MIO PADRE

19

ALLISON

E mi trovai avanti un Lucas ancora assonnato.
Mi girai di spalle facendo finta di dormire.
"Avanti piccola lo so che stai facendo finta!"mi sussurrò all'orecchio.
"Ti prego esci da questa stanza."dissi a bassa voce.
"Non credo proprio,che ne dici se riprendiamo quello che abbiamo interrotto ieri?"
"No,Lucas va via."
"No piccolina così non va bene."
Mi diede uno schiaffo.
I miei occhi erano lucidi.Feci di tutto per trattenere le lacrime,ma non ci riuscii.
Piangevo.
Nel giro di pochi secondi vidi Lucas in boxer.
Si avvicinò pericolosamente a me,mi levo' i pantaloni e la maglietta del piangiama.Cosí rimasi in intimo davanti ai suoi occhi.
"Piccola adesso ci divertiremo un pochino,che ne dici?"mi sussurrò nell'orecchio.
Non riuscivo a rispondere ero terrorizzata.
Lucas mi levo' il reggiseno e iniziò a baciarmi tutto il seno,a lasciare succhiotti sul mio corpo.
"Sei mia piccola."
"Lasciami ti prego.!"
"Shh piccola."
Levo' anche i miei slip.
Iniziò a baciarmi la mia intimità.
Si levò i boxer.
"Piccola non urlare per alcuna ragione,sennò avrai una punizione,e non sarà piacevole te lo assicuro."
Si avvicinò alla mia intimità.
Ed entrò dentro di me.
Mi misi a piangere per il dolore faceva molto male.
"SHHH piccola non piangere,so che fa male,ma fai silenzio."
"Ti prego basta."continuai a singhiozzare.
Le sue spinte si facevano sempre più intense,e per me sempre più dolorose.
"Piccola sto per venire."
Venne dentro di me,e se ne andò via.
Mi lasciò sul mio letto in preda al dolore.
In poco tempo però caddi tra le braccia di Morfeo.