you skilled into my heart // paulo dybala

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Bip bip bip bip.

È insopportabile questo rumore.

"Carmen spegni quella cazzo di sveglia! È insopportabile!" urlo.

"Qualcuno è di pessimo umore stamattina."

"Chissà perché.."

"Dai, è stato bello vederti stesa per terra a dormire."

Stanotte sono caduta dal letto.

"Fanculo!"

Ridiamo insieme, nonostante la presa in giro.

Non sono abituata a svegliarmi così tardi siccome abito lontano dalla scuola, quindi è un sollievo non sentire la sveglia alle 6.

Mi alzo con Carmen e andiamo a lavarci e a vestirci.

Alle 7.30 al bar di fronte alla scuola.

È un messaggio di Paulo.

Perché ha scritto a me e non a Carmen?

Usciamo di casa e ci incamminiamo verso la scuola controvoglia.

Entriamo nel bar e facciamo colazione aspettando Paulo.

In teoria io dovrei essere ansiosa di vederlo solo per abbracciarlo siccome è un amico fantastico e bla bla bla, ma so che non è così.

Penso di provare qualcosa di davvero forte verso di lui.

"Non voglio vedere Paulo."

Le parole di Carmen mi lasciano a bocca aperta.

"Perché? È il tuo ragazzo."

"Io lo amo, ma lui mi vuole bene. Me l'ha detto ieri via messaggio."

"E perché non me l'hai detto?"

"Stavamo vedendo il film e, siccome stavi già piangendo, non volevo dirti questo. Siccome sei la mia migliore amica ci saresti rimasta male, e non volevo."

Sì, certo, ci sarei rimasta male.

Non sospetta nulla quindi!

Non voglio dire che sarei felice se loro si lasciassero, ma sicuramente non sarei triste.

"Ciao Dani!" è la voce di Paulo.

"Ah, ciao Carmen.." dice, ma si vede che si sta pentendo di quello che le ha detto.

"Io vado in bagno" dice Carmen.

"Aspetta, vengo con te" le dico.

"No!"

"Va bene, scusa!" dico scazzata.

Guardo Paulo e lui ricambia.

I suoi occhi azzurri mi fanno innamorare sempre di più.

"Perché gliel'hai detto?" chiedo, rompendo il silenzio.

"Perché non voglio avere un rapporto di menzogne. Le ho solo detto la verità."

"E allora perché ti sei messo con lei?"

"Credevo che mi piacesse, ma non è così."

"E sentiamo, chi è la fortunata ragazza che ti ha rubato il cuore?" dico io ridacchiando.

Non sarò mai io, quindi tanto vale saperlo.

Lui arrossisce.

"Ehm.. lo vuoi davvero sapere?"

"Devo avvisare questa ragazza di trattare bene il mio best friend, sennò se la vedrà con me!" gli dico facendo l'occhiolino.

Sono veramente brava a mentire.

Ridiamo insieme.

"Beh, se lo vuoi sapere te lo dico. La ragazza.."

Sento sbattere la porta del bagno e Carmen esce correndo verso la scuola.

"Ne parliamo un'altra volta" dice Paulo "Ora vai, non voglio avvicinarmi a lei, però solo tu puoi consolarla."

Gli dò un bacio sulla guancia e lui rabbrividisce subito.

Cosa gli prende?

"Ci vediamo tra poco" dico, e me ne vado.

Corro verso Carmen e la raggiungo.

Ha il viso coperto di lacrime e tutto il mascara scolato.

Mi fa male vederlo così.

Mi fa male anche non sapere il nome della ragazza che ha 'rubato' il cuore a Paulo.

"Chi è quella zoccola?" urla.

"Non lo so, ho provato a parlarne ma non ce l'ho fatta a farmelo dire. Lo saprai prima o poi, tesoro. Ora vieni in bagno e ti pulisci tutto lo schifo che hai in faccia sennò farai una brutta figura! Va bene?"

"Va bene" mi sorride e si alza, correndo verso il bagno.

Non faccio fatica a starle dietro.

È molto negata per quanto riguarda le attività fisiche, mentre io sono sempre stata portata.

Entriamo nel bagno e lei si guarda allo specchio mentre si strucca.

È una bella ragazza e non voglio vederla così.

Suona la campanella e ci dirigiamo verso la nostra classe.

"Sarà dura vedere Paulo seduto davanti a me che sorride come se non fosse successo nulla" mi dice.

"Quando ti verrà da piangere pensa a quanto sei incazzata con lui. Le lacrime se ne andranno. Poi ci sono sempre io qui a sostenerti."

Entriamo in classe e ci sediamo.