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Durante la notte Kriss si era svegliata piangendo.
"Che hai fatto amore?"
"Ho fatto un butto sogno."
"Ci sono io,dormi."
"No mamma ho paura."
"Vuoi raccontarmelo?"
La piccola annuì.
"C'era papà che mi menava e ha detto che non ti avrei più visto." Disse tra i singhiozzi.
"Era solo un brutto sogno,tu starai sempre con me."
Le baciai la fronte e la strinsi tra le mie braccia.

LA MATTINA
"Kriss svegliati è arrivata la baby sitter.Io devo andare a lavoro ci vediamo questa sera."
"Ti ciao mamma."
//
In questo periodo ho conosciuto Giacomo,un cliente del bar dove lavoro io.
Mi trovo bene con lui,siamo usciti già molte volte insieme e l'altra sera ci siamo anche baciati.
Con lui mi sento amata,mi sento accettata,mi sento a casa.

Kriss mi dice sempre che vorrebbe un fratellino o una sorellina,ma in questo momento non me la sento di affrontare un altra gravidanza.

Questa sera uscirò con Giacomo.Sono elettrizzata,l'idea di passare una serata con lui mi rende felicissima.

Ho appena finito il mio turno di lavoro ,sto tornando a casa per sistemarmi un po.
"Kriss sono a casa."
"Ciao mamma."corse ad abbracciarmi.
"Amore questa sera uscirò con Giacomo tu intanto resterai con la tua baby sitter."
Kriss si mise subito a piangere.
"Sei cattiva mamma,non mi vuoi più bene."
"No amore io ti voglio un mondo di bene,che tu nemmeno te lo immagini?ma avvolte io ho bisogno di uscire con i miei amici,di sfogarmi un po con loro,di conoscere nuove persone.
Sicuramente tu sei la cosa più bella che mi sia capitata nella vita amore mio."
Kriss corse ad abbracciarmi.
"Quindi mi vuoi ancora bene mamma?"
"Ceto amore mio io ti ho sempre voluto bene."
//
La serata era stata trascorsa benissimo.
Io e Giacomo abbiamo preso una decisione.
Vogliamo provare a stare insieme e costruire una famiglia insieme.

IL GIORNO DOPO.
Erano le 11:40 ed il mio cellulare squillò.
"Ciao Giacomo."
"Ciao amore."
"Come stai?"
"Bene tu?"
"Tutto bene."
"Amore ti andrebbe di uscire tutti e tre insieme questa sera?"
"Certo Giacomo."
//
Avevamo trascorso tutta la sera a casa di Giacomo.
Kriss stava bene con lui.
Volevo rifarmi una nuova vita e dimenticarmi di Lucas.

IL GIORNO DOPO.
"Pronto."
"Ciao Ally sono Lucas,ti chiamo con il cellulare dell' ufficio."
"Cosa vuoi?"
"Voglio mia figlia."disse sgarbato.
"Non avrai mai Kriss.Lei sta male con te,tu la spaventi,ti rendi conto quello che le hai fatto eh?Adesso per colpa tua non vuole dormire da sola,ha sempre più paura del buio,e fa incubi durante la notte;Tutto ciò è grazie a te."
"Ally che cazzo dici;Se tu non vorrai affidare la bambina a me il fine settimana andremo a parlare con il giudice e vedremo cosa dice."
"Okay."attaccai la chiamata e corsi a piangere nel mio bagno.
Non volevo che Kriss mi vedesse piangere.
"Mamma posso entrare."
"Ecco amore mio." Mi asciugai le lacrime,mi feci forza e aprii la porta.
"Perché piangi mamma?"mi chiese immediata Kriss.
"Niente amore mio,problemi di lavoro."  Mentii.
"Adesso abbracciami." Le dissi mantenendo quelle maledette lacrime che minacciavano di uscire ancora.
"Ti mamma."
"Ti voglio bene piccola mia." Le baciai le guance.

Era mattina.Oggi dovevo andare in tribunale per decidere l'assegnazione di  Kriss.

////
"Quindi la bambina verrà affidata una settimana si e l'altra no a Lucas."
Disse il giudice.
A quelle parole il mondo mi crollò addosso.
La mia piccola non voleva andare da suo padre,e sicuramente avrebbe fatto fatica a staccarsi da me.

ERA LUNEDÌ
Oggi sarebbe venuto Lucas a casa per prendere la bambina.
Il campanello suonò.
"Ciao Lucas."
"Ciao dove sta Kriss?"
"Eccola."dissi indicando la mia principessina.
Mi avvicinai con cautela a lei e le baciai la guancia.
"Fai la brava piccola mia."
La bambina fece un sorriso falso per nascondere le lacrime che volevano scendere dai suoi occhi.
"Mamma va bene se ti chiamo ogni sera prima di addomentammi?"chiese lei con voce tremolante.
"Certo amore mio."
L'abbracciai.

MIO PADREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora