MIO PADRE

22

Era passata una settimana dopo tutto quello che era accaduto.

Ally la notte si alzava per vomitare,io continuavo a starle accanto.

Erano le 2:00 di notte
"Papà"piangeva.
"Dimmi amore."
"Non mi sento bene."
"Vieni qui."le indicai il letto.
In pochi secondi era già sotto le coperte.
Sentivo che singhiozzava.
"Papà posso parlarti."
"Sì certo amore mio"risposi con voce dolce.
"Papà io non so se sarò una buona mamma per questo bambino,non so se sarò in grado di starle accanto come tu stai facendo con me.
Vedi papi io sto crescendo adesso,tra qualche mese sarò mamma,sono così giovane e invece di godermi la mia infanzia,la mia adolescenza,mi ritrovo in queste condizioni."piangeva e continuava a tenersi una mano sulla pancia.
"Amore mio tu sarai una mamma perfetta,sono cosciente che tu stai crescendo troppo velocemente,ma adesso non pensare più al passato,pensa al presente e a tuo figlio."mi scese una lacrima.

Non ci credevo ancora che quel bastardo di Lucas aveva rovinato la vita ad una ragazzina,una ragazzina così giovane,così innocente.

"Ally adesso dormi,che domani hai la tua seconda ecografia."dissi con un tono assonnato.
"Okay papà,buonanotte,ti voglio tanto bene."
"Anche io amore mio ti voglio bene."la baciai e mi misi a dormire.