La felicità di Newt era durata esattamente due settimane. Un vero record per i suoi standard. Poi era tutto finito. Due settimane erano passate da quando , dopo essersi svegliato tra le braccia del suo ragazzo, si era diretto a scuola mano nella mano con lui. L'idea di entrare insieme , quasi a dimostrare fossero una coppia lo aveva abbastanza spaventato eppure alla fine lo aveva fatto. Anche se avevano attirato gli occhi di tutti Newt si era sentito protetto da Thomas , che gli stringeva forte la mano. Nessuno aveva osato avvicinarsi perchè avevano capito che infastidire il moro non era una buona idea. Ora invece camminava a testa bassa diretto in quel luogo che tanto odiava,non c'era più Tommy al suo fianco.Era rimasto di nuovo solo. Ripensava a quello successo pochi giorni prima e cercava di trattenere le lacrime.
Tre giorni prima Thomas era andato da lui e avevano trascorso ogni istante insieme. Erano andati al campo di atletica dove Newt aveva fatto il tifo per il suo ragazzo e poi al cinema ,dove erano stati tutto il tempo mano nella mano. La sera però erano arrivate le cattive notizie. Il moro ,dopo un lungo e dolce bacio, aveva guardato il biondo negli occhi ed era scoppiato a piangere. <<Newt mi devo trasferire>> aveva detto Tommy.L'altro era sbiancato e poi non sapendo che fare lo aveva abbracciato. <<Non voglio lasciarti. Io ti amo caspio. Ma possiamo continuare questa relazione solo a distanza, se tu vuoi. >> Newt aveva ovviamente accettato perchè anche lui lo amava.
Newt però non sapeva più cosa provare. Si sentiva ferito e abbandonato in un certo senso. Tommy era l'ennesima persona che lo lasciava solo. Eppure si amavano. Il biondo lo amava così tanto da dimenticare cosa volesse dire odiare se stessi. Erano passati solo 3 giorni e già Newt sentiva che gli mancava qualcosa,qualcosa di importante come un braccio o una gamba e soffriva terribilmente. Una lacrima gli rigò la guancia nel momento in cui varcò il cancello della scuola; subito la asciugò e prese il cellulare rileggendo il messaggio di Thomas "Sii forte. Ti amo". Si sentì meglio e più sicuro di se e attraversò il cortile a testa alta.
- Hey frocetto ,il tuo ragazzo ti ha lasciato? - Newt riconobbe subito la voce di Gally; -ora sei solo di nuovo perchè nessuno ti vuole- aggiunse il bullo avvicinandosi a Newt e guardandolo negli occhi. Newt era infuriato e stringeva i pugni. -Nessuno ti vuole perchè fai schifo! Sei zoppo e anche frocio, nemmeno i tuoi genitori ti vogliono. - disse ancora Gally.
-Non è vero! - Newt si stupì di essere riuscito a parlare.
-Come prego ?- rispose allora il bulletto in tono sarcastico.
-Ho detto : NON È VERO!- il sangue nelle vene del biondo ribolliva, non era vero tutto ciò perchè lui sapeva di avere Tommy che lo amava così come era. Gally iniziò a ridere sonoramente vedendo l'altro così arrabbiato e in quel momento successe l'inimmaginabile. Newt si scagliò contro di lui e gli colpì il viso a furia di pugni, spaccandogli il setto nasale. Avrebbe continuato a colpirlo a lungo se non fosse stato tirato via da due mani che lo afferravano per le spalle.-Signor Hampton subito nell'ufficio del preside. Veloce.- disse infuriata la vicepreside. Newt solo ora aveva realizzato cosa aveva fatto. Vide Gally che ,sanguinante e sotto shock, veniva accompagnato in infermeria. Si sentiva male,quell'azione non era da lui, eppure era in parte convinto di aver fatto la cosa giusta.
STAI LEGGENDO
Afire Love ||Newtmas||
Fanfiction//LA STORIA PUÒ ESSERE LETTA ANCHE SENZA CONOSCERE L'OPERA ORIGINALE// ''I have never loved myself but you, oh god ,I loved you so much. I forgot what hating myself felt like.'' Se questa frase vi ha incuriosito allora la storia vi piacerà un sacco ...