Vedo Mark seguire con lo sguardo Anthony, mentre si dirige dentro l'aula, poi sposta i suoi occhi freddi come il ghiaccio su di me avanzando, deglutisco, inizio a sudare, sapevo che questo momento sarebbe arrivato, tutti i nodi vengono al pettine prima o poi.
Si posiziona davanti a me, sento il suo respiro in affanno,
"Cosa c'è tra te e lui Annalisa?" La sua voce acuta mi fa sussultare, abbasso lo sguardo sulle scarpe, strusciando le mani sul vestito, lo so sta aspettando una risposta, le parole sembrano rimanere bloccate dentro, potrebbero uscire, ma non lo fanno, decidono di rimanere lì ancora un po', piccole parole si formano nella mia testa come un puzzle, per vedere alla fine la frase che deve uscire fuori quale sarà."Riformulo la domanda, cosa c'è tra te e il signor Ferretti!" Non è una domanda, il suo tono risoluto mi fa capire che è un'affermazione, che lui sa, ma vuole sentirlo dire da me, vuole vedere i miei occhi che non mentono, respiro, irregolare ora come ora, alzo la testa,
"Ti ho tradito Mark, sai che non sono mai stata quel tipo di donna...e mai avrei voluto esserlo, ma certe emozioni non si possono reprimere" mi guarda accigliato, si gratta un sopracciglio, sposto lo sguardo verso la parete rivestita in legno, forse perché è più facile guardare un punto non ben definito, piuttosto che sostenere lo sguardo accusatorio, dell'uomo che fino a stamani doveva essere il tuo futuro sposo, ma lo sapeva la mia mente e basta, il mio cuore non l'ha mai accettato, e nemmeno il mio corpo.
"Da quanto va avanti? Pensavi di dirmelo o mi avesti tenuto nascosto tutto? Mi hai deluso Annalisa" lo fisso di nuovo, percepisco la sua amarezza, non solo dalla voce ma anche dagli occhi, brillano di rabbia, vedo arrivare i genitori di Anthony dall'ingresso che mi fissano salutandomi con un cenno della mano, per poi sparire di nuovo dalla nostra visuale,
"È iniziato tutto quando sono andata a Firenze, ma poi ci sono stati dei malintesi come ben sai, il motivo per cui oggi siamo qui...l'ho incontrato dopo 4 mesi a Marsiglia, e non c'è stato niente, solo dei baci sul collo, e poi l'altra sera, ti preoccupavi tanto per i tuoi colleghi, il tuo sporco Amico Jack, mi voleva violentare, Anthony l'ha fermato, mi ha portato a casa, non ti dirò che ho bevuto, ero sobria, e mi sono concessa" ammetto con voce flebile, ascolta le mie parole assorbendo ogni significato, chiude gli occhi per inspirare, lo vedo stringere la mano a pugno, e sferzarlo contro il muro di legno al nostro lato, facendomi sobbalzare, gli tocco il braccio, e i suoi occhi mi penetrano, avverto la delusione, non ho scusanti, avevo fatto ciò che non avrei mai voluto fare.
"Mi dispiace Mark" sussurro, e abbasso di nuovo lo sguardo, sento il suo puntato addosso,
"Se ti dicessi che ti perdono? Cosa mi diresti? Ho fatto anche io un errore, Magari..." Non lo lascio finire, non voglio sentire suppliche, non merita questo, e non lo merito io,
"Mark no...io...amo lui...non...non posso, mi dispiace" leggo la sofferenza nelle sue iridi, una lacrima propone di uscire e gli do il consenso, osservo l'anello al dito e con le mani tremanti me lo sfilo, gli prendo delicatamente la mano, per fargliela aprire e depositarci il nostro amore svanito, la chiude in un pugno, il significato fine è questo, mi guarda quando lo vedo passarsi una mano tra i capelli infastidito,
"Ci mancava Candy Candy" mi fa un gesto con la testa e mi volto, vedo Maggie avviarsi verso di me agitando le mani in aria,trattengo una risata mordendomi il labbro, come può essere un giorno triste e felice al contempo?!?
"My Darlin, io sono quella che viene a sapere le cose all'ultimo minuto"si abbassa gli occhiali e squadra Mark dalla testa ai piedi, accennandogli un sorriso tirato, alzando il mento.
"Che dispiacere vederti Mark" afferma, togliendosi gli occhiali, buttandoli nella borsa, con se fosse un oggetto repellente, non si sono mai sopportati, da quando glielo presentai la prima volta, lei diceva che un gesso era più flessibile, lui pensava che lei fosse spocchiosa, ogni volta che si vedevano erano fiamme di puro odio, e io subivo, come ora,
"Lo stesso vale per me Maggie" il tono di voce irritato, la fissa portandosi una mano in tasca, la stessa in cui aveva l'anello, sposta il suo sguardo su di me prima di girarsi e andare in Aula,
Maggie mi abbraccia, "non mi dirai mica che lo sposi davvero, lo vedi com'è rigido, mamma mia, non lo sopporto proprio" scuote la testa, e scoppio a ridere,
"Cara chi disprezza compra" ribatto con le lacrime agli occhi,
"Nel mio caso neanche se fosse in saldo" il tono di voce inacidito mi fa capire che è così,
"Non lo sposo, ho detto tutto di me ed Anthony" ammetto ritornando alla realtà dei fatti, mi sposto una ciocca dietro le orecchie, mi fissa, acconsente e basta, la ringrazio per non fare le sue solite battute, avrà capito il dispiacere che provo ora.Entro dentro l'aula, Anthony si gira e mi fissa, gli sorrido debolmente, subito dopo seguo lo sguardo di Mark, si avvicina a me, si abbassa avvicinandosi al mio orecchio,sussurra cupo,
"Sappi che sosterrò il mio cliente perché sono un'uomo di parola, e per l'amore che un tempo nutrivamo" si rialza guardandomi, fa male sentirlo così,
"Grazie Mark" mi avvicino lasciandogli un lieve bacio sulla guancia, non servirà ad attutire il colpo, ma per fargli capire che un tempo l'ho amato davvero e non ho mai messo in dubbio la sua onestà.Vedo Ambra fissare Anthony, finché non entra il giudice,un uomo sulla sessantina con i capelli brizzolati, sento una mano premere delicata sulla mia spalla, mi volto è Maggie,
"Andrà tutto bene Anny, ha le prove" mi rassicura con voce dolce,
Vedo il giudice sedersi, il cuore inizia a correre, le mani mi tremano e i polpastrelli pizzicano, guardo tanti occhi, alcuni su di me, alcuni concentrati davanti a loro, non capisco perché sono così agitata, voglio solo sapere Anthony fuori da questa storia,
"Prego accomodatevi" ci fa cenno con una mano il giudice, si guarda intorno, fissando i reciproci Avvocati e i clienti,
"Dichiaro aperto il processo" 3 parole che mi mettono ansia, Anthony parla con Mark per poi girarsi al mio sguardo, vedo il suo smeraldo e tiro un sospiro, subito dopo compaiono le sue fossette,
"Ti amo" gli mimo, mentre si porta una mano al cuore, girandosi.Passate a leggere il libro della nostra vincitrice del concorso Emi_2808
È una teenfiction. ❤️
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Una Tentazione Divertente ( IN REVISIONE)
Literatura FemininaAnnalisa,bellissima,hostess precisa,con la testa tra le nuvole,non si fa mai coinvolgere dalle emozioni...Anthony spudorato, terribilmente sexy, ha una fama da playboy. Quando Anny ritorna a Firenze dopo 2 anni trascorsi a New York,un incidente gli...