Casa di Carmen è davvero carina!
Al piano inferiore, appena entri, si vede una scala per andare al piano superiore.
Lei mi porta subito al piano superiore, dove c'è camera sua.
"Mia mamma non c'è, appena arriva te la presento. Voleva conoscerti" dice.
Sorrido come risposta.
Non riesco ad essere me stessa con lei dopo aver capito cosa provo per Paulo.
"ALEEEEEE" urla.
"Chi è Ale?"
"Mia sorella, anche lei voleva conoscerti."
"Che vuoi?" dice Ale.
"Vieni, muoviti, c'è Daniela!"
"Arrivo!"
Sentiamo dei passi e poi entra Ale in camera.
"Ciao Daniela! Carmen ci ha parlato molto di te! Io sono Alejandra, ma tutti mi chiamano Ale, quindi chiamami Ale perché odio il mio nome. Okay?"
Ridiamo insieme.
Sembra molto simpatica.
"Ora vado che ho tanti compiti, ci vediamo tra un po' per pranzo, quando arriva la mamma" dice e se ne va in camera sua.
"Che carina che è! Quanti anni ha?" chiedo.
"Quindici, però è come una sorella gemella per me!"
"A me sarebbe tanto piaciuto avere una sorella o un fratello con cui avere un bel rapporto."
"Certe volte è bello, ma altre no. Io vorrei essere figlia unica, ad esempio. Facciamo cambio?" dice, e ridiamo insieme.
"Amori, sono a casa!" sentiamo urlare dal piano di sotto.
"Andiamo a salutare mamma" dice Carmen.
Scendiamo le scale e davanti a noi c'è una donna molto giovane e bella.
"Buongiorno signora Rodriguez, è un piacere vederla" dico.
Appena mi vede mi abbraccia mi stampa due baci sulle guance.
"Tesoro, è un piacere mio! Tutto bene?"
"Sì, grazie. Spero che non sia un problema per lei la mia permanenza qui."
"Ma che problema? E perché mi dai del lei? Chiamami Anita! Comunque cosa volete prr pranzo?"
"Cosa hai intenzione di cucinare?" chiede Carmen.
"Hamburger fatti in casa vanno bene?" ci chiede facendoci l'occhiolino.
"Siiiii" diciamo in coro io e Carmen, seguite da Ale che è spuntata dietro di noi.
"Quando è pronto vi chiamo. Tornate a fare quello che stavate facendo."
Torniamo in camera di Carmen.
"Beh dai.. siamo due ragazze in una camera. Raccontiamoci i nostri segreti esistenziali o spettegoliamo!" dice, e ridiamo insieme.
"Va bene, solo che io non ho molto da dirti. Sai che Francisco mi ha invitata al ballo sicuramente."
"Sì, e se non stessi con Paulo sarei invidiosa!"
"Ma noo, siamo solo amici! Ci conosciamo davvero poco. E tu, con Paulo?"
"Mi aspettavo questa domanda. Beh, è un po' strano. Gli ho detto che lo amo, ma lui non mi ha risposto, giustificandosi che secondo lui è troppo presto per dircelo. E gli ho dato ragione, perché non posso permettermi di farmelo scappare."
Sto ancora pensando a quando Paulo mi ha detto che amava una ragazza che non è Carmen.
Sarà ancora così?
"Ah, comunque domani c'è un'altra partita di Paulo. Ci andiamo?" chiede interrompendo il silenzio imbarazzante che c'era tra noi.
"Certo, sarebbe bello" rispondo.
"RAGAZZEEE, A TAVOLA!" urla Anita.
Ci alziamo e scendiamo di corsa le scale, perché siamo molto affamate.
Anita ci mette l'hamburger sul piatto, e sembra davvero squisito.
Iniziamo a mangiare, e il sapore è meglio dell'aspetto!
"Complimenti Anita, sono buonissimi!" dico.
"Grazie tesoro" dice sorridendomi amorevolmente.
"E i tuoi genitori?" chiede Ale.
Carmen le dà un calcio sotto il tavolo e la sorella emette un gridolino.
"Carmen, non preoccuparti. Non mi dà fastidio parlarne. Mia madre non c'è più e mio padre è lontano da me. Per fortuna" dico.
"Bene, Carmen, quando mi presenti il tuo amico Paulo?" dice Anita salvandomi dall'affrontare l'argomento.
"Prima o poi.." dice Carmen ridacchiando.
Finiamo subito di mangiare e torniamo in camera di Carmen.
"Non ho intenzione di uscire oggi pomeriggio. Ora facciamo i compiti e poi ci vediamo uno di quei film strappalacrime, okay?"
"Va bene, è l'ideale per me."
Iniziamo a fare i pochi compiti di spagnolo e di inglese.
Sono veramente pochi e infatti ci mettiamo circa venti minuti!
"Che film vediamo?" mi chiede Carmen.
"Ti va di vedere Scrivimi Ancora?"
"Sì, lo volevo vedere da tanto! Ti dà fastidio se viene con noi Ale?"
"Non c'è nessuno problema, mi fa piacere."
"ALEEE VIENI QUA CHE STIAMO VEDENDO UN FILM"
Si sente Ale che corre, poi apre la porta di camera della sorella e si siede sul letto con noi.
Il film parte e lo vediamo tutte in silenzio, piangendo per alcune scene e ridendo per altre.
La fine, però, ci fa piangere tantissimo.
Un ammasso di fazzoletti è sparso per terra, ma Carmen non ha intenzione di pulirlo per ora.
"Mamma non c'è ma abbiamo la pizza, va bene?" chiede Ale.
"Certo!" rispondo.
Mangiamo la pizza insieme e poi ci dirigiamo nelle stanze.
Sono stanchissima e non so nemmeno il perché.
Metto il pigiama, lego i capelli e mi stendo nel letto di fianco a quello di Carmen.
Il sonno arriva presto e mi addormento pensando a quanto sarebbe bello avere una famiglia come quella di Carmen.
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you skilled into my heart // paulo dybala
Fanfiction"Il ragazzo seduto davanti a me si gira e mi sorride. È veramente carino! "Come ti chiami?" mi chiede. "Io sono Daniela. Tu come ti chiami?" "Io sono Paulo." Che bel nome. Parliamo per il resto della lezione, soffocando le risate per non farci scopr...