Per te ci sarò...

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"Mi raccomando ragazzi trattatemela bene!" Disse Ignazio a Gianluca e Piero prima di salire sulla macchina che lo avrebbe accompagnato all'aeroporto.
Una volta salutato Ignazio andammo al ristorante dell'hotel in attesa della pizza.
Gian si sedette di fianco a me ma ero sicura che avrebbe tenuto le mani a posto perché l'amicizia di un amico per loro è più importante di una donna.
Ad un certo punto tirò fuori dalla tasca il suo cellulare e iniziò a fare una diretta su Instagram con Piero, io cercai il più possibile di non farmi notare, ma fu del tutto inutile poiché Gianluca mi mise un braccio intorno alle spalle continuando a chiacchierare con le volovers.
Finito il video Gianluca ricevette un messaggio e la sua espressione cambiò, ero curiosa di sapere cosa ci fosse scritto su quel messaggio ma ogni mia domanda fu arrestata dall'arrivo delle pizze.

La serata passò in fretta anche se ogni tanto qualche fan riusciva ad entrare e chiedeva selfie e autografi ma in fin dei conti è grazie a loro se noi andiamo avanti.

Piero appena terminò di mangiare andò subito in camera dicendo che era stanco ma nessuno ci volle credere, io e Gianluca invece restammo nella hall a chiacchierare per un pó ma della chiamata di Ignazio nemmeno l'ombra così decisi di chiamarlo ma il cellulare risultava spento.

Gianluca vedendomi pensierosa mi portò in camera sua dicendomi che voleva farmi vedere l'outfit per i prossimi concerti. Arrivati in camera mi precipitai sul letto e presi il mio telefono ma ancora nessuna telefonata, così decisi di rispondere alle fan che mi scrivevano sui vari social. 
"Non le viziare troppo, sennò dovrai rispondere sempre!" Mi consigliò Gian "allora vorrà dire che risponderò sempre" risposi, lui mi guardò e sorrise. Nella camera calò il silenzio così dal nulla chiesi a Gianluca se ci potessimo fare un selfie dato che lui era il mio idolo ed io ne avevo tutto il diritto da vera fan quale sono.
Lui tutto elettrizzante si sdraiò dietro di me, appena sentii il suo petto a contatto con la mia schiena persi un battito, ci mettemmo in posa, ne scattammo tante alcune serie altre buffe, poi scelsi quella con le linguacce e la pubblicai...

Non passarono nemmeno due minuti che la telefonata di Ignazio non tardò ad arrivare "con chi sei?" Mi chiese senza nemmeno avermi salutata "ciao anche a te Ignazio, sono in camera sto rispondendo alle fan e tu? Ero preoccupata non vedendo la tua chiamata!" Riuscivo a sentire per telefono il suo respiro era agitato e avevo paura di sapere il reale motivo, "devo andare..." mi disse poi chiuse la chiamata negandomi il tempo di salutarlo.  Gian che era ancora dietro di me aveva sentito tutto, così mi abbracciò dicendomi che era geloso per via della foto, ma si sarebbe sistemato tutto.
Ci rialzammo dal letto, salutai Gianluca con un bacino sulla guancia ed andai nella mia camera d'hotel.

POV'S IGNAZIO
Non potevo credere ai miei occhi, sono partito da sole due ore e lei si scatta una foto con Gianluca? Bene vuole la guerra?
Non ci pensai su due volte chiamai Laura la mia "amica" che si doveva laureare, sapevo che aveva organizzato una festa in una discoteca, quando mi invitò decisi di non andarci per via della privacy, ma ora ho bisogno di svagarmi così la chiamai e mi feci dire il nome del locale.
Appena arrivai lei mi accolse calorosamente, anche troppo se devo essere sincero, io e Laura abbiamo avuto una storiella prima delle audizioni per Sanremo poi tutto si è concluso perché lei non riusciva ad avere una relazione a distanza.

Quella sera era davvero favolosa e io avevo bisogno di staccare la spina. Non so quanti drink bevvi ma so che l'alcool lo reggo bene o almeno così pensavo fino a quando non mi ritrovai a baciare Laura,  sentii calare silenzio in sala, tutti ci stavano fissando e alcuni ci scattarono delle foto, che non avrebbero tardato ad arrivare sul web. Appena mi resi conto dello sbaglio che stavo commettendo presi il giubbotto e lasciai la festa a passo svelto, salii in macchina non sapevo dove andare, avevo paura che Valentina potesse vedere delle foto, avevo paura di perderla, andai a casa mia, feci il più silenzio possibile e salii in camera mia, mamma e papà gli avrei salutati l'indomani mattina ora volevo solo pensare a come fare per uscire da questo casino...

Sono Qui, VivimiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora