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Arrivo davanti al bar e vedo da lontano la macchina di Anthony, fortunatamente ci sono un bel po' di posti liberi, il pericolo di battere qualche cofano per stavolta lo scampo.
Prendo la borsa dal sedile posteriore e mi avvio dentro.

Quando entro mi guardo intorno per cercare Anthony. Lo vedo in un tavolino all'angolo quasi in fondo e inizio a camminare con il cuore che mi va a mille.

Come può essere sempre così bello con la barba incolta di qualche giorno, è intento a leggere il giornale sportivo, quando mi  avvicino lui alza gli occhi spostando l'attenzione dal giornale a me incontrando i miei occhi ambrati e mi rivolge un sorriso sgargiante, è contento di vedermi, e io mi perdo nel suo sguardo smeraldo più brillante che mai.

Lui si alza dalla sedia dandomi un bacio sulla guancia e fa il giro del tavolino per farmi accomodare sulla sedia. Quant'è carino, la galanteria è il suo forte evidente.


"Buongiorno signorina Mancini, se mi permette...è molto attraente stamattina" mi ispeziona dalla testa ai piedi, le mie guancia si colorano. In effetti stamattina mi sono acconciata come meglio potevo, ho messo una gonna in pelle bordeaux lunga fino al ginocchio e una camicia nera con trasparenze.

"buongiorno a te,è un grande passo se da ragazzina sono diventata signorina, lo prendo come un complimento signor Ferretti."

"Ti prego, chiamami come vuoi ma signor ferretti no, suona terribile." Mi guarda divertito, ed ecco che spunta il sorrisetto, con la barba è ancora più sexy quel sorriso.
"Come vuoi tu, signor Ferretti" lo guardo anche io e mi metto a ridere. Quando i suoi occhi si scuriscono di un verde bosco ora, si sporge in avanti e si avvicina al mio orecchio sussurrando con voce calda,

"stai giocando con il fuoco,attenta,la mattina la mia miccia arde più che mai."O mio dio, se non fossimo in un bar giurerei che mi sta spogliando con lo sguardo, dato che ho imparato da lui ad essere insolente mi sposto i capelli ondulati di lato e ribatto al suo orecchio mettendomi ancora più vicina per fargli sentire il mio respiro,

"mi piace giocare col fuoco." Fá un sussulto e si scosta per guardarmi dritto negli occhi, vedo che quel bosco sta per prendere fuoco, quando si avvicina a noi la cameriera, Anthony si ricompone scuotendo la testa sorridendo e si passa una mano tra i capelli.

La cameriera rivolge un sorriso smagliante ad Anthony e poi guarda me con aria indifferente, poi si rivolge di nuovo ad Anthony.

"cosa vi porto?" Gli lancia uno sguardo ammiccante, che puttanella! Anthony mi guarda e mi fa l'occhiolino, non credo di aver capito ma lascio fare. Incrocia le braccia al petto e alza gli occhi sulla cameriera.

"non saprei, c'è molte cose buone in questo bar" e gli fa un sorriso, se non lo conoscessi penserei che sta flirtando in mia presenza, infatti non è così perché poi sposta la sua attenzione su di me e fissandomi riferisce alla cameriera,

"lascio l'onore alla mia splendida ragazza." Sento un coro che canta e gli uccellini cinguettano, guardo il volto sconsolato della cameriera, eh si, cara è tutto mio, puoi seminare altrove.

"Che ragazzo gentile che ho?non trova?" Mando un sorriso alla cameriera, che sbuffa.

"vada per un cornetto alla crema e un cappuccino con cacao sopra." Anthony invece ordina un maritozzo con la panna e un caffè macchiato. La cameriera annota gli ordini sul tablet, gira su i tacchi e torna dietro al bancone.

"Ci avrei scommesso" afferma Anthony che mi guarda soddisfatto.

"in che senso?" Replico non capendo il senso della sua frase.

"sembri proprio il tipo da cornetto e cappuccino" si affretta a dire,

"ed è un male o un bene?" Ribatto portandomi i capelli dietro l'orecchio.

"Decisamente un bene"mi fissa sfoderando di nuovo il suo sorriso sexy, la colazione mi andrà sicuramente di traverso se continua a guardarmi con quegli occhi birichini,
"Detieni una classifica su cosa mangiano le donne per colazione? Ed in base a quello le scegli?" Domando inarcandomi in avanti con un gomito poggiato sul tavolo e la mano stretta in un pugno a reggere il mento, ricambio il sorriso.

Anthony mi scruta il volto curioso, "ti sorprenderò,ma no, non detengo nessuna classifica per tua sorpresa signorina Mancini" ride divertito e si aggiusta il maglioncino grigio con scollo a v, che visuale celestiale.

La cameriera torna con le nostre ordinazioni, a testa bassa, sbuffa lanciando un occhiata fugace ad Anthony mettendo lo scontrino sotto lo zucchero.
"Poverina, credo che gli piacevi, non sei stato carino con lei." Sentenzio, facendo finta che mi dispiacesse per la cameriera tu mi stufi.
"Sei di buon animo Mancini, ma non mi preoccuperei per lei, la sua fama la precede tranquilla. L' ho vista una settimana fa ad un locale in centro,si è baciata 1 mio amico e subito dopo un altro ragazzo, probabile che sia scocciata perché non le do spago."ammette, divertito e cerca di capire la mia espressione.

"potevi dirgli semplicemente, non m'interessi, invece di prendermi per cavia come tua ragazza, Ferretti" ribatto per farlo infuriare, mi fisso le unghie rosse della mano.

"Sia chiaro, se voglio far rimanere male una persona, non mi faccio scrupoli, dico sempre ciò che penso, è vero, mi dispiace, non sei la mia ragazza, ma ti voglio conoscere, mi piaci, e se voglio una cosa prima o poi sarà mia tesoro." Si passa una mano fra i capelli e la lingua sul labbro inferiore mentre non stacca gli occhi dai miei, credo che ho bisogno di prendere un po' di aria, il cornetto l'ho mangiato a fatica, dato che il mio stomaco sta ballando la macarena da quando sono entrata dentro al bar, o forse da molto prima.

Accidenti Anny, devi darti un contegno,mai abbassare la guardia con un uomo, ricordati che è sempre il ragazzo delle tante storie hot, ma adesso è qui seduto davanti a me, guarda solo me.

Mi alzo dalla sedia e afferro il cappotto, mi metto il capello nero di lana sulla testa, mi giro e lo vedo in piedi dietro di me e ci scontriamo.

"scusa,stavo prendendo il cappotto e...", lui mi guarda divertito, probabile che abbia notato il mio imbarazzo, scontrandomi contro il suo petto duro che emana calore, o forse sono solo io accaldata.

"Anny, Anny, se volevi buttarti tra le mie braccia bastava chiederlo." Mette le braccia conserte e fa un sorriso laterale. Ecco sempre il solito sbruffone.

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È una teenfiction. ❤️

Una Tentazione Divertente ( IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora