Newt si avviò nella classe di letteratura cercando di non pensare al suo nuovo amico. Nonostante Thomas fosse davvero un figo,non faceva lo spaccone, sembrava inconsapevole della sua bellezza. Probabilmente non si era neanche accorto di come le ragazze lo avevano fissato tutto il tempo. Dava l'impressione di essere davvero un tipo simpatico con un elevata possibilità di diventare popolare e non poteva permettersi di frequentare uno sfigato come Newt. Il biondo lo avrebbe evitato per il suo bene anche se nel profondo del suo cuore sapeva che ne avrebbe sofferto.
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Thomas era vicino al suo armadietto e rileggeva un foglietto che aveva in mano. Era il modulo per iscriversi alla squadra di atletica della scuola. Il suo sguardo si fermava sempre sullo stesso nome che aveva già sentito da Newt : ''Minho Anderson'' ,il capo della squadra.In quel momento un ragazzo alto e in forma con dei capelli perfetti e i tratti asiatici,con una M sullo zaino, gli passò vicino :- Hey! Sei Minho?-chiese allora Thomas.
L'asiatico si girò:- Si...e tu sei?
-Thomas,sono nuovo.Sei il capo della squadra di atletica,vero?Vorrei entrare nella squadra- disse il moro.
-Oh,benvenuto in questa scuola. Si sono l'intendente dei velocisti. Domani pomeriggio ci saranno le selezioni per i nuovi membri,vieni ti aspetto. - detto questo andò via.
Thomas si avviò alla lezione di inglese. Entrato in classe trovò libero solo un posto vicino una ragazza dai capelli corvini e occhi azzurri. Si sedette e lui si sentì subito osservato. La cosa lo metteva parecchio in suggestione,non amava chi lo fissava.
-Che hai da guardare?-il tono del moro lasciava capire quanto fosse seccato.
-Oh...scusa.E che non ti ho mai visto e io conosco tutti nella scuola- rispose la ragazza ridendo.
-Bhè io sono nuovo,non potevi conoscermi. Piacere,sono Thomas- strinse la mano della ragazza.
Lei rispose sorridendo:-Piacere mio, sono Teresa!
La prof entrò e iniziò la lezione,3 ore di inglese sembravano non passare mai. Thomas pensò al fatto che ora conosceva entrambe le persone menzionate da Newt ;sembravano simpatiche eppure non lo avevano colpito come il biondo. E poi pensava a Newt e il suo cuore batteva forte. Con lui aveva sentito come un collegamento,una sensazione unica che non aveva mai provato con nessuno. Aveva deciso che non gli importava se gli altri lo avrebbero preso di mira,lui sarebbe diventato amico di quel biondino,a tutti i costi.
La tre ore erano al termine quando la prof disse:- Signor Evans, quando la lezione sarà conclusa, la prego di non scappare via,le vorrei parlare di una cosa. -Thomas annuì guardandola.
La campanella suonò e tutti uscirono dall'aula,lui si avvicinò alla prof. che disse: -Ho parlato con gli altri tuoi professori ,anche quelli che non hai conosciuto già. Ti piacerebbe avere un tutor per questo primo mese così da avere un punto di riferimento nella scuola e un aiuto con i compiti?
L'idea del tutor lo intrigava;sapeva di aver bisogno di un aiuto nello studio,i suoi voti non erano mai stati tanto alti nella vecchia scuola e qui era molto indietro col programma,inoltre poteva stringere amicizia con qualcuno. Era tutto molto conveniente così dopo averci pensato su, Thomas rispose: Certo prof,mi sembra un'idea grandiosa.
-Sono felice che ti piaccia,più tardi ti comunicherò il tuo tutor,ora vai a casa e studia- disse l'insegnante accompagnandolo alla porta.
-Arrivederci prof.- salutò il moro
-Arrivederci sig. Evans.
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Afire Love ||Newtmas||
Fiksi Penggemar//LA STORIA PUÒ ESSERE LETTA ANCHE SENZA CONOSCERE L'OPERA ORIGINALE// ''I have never loved myself but you, oh god ,I loved you so much. I forgot what hating myself felt like.'' Se questa frase vi ha incuriosito allora la storia vi piacerà un sacco ...