Capitolo 7

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Newt era abbastanza agitato, era passata una settimana da quando si era accordato con Thomas per la prima lezione. Ora lui stava per arrivare e l'ansia lo faceva morire dentro.
Perché mi sento così strano? È solo un mio compagno di classe a cui devo dare una mano. Pensò Newt. Eppure non riusciva a dimenticare la sua pelle liscia e profumata e l'impulso che aveva dovuto reprimere nel baciare ogni singolo centimetro di essa. Il biondo sapeva di essere attratto dai ragazzi ma le sensazioni che provava ora erano diverse da quelle provate in passato per altri ragazzi.
Si asciugò i capelli con un asciugamano e si infilò la maglietta nel momento esatto in cui Thomas bussò alla porta. Corse ad aprirlo col cuore che batteva forte. Smettila Newt, non puoi amare nessuno e nessuno amerà mai te. Neanche i tuoi genitori ti amano, come potrebbe un altra persona? E poi Tommy è etero, l'abbraccio non significava nulla...
Aprì la porta e si ritrovò il moro con un sorriso a 32 denti e non poté trattenersi dal sorridere anche lui.
-Ciao Newt- esclamò Thomas.
-Ciao Tommy , entra , vieni. - e Newt lo esortò ad entrare. La sua casa era enorme , a 2 piani; un enorme open space raccoglieva la sala da pranzo e il salone e al piano superiore c'erano le camere da letto.Thomas si accomodò al tavolo. Newt si sedette e iniziò a spiegargli la prima materia.

***

-Ed è per questo che i triangoli sono congruenti. Hai capito?- chiese Newt.

Il moro lo guardò:- si,ora si. Grazie Newt.

-Direi che è ora di passare a letteratura,prendi i libri-rispose il biondo.

Newt iniziò a leggere col suo accento inglese e Thomas era come ipnotizzato dalla sua voce tant'è che non capì cosa gli avesse chiesto il biondo che disse:- Mi sapresti spiegare il senso del brano?

Tommy rispose:- Emm ,insomma. Spiega tu,per favore.

L'altro sorrise poi iniziò a parlare:- Il narratore del brano parla di alcuni pensieri che lo stanno divorando dentro,vede tutto nero e tutto difficile e pensa che l'unica soluzione è scappare via,morire. Parla della morte come un dolce riposo che ti salva dalla tristezza della vita. L'unico punto fermo nel mare di cambiamenti dell'evoluzione umana...

Thomas lo interruppe:- Ma la vita non è sempre brutta,vale la pena viverla.

Il biondo ribatté :- Ma a volte scappare è così facile.....

L'atmosfera che si era creata era quasi magica. Il fuoco nel camino del salone scoppiettava, Thomas guardò fisso negli occhi scuri di Newt, a entrambi batteva forte il cuore,poi disse:- Newt...

-Tommy....-sussurrò questo nome quasi come se fosse un segreto.

-Tu moriresti se fosse la cosa più facile?- domandò con un filo di voce.

-La vita è difficile Tommy- il contatto visivo non smetteva di esistere.

-Newt...se...se tu morissi io starei troppo male, io impazzirei...-queste parole risuonavano come un soffio nell'aria.

-Tommy...- Thomas si avvicinò lentamente a Newt,poteva percepire il suo respiro sempre più vicino,i loro visi erano a pochissima distanza e....il biondo si scostò di colpo.

-Dovresti tornare a casa, si sta facendo tardi,i tuoi si preoccuperanno - esclamò Newt tremante. Thomas rimase parecchio confuso ,poi prese la sua roba e la mise nello zaino. Poi chiese: -Emm...ci vediamo domani?

Newt guardò a terra e rispose di si,poi Tommy andò via lasciandolo molto ma molto confuso.



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