punto di vista amoroso guardando un film strappalacrime avvolta da una coperta di pile, mangiando cioccolata fino a sentirmi male, e per giunta Ilaria è sparita e sono al sesto drink,se continuo così mi raccatteranno con il cucchiaino.

Intanto che Flavio continua a parlarmi dei suoi interessi come il golf (noioso), arriva una chiamata, leggo sul display Ila...

"Ma dove caspita sei?!?" Bofonchio arrabbiata per avermi lasciata in un locale da sola con un ragazzo che mi stá fissando come se volesse infilarsi dentro le mie mutande e sono anche a piedi, roba da non credere, che la sfiga sia con me.
"Ehm...ecco...ti volevo parlare proprio di questo...vedi hai presente george?!?" Dice risentita.
"No...e chi diavolo sarebbe george?!?" Sto iniziando a fare fumo
"Il ragazzo con cui ho parlato tutta la sera, beh siamo andati a fare un giro e adesso sono nel suo bagno" uhmm...per poco non mi strozzo con l'oliva che galleggiava dentro il cocktail.
"Ma ti sei rincretinita?!? sono qui tutta sola e te sei nel bagno di uno" ruggisco fuori di me
"Di george, non di uno qualunque" ribatte Ilaria.
"Oh certo, scusa se l'hai conosciuto 2 ore fá, cosa dovrei fare ora io?!?"ho bisogno di un estintore.
"Beh...fatti accompagnare dal tipo del tavolo 4, ti prego scusami è solo che...prometto mi farò perdonare domani, baci." E riattacca, le ultime parole famose, l'ha detto anche stamattina e guarda come è andata a finire, dato che al settimo drink non rispondo più di me mi allontano da Flavio con una scusa, e lui poverino mi saluta, avendo capito che gli stavo dicendo una balla.

Mentre stò uscendo dal locale, mi rimane incastrato il tacco nella fessura del tombino, e casco finendo col culo su una pozzanghera, cosa può capitarmi ancora, non mi hai punito abbastanza dio?!?, e dopo queste parole sento di nuovo quella voce e capisco che al peggio non c'è mai fine.
"Ehi ragazzina, non sapevo ti piacesse rotolarti nelle pozzanghere." Mi fissa trattenendo a stento una risata.
"Ti ho detto di non chiamarmi più così, che cosa vuoi?!? ho i nervi a fior di pelle ti avverto." E lo fisso negli occhi, per un attimo il mondo si ferma, mi scordo di avere il culo fradicio, e una scarpa incastrata, ma mi riprendo subito quando lui scoppia a ridere.
"Dai vieni anny, ti aiuto io, per stasera hai giá dato abbastanza." Non faccio in tempo a ribattere che mi prende in collo e mi monta sulla sua Mercedes.
"Sono capace di camminare fino a casa a piedi, non voglio avere la pietá di un uomo per giunta sposato." Aggiungo stizzita.
"Ho visto come te la stavi cavando bene, non dovresti bere così tanto, non sai mai chi potrebbe capitarti." Dice con voce bassa e dolce.
"Uno tipo te, grazie mio salvatore." Ribatto sarcastica.

Quando siamo sotto casa, lo ringrazio, in fondo è stato gentile, e scendo.
"Ehi aspetta." Si affretta a dire prima che entro in casa."sei davvero simpatica, spero ci rivedremo presto ragazzina." E mi sorride, aaaah quant'è sexy.
"Grazie del passaggio ragazzino." Gli faccio una smorfia divertita e varco la soglia, mentre dietro la porta lo sento ripartire.

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Una Tentazione Divertente ( IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora