passaggio

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Erano passati due giorni.
E Chris in questi due giorni alla stessa ora andava ai distributori a prendere la solita merendina.
Erano due giorni che sperava incontrasse Andrew.

Non aveva detto nulla a Stef. L'avrebbe uccisa.
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"Cioè che palle l'anno prossimo l'esame."
"STEF zitta metti ansia."
"Ma hai sentito che si stanno preparando gia da ora?"
"Chi?"
"Come chi? Quelli del quinto!"
"Ah si, mia cugina sta facendo le prove.."
"Chris.."
"Stef"
"Chris"
"Stef che vuoi?"
"Perché sorridi e ti guardi intorno?"

Chris rimase ferma un attimo. Non poteva dirglielo. Si, lei era la sua migliore amica ma se avesse saputo che il suo sorriso dipendeva da Andrew non so, non le avrebbe più parlato.
Si, un atteggiamento abbastanza esagerato da parte sua ma era il cuo carattere.

"Eh?"
"Dai Chris.. che hai? Incontrato un nuovo ragazzo?"
"Emh.."
"ODDIO SI. Com'e ? Biondo? Altro? Muscoloso?"
"Emh no.. boh"
"Beh?"
"Beh cosa?"
"Perché non vuoi dirmelo?"
"Ti arrabbieresti"
"No tesoro, può essere anche uno sfigato del secondo anno non ti dirò nulla. A meno che non sia quel coglione di Andrew, lì avrei da ridire."
Ecco. "Nono, tranquilla non è lui. Ma.. come mai tutto questo astio nei suoi confronti?"
"Sai gia."
"Non ricordo."
"Chris."
"Senti Stef, non puoi odiare una persona perché lo scorso anno ha avuto certi atteggiamenti. Magari quest'anno è diverso."
"Quelli come lui non cambiano. Si starà ancora vendicando per via della sua ex. Non ha ancora abbindolato te per esempio."

Quest'ultima risposta fece rimanere di sasso Chris. E se era vero? Possibile che le persone non cambino? Possibile che da un anno all'altro non abbia avuto qualche ripensamento? Possibile che lui abbia fatto il carino per portarsela a letto?

Tante domande. Zero risposte.
Chris era la tipica ragazza che vedeva del buono in tutti. Anche nelle persone più cattive.
All'età di sei anni, voleva capire fino in fondo perché la matrigna di cenerentola le facesse tanto male.
È stata sempre una persona buona. E non si meritava affatto del male.

"Non penso lo farà. E poi saprei allontanarlo."
"Certo. Non faresti male ad una mosca tu."
"Zitta."
"Senti ma.. come siamo arrivati ad Andrew? Successo qualcosa?"
"Eh? Nono. Curiosità."
"Tu non fai mai qualcosa per niente."
"Questa volta sbagli."

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La campanella suonò ed uscirono tutti.

"Ciao Chris! Ci sentiamo oggi per metterci d'accordo!"
"Ok. A domani Stef!"

Mentre Chris salutava l'amica, andò a sbattere contro qualcosa. Anzi, qualcuno.

"Hei principessa."
"Oh, ciao."
"Tutto bene?"
"Si umh.. a te?"
"Benissimo ora." Sorrise.

In imbarazzo, la ragazza tentò di salutarlo e andarsene.

"Aspetta"
"Cosa?"
"Vuoi un passaggio?"
"No, tranquillo. Prendo il pullman"
"Sicuro? Vedi che non ci sono molte corse e lo sai anche tu, con la mia macchina facciamo anche prima."
"Si lo so, ma.."
"Ma la mamma ti ha detto di non accettare passaggi dagli sconosciuti" rise.
"Beh" rise anche Chris.
"Dai salta su. Giuro che non ti imbavaglio ne ti avveleno."
"Umh.. okay. Grazie Andew."







-S.

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