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"Ciao mamma."
"Ciao amore mio."
Così la porta si chiuse.

Per l'intera settimana ero stata male,proprio come Kriss;La sera mi chiamava piangendo,dicendomi che mi voleva bene e che voleva ritornare a casa.

Finalmente la settimana era passata.
Questa sera Lucas mi avrebbe portato la bambina.
//

"Mamma."disse correndo verso di me.
"Amore mio,mi sei mancata tantissimo."

"Come è stato papà questa settimana?"le chiesi.
"Mm..bravo."disse facendo sparire il sorriso dalle labbra.
"Dimmi la verità Kriss."
"Lui ha detto che io non posso più tare con te pecche' adesso c'è un'altra mamma a casa sua."
Restai a bocca aperta.
Davvero aveva detto tutto ciò a Kriss,davvero puo arrivare a fare tutto questo?

"Non è vero tesoro,io resterò per sempre la tua mamma." Le baciai il nasino e la portai a letto.

UNA SETTIMANA DOPO.
Io e Kriss stavamo andando lontane da casa.Stavamo partendo per stare lontane da Lucas.
"Mamma quando arriveremo in Italia mi porti ai negozi?"chiese bisbigliando la mia bambina.
Risi.
"Certo amore mio."

//
Finalmente siamo arrivate in hotel.
Ho portato Kriss a spasso per i negozi.
"Mamma quanto resteremo qui?"
"Non lo so amore mio." Le sorrisi
"Ho tanto sonno mamma."
Presi in braccio Kriss e la misi nel lettino.
"Notte amore mio."

"Buongiorno mamma,perché stai facendo le valigie un'altra volta?"
"Dobbiamo ritornare a Londra amore mio,papà si è lamentato e se non ritorneremo non potrò più vederti."
"No mamma,perché papà è così cattivo?"
"Non lo so amore,non lo so."

//
Eravamo di nuovo a Londra.
Kriss dormiva,era molto stanca.

Suonarono al campanello.
"Ma dico io,come cazzo ti sei permessa a portare mia figlia lontano da qui,come?"disse urlando Lucas.
"Ti prego fa silenzio Kriss si spaventerà."
"Rispondimi cazzo." Alzò il tono di voce,e mise le sue mani intorno al mio collo.
"Lasciami non respiro."
Mi lasciò.
"Adesso ti vieni con me."
"Lasciamo Lucas."
Urlai.

Mi portò in camera da letto e mi spogliò.
Sapevo cosa volesse fare.
"Non farlo,nella camera accanto c'è kriss."dissi singhiozzando.
"Stai zitta puttana."
Si spogliò ed entrò in me con una spinta rude.
Ogni volta che cercavo di dimenarmi mi schiaffeggiava e aumentava le spinte.

Ero tutta piena di sangue.
Ma lui continuava.
"Si puttana."
"Basta."

Ad interrompere il tutto fu Kriss che aprì la porta della camera da letto.
"Mamma."urlò
"Kriss sta lontana." Dissi ormai inerme.

Corse verso di me e mi chiamò più volte,ma ormai non avevo più la forza di reagire.

"Papà basta."urlò in preda al panico Kriss.
"Stai zitta porca puttana."

Lucas continuava a frustarmi davanti a Kriss,continuava a entrare in me velocemente fin quando persi del tutto i sensi.

Mi ritrovai in ospedale.
"Amore mio,ti prego apri gli occhi fallo per me,fallo per tua figlia,ti prego."

Sentivo qualcuno che mi parlava e che mi accarezzava la mano.

HARRY
Ad un tratto i macchinari emisero uno strano rumore.
Guardai Ally e vidi che aveva aperto gli occhi.
Entrai nel panico.

"Aiuto,mia figlia,aiuto." Urlai nel corridoio dell'ospedale.
"Vada fuori." Urlò l'infermiera.

///
"Signor Styles,se vuole vedere sua figlia può,mi raccomando non le faccia fare sforzi per parlare.
Per qualunque cosa noi siamo nei corridoi."
"Grazie infermiera."
Sorrisi.

///
"Piccola mia."dissi entrando in stanza.
"Ciao papà."disse Ally parlando con fatica.
"Ah non fare sforzi."
Deve un piccolo sorriso.
"Papà Kriss come sta?" Disse facendo scendere una lacrima dai suoi occhi.
"Lei è nel reparto accanto,ha un braccio rotto e ha subito un grosso trauma."
"Che dici papà?"
"Ally non ti devi sforzare,adesso ti racconto tutto io.
"Quando tu sei svenuta a casa,Lucas ha cercato di abusare anche di Kriss,fortunatamente non ci è riuscito,ma ha un braccio rotto a causa della caduta che ha fatto,è un trauma per tutto ciò che ha visto in camera."

ALLY.
Mentre mio padre parlava delle lacrime scesero dai miei occhi.
"Kriss non si meritava tutto ciò,Kriss non si merita di avere un padre così,lei non si merita tutto il male che le hanno fatto.
Avevo promesso,mi ero promessa che nessuno l'avrebbe toccata e invece,adesso sta anche lei all'ospedale con un grave trauma."
Dissi mantenendo i singhiozzi.
"Passerà tutto amore mio,passerà."
Mio padre continuò ad accarezzarmi la testa,fin quando non caddi tra le braccia di Morfeo.







Adesso mi sto occupando della storia "CREDEVO FOSSE AMORE".
Se non l'avete ancora letta fatelo😜❤️

SCUSATE PER IL RITARDO.

MIO PADREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora