MIO PADRE

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"Lasciami papà."

PASSARONO DUE ANNI.
Kriss era cresciuta.Da poco aveva compiuto tre anni.
Sapeva camminare ma sopratutto era una chiacchierona,non stava un attimo in silenzio.
Mio padre continuava ad aiutarmi con le spese per la bambina e per la mia nuova casetta.
Bhe si avevo deciso di affittare una casa tutta per me.Aveva solo un bagno due camere,un salottino e una piccola cucina.Per noi due andava bene.
Avevo interrotto gli studi per dedicarmi alla mia bambina.
Io e Lucas siamo separati da 6 mesi,lo vedo solo quando viene a prendere Kriss il fine settimana.
Era stato doloroso per me lasciarlo,ma avevo scoperto che aveva un'altra,nonostante avessimo una figlia insieme.
Oggi è venerdì.
L'ultimo giorno della settimana che passo con mia figlia.
Stavo giocando con lei sul mio letto quando mi arrivò un messaggio.

Lucas.
**vengo a prendere Kriss domani mattina verso le 10.
Ciao.

A Lucas
**okay ciao.

"Mamma chi è al telefono" mi domandò Kriss ridendo.
"È il tuo papà,ha detto che domani ti viene a prendere."

Il suo sorriso svanì del tutto.
"Ma mamma io voglio tare con te."
"Staremo insieme la prossima settimana.Te lo prometto."
Gli diedi un bacio sulla guancia.
Una lacrima scese dai suoi occhietti.
Scese dal letto e corse in bagno

Sapevo quanto fosse difficile per lei reggere questa situazione,faceva stare male a me,figuriamoci lei.
Ma dovevo essere forte per mia figlia.

Mi diressi verso il bagno e trovai la porta accostata.
L'aprii.
Kriss era sul water e piangeva.
Mi avvicinai.
"Ti prego piccola non piangere."
"Io non voglio andare da papà." Disse tra i singhiozzi.
"Kriss facciamo un patto:domani vai da papà,poi quando torni andiamo alle giostre.
Va bene?"
Lei amava le giostre.
"Ti mamma."
Mi abbracciò.