Chris stava imprecando davanti il suo cellulare perché l'amica Stef non rispodeva alle chiamate da ore.
"Pronto?"
"CAZZO STEF È DA ORA DI PRANZO CHE TI STO CHIAMANDO."
"Tesoro mio stavo mangiando, e per l'esattezza sono 40 minuti e 9 le chiamate perse."
"NON DIRE ALTRO E ASCOLTAMI."
"Prego."
"Allora mi è arrivato un messaggio-"
"Mhmh mystery"
"Eh? No, non lo so. Comunque questo messaggio diceva 'sono io mystery'."
"Perfetto, si è svelato."
"Cosa? STEF continuo a non seguirti ma ascolta"
"Dimmi"
"Questo contatto è anonimo come quello di mystery. Dato che mi sono rotta le palle, ho avuto un idea"
"Spara"
"Tu oggi vieni a casa mia"
"Per?"
"Fammi finire. Vieni a casa mia e chiamiamo questi numeri."
"Perché non ci hai pensato prima?"
"Non volevo chiamare. Non so perché Stef. È tutto così confuso.."
"Sto arrivando"
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Mentre Stef usciva di casa per avviarsi da Chris vide in lontananza Andrew che correva nel parco.
Non lo chiamò. Si fece notare.
Cosi avrebbe parlato con lui.
"Stefania ciao"
"Andrew"
"Dove vai a quest'ora?"
"A casa di Chris tu?"
Il ragazzo si incupì. "Io faccio una corsetta. Emh salutami Chris io devo andare."
"Potrai farlo tu tra poco" disse ammiccante Stef.
"Cosa?" La confusione si leggeva chiaramente sul viso di Andrew che corrugò che sopracciglia con fare interrogativo.
"Io so qualcosa."
"Cioè? "
"Quello che fai"
"Se intendi per Lucia. È stata un idea del ragazzo. Lui mi ha pagato per sedurla ma non volevo."
"Doppiamente fesso e coglione quindi."
"Doppiamente? "
"Andrew non capisci un cazzo vero?"
"No perché parli strano e in una tua frase come in quelle di Chris ci sono 30 parolacce e 2 no."
"Mh"
"Allora? Parli?"
"So che sei tu mystery."
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-S
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Short Story•dove un ragaz- No! Scherzavo. Leggi e se ti piace commenta e votala. Un bacio•