Una Tentazione Divertente ( IN REVISIONE)

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Mi dirigo a casa di Anthony,anzi dello stronzo,ho il corpo teso,le mani che mi sudano sul volante,parcheggio la macchina proprio di fronte alla sua casa,prendo la borsa dallo sportello dietro e suono,

Lui si affaccia dal balcone della cucina illuminata,il sorriso sexy che mi ha sempre accennato,quel sorriso che tra poco gli strapperò via,"sali,tesoro"m'intima il menzognero,ahah una bella risata mi voglio fare,tesoro,ma con quale faccia mi chiama in questo modo,mio dio se non fossi così contratta a quest'ora gli avevo già sparato,
Apro la porta bianca di casa ed entro,senza chiedere permesso,esattamente come non me la chiesto lui quando è entrato nel mio cuore,

Lo vedo dietro l'isola in granito nero della cucina,col grembiule,i jeans e una maglietta nera aderente,intento ad aprire le ostriche,
Quando si accorge che sono davanti a lui impassibile alza gli occhi sui miei,"lo sai che sei uno spettacolo?" Posa le ostriche sul piatto e si asciuga le mani al grembiule,avvicinandosi a me,sento il suo profumo speziato quel profumo che mi ha fatto perdere i sensi,ma ora ero lì per un altro scopo,mi allontano e mi tolgo il cappotto,buttandolo sulla sedia rivestita di pelle nera,"sai Anthony,oggi sono andata a fare una bella passeggiata in centro a Firenze,ti chiederai,e allora cosa c'è di strano?!? Assolutamente niente,poi la mia giornata si è schiarita,e mi è diventato tutto più chiaro e nitido,ho incontrato la bellissima Ambra Pagliuzzi,oh ma lo sapevi che è incinta? Aspetta una bellissima bambina di nome Luna,è al 6 mese,cavolo forse dovresti chiamarla per congratularti con lei" mi avvicino e poggio una mano sul granito dell'isola e l'altra sul fianco,guardandolo,è sbiancato in volto,ecco dove ti volevo mio caro,"vedi,non è come pensi,mio dio giuro cazzo,le cose sono complicate,io voglio te,mi sto innamorando,te l'ho dimostrato in tutte le maniere,e poi..." Lo stoppo,perché non c'è bisogno di spiegazioni,è talmente palese "ascolta,Anthony,mi sono rotta delle tue spiegazioni,sei un falso,ipocrita,menzognero,non vali niente,mi hai preso il mio corpo,hai preso il mio cuore,ma più di tutto mi fa male che hai preso la mia dignità,me l'hai strappata via,facendomi essere la tua amante,alla mia insaputa,ma come hai potuto?e io cretina che ci sono cascata",ho il volto angosciato,gli occhi pieni di rabbia,"ma non è come pensi,ti voglio spiegare,del bambino e di tutto,davvero,voglio solo che mi stai a sentire,e se la mia versione non ti convince potrai andare via e non vedermi mai più" si avvicina a me e mi tocca il braccio ma il lo scanso,si passa tutte e due le mani tra i capelli camminando su e giù per la cucina,"basta Anthony,la possibilità te la diedi già,l'hai sprecata,domani parto e quindi non ci saremo rivisti più comunque sarebbero andate le cose,non cercarmi mai più,cancella il mio numero,e cancella me,sei mi hai mai portata nel tuo cuore,come io ho portato te,Addio,statemi bene",
e con quelle parole prendo il giubbotto e scendo gli scalini di casa in fretta,lui apre la porta e rimane lì a fissarmi,mi giro un ultima volta,abbassa gli occhi e torno a camminare.

Apro gli occhi,é mattina,ho dormito si e no 3 ore,sono andata a letto senza mangiare e piangendo come una disperata,ho sporcato tutto il cuscino a fiori bianco di mascara,
Sono le 7:00 devo recarmi in aeroporto,mi faccio una doccia veloce,mi sciacquo il viso ancora rigato di nero,e un po' di tristezza si rimpossessa di me,ma l'allontano subito,
Mi metto la mia divisa,lego i capelli in uno chignon,e sono pronta,perfetta fuori,distrutta dentro,è proprio vero l'apparenza inganna,

Scendo le scale e trovo i miei genitori e Ilaria in salotto ad aspettarmi,"mio dio,ma da quanto siete qui?" Mi sto per rimettere a piangere,di gioia,Ilaria si avvicina e mi tira una pacca sul braccio,"pensavi di partire senza salutarmi?dai vieni qui,mi dispiace per quel testa di cazzo,prometto che se lo vedo per strada lo metto sotto" mi fa l'occhiolino,so che scherza,ci abbracciamo fortissimo,tanto che sto quasi per perdere l'equilibrio,e poi si uniscono papà e mamma che mi riempiono di baci,e mi accompagnano all'aeroporto,
scendo dalla panda dei miei genitori,e un senso di vuoto mi attanaglia,"mi mancherete tantissimo,vi voglio bene" mamma scende e mi stringe "tesoro mio,quando hai voglia di tornare o quando ti senti triste,chiama,noi ci siamo sempre per te" e con quelle parole,mi fanno un gesto della mano e ripartono.

giro e mi dirigo dentro,dopo aver fatto tutto,entro dentro l'aereo che dovrebbe partire verso le 10:00,per Atene,dopo 10 minuti vedo salire qualcuno,oh mio dio Maggie,gli salto in collo e le barcolla tenendosi al maniglione di ferro,"panterona allora?col tuo boy?" Se prima ero contenta di vederla ora no,"oh Maggie,me li trovo tutti io,aspetta una figlia dalla sua ex ragazza,ma non sono neanche sicura che è la sua ex,come ho fatto a essere così stupida" mi accascio su una sedia e la guardo col volto di una disperata,ed infatti mi sento così,depressa,"oh,ehi,ferma,cooooome?una bambina?io questo l'uccido,sul serio" gesticola con le mani non dandosi pace,e si porta in alto i capelli biondi scuri ,"e te non gli hai detto niente?" riprende a parlare con l'elastico tra i denti,"mah certo che si,lui voleva darmi spiegazioni,ma cosa diavolo c'è da spiegare?niente,e ora non ci voglio pensare comunque,domani saremo ad Atene,voglio godermi il posto,anche se solo per un giorno,mi fissa con un sopracciglio alzato e una mano sul fianco,"già,non ti preoccupare panterona,si risolverà tutto,ora ci sono io a difenderti dagl'imbecilli,domani si balla ad Atene,uuuuh" si abita muovendo i fianchi,l'ammonisco,"no,non ci pensare neanche,io non mi muovo dall'hotel" si siede accanto a me e mi scuote,e io la guardo perplessa,"senti,te vieni con me a ballare domani,basta piangere su libri d'amore e film di merda che ti bacano il cervello sul vero amore,su lui che tornerà in ginocchio con una proposta di matrimonio da voltastomaco,reagisci,mica devi farti qualcuno,ma divertiti,ti prego,ci sono io con te,lo sai panterona" mi sorride e mi abbraccia,dimenticavo che lei odia tutto ciò che è sdolcinato,vorrei essere come lei,ma non sono così,tra poco il volo parte,si è già riempito tutto l'aereo,mi ricompongo ed esco fuori,per le spiegazioni.

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È una teenfiction. ❤️