I love you, I miss you now
I wish we could repeat it again
I need it
~
Even the cold wind
Now there's the coffee
That warms me
And loneliness kills me
My tears replace the rain
I close my eyes
And start to imagine us
Again
•Should envy us -Urban Stangers•Era passato quasi un mese da quando Newt aveva allontanato Thomas, ora era seduto a leggere e ogni cosa gli ricordava il moro: il fuoco del camino, la coperta , il libro. Oramai quel libro lo aveva riletto una decina di volte, era l'unica cosa che lo faceva resistere a quello schifo di vita. Non vedeva Thomas da tanto tempo e sentiva un vuoto nel petto, si sentiva solo e non riusciva più a sorridere. Tommy non si era mai più presentato alle lezioni private e a scuola lo evitava in tutti i modi. Newt ricordó il sorriso del moro e il calore dei suoi abbracci, strinse la coperta rossa con una mano e una lacrima gli rigò il viso. Accarezzò la copertina del libro e ricordò quando Thomas glielo aveva regalato. Era strano pensare a lui come un ricordo , Newt si sentiva in colpa per averlo respinto ma non aveva il coraggio di far in modo che tornasse da lui. I pensieri di Newt furono interrotti dalla sveglia. Erano giorni che non dormiva bene e si svegliava prima del tempo. Si alzò e si preparò per la scuola. Dopo essersi vestito prese un caffè per scaldarsi e si incamminò. Un vento freddo gli scompigliava i capelli e arrosava la pelle delicata , non voleva mettere un cappello perché avrebbe fatto una brutta fine. Si fermò fuori scuola e iniziò ad ascoltare la musica. Osservava tutti i ragazzi arrivare e si sentiva distante da loro, vide Teresa e il rappresentante d'istituto Alby e poi ecco che vide Gally venire spedito verso di lui.
-Hampton fammi copiare latino!- disse con tono arrogante Gally.
Newt spinto da un moto di coraggio gli rispose di no. Putroppo quel giorno Gally doveva essere abbastanza arrabiato perché lo prese per il colletto del giubbotto e lo sbattè contro la parete.
-Non dirmi mai più no , frocio- rispose l'altro prima di colpirlo nello stomaco. Newt sputò un pò di sangue, Gally era davanti a lui, pronto a colpirlo di nuovo quando vide un movimento veloce e preciso e il bullo cadde a terra. Thomas era lì e lo aveva appena colpito sul viso con un pugno:-Non lo toccare mai più!- disse e poi si allontanò. Newt gli corse dietro : -Tommy...grazie.
Il moro continuò a camminare :- se lo meritava!
-Mi dispiace...-
Thomas si fermò di colpo:- per cosa? -sbottò irritato
-Lo sai....-
-Newt io pensavo che...
-Cosa?
-Nulla , mi sbagliavo.- disse con un briciolo di tristezza nella voce.
- Mi manchi - disse Newt ,
Thomas si girò di colpo e lo guardò - da quella mattina non faccio altro che rileggere il libro che mi hai regalato...
-Newt....- sussurò il moro
-Non volevo ferirti - Thomas lo abbracciò e lo strinse forte a se:- Tommy , io credo diLa frase di Newt gli si bloccò in gola , iniziò a tossire forte e sputò di nuovo sangue. Thomas sbiancò e il biondo tossì di nuovo e altro sangue uscì dalla sua bocca.
-Newt andiamo, ti accompagno all'ospedale -disse il moro e gli prese la mano :-andrà tutto bene!
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Afire Love ||Newtmas||
Fanfic//LA STORIA PUÒ ESSERE LETTA ANCHE SENZA CONOSCERE L'OPERA ORIGINALE// ''I have never loved myself but you, oh god ,I loved you so much. I forgot what hating myself felt like.'' Se questa frase vi ha incuriosito allora la storia vi piacerà un sacco ...