POV'S VALENTINA
Il cellulare continua a suonare all'impazzata, mi arrivarono un sacco di messaggi su Facebook da parte di IlVolovers evidentemente infastidite dalla mia presenza sul palco con i ragazzi o dalla mia relazione con Gianluca.
"Ehi piccola che hai?" Mi chiese Gian vedendomi pensierosa "no niente" risposi e misi il cellulare in borsa, continuando la colazione con il ragazzi in un bar a Bologna.Quella stessa mattinata ci raggiunse anche Michele e appena i ragazzi si allontanarono dal tavolo per andare dalle fan decisi di parlarne con lui "Michele è da un po di giorni che ricevo messaggi da volovers in cui mi dicono di abbandonare il gruppo sennò sarebbe peggio per me" lui mi prese la mano "sapevo che questo giorno sarebbe arrivato, ti lascio a te la scelta" mi disse lui "tra pochi giorni ci sarà il concerto in piazza a Napoli, stavo pensando di non parteciparvi, di stare tra il pubblico proprio come una vera fan" decisi io "lo so che ti fa male, ma è per il bene del gruppo, glielo comunicheremo oggi pomeriggio prima delle prove va bene? " Michele finì di parlare proprio qualche attimo prima che ritornarono i ragazzi, sperando che non abbiano sentito nulla.
Eravamo tutti e quattro in sala prove stavamo aspettando l'arrivo di Michele ma nel frattempo Gianluca aveva capito che qualcosa in me non andava, mi continuava a tenere per mano come se riuscisse a percepire il mio stato d'animo.
Appena entrò Michele mi irrigidii e le mani mi iniziarono a sudare, abbracciai Gianluca lui mi strinse a se, ne avevo davvero bisogno, andammo tutti in sala riunioni io mi sedetti di fianco al boss e i ragazzi dall'altra parte del tavolo "bene come tutti sappiamo domani si parte per Napoli per il grande concerto in piazza del Plebiscito e ormai la nostra Valentina fa parte del gruppo da diversi mesi ma purtroppo..." dovevo intervenire Michele stava parlando troppo non volevo che venisse fuori la storia dei messaggi contro di me o contro la mia relazione con Gianluca così intervenni "quello che Michele vi vuole dire è che forse in questo concerto sarebbe meglio riportare sul palco il vero volo" dopo queste mie parole Ignazio si mise a ridere, "state scherzando vero?" Chiese Piero incredulo, invece Gian rimase li fermo a fissarmi, "dai vedetela così mi posso gustare il concerto come una vera fan!" Cercai di sistemare il tiro, in sala calò il silenzio, Gian se ne andò e lo seguirono anche Piero e Ignazio, Michele mi disse che piano piano avrebbero capito poi li raggiunse ed andarono a provare le canzoni per il concerto mentre io me ne tornai a casa.Avevo bisogno di parlare con qualcuno, scrissi sul gruppo whatsapp con Ale e Simona ma nessuna delle due mi rispose, così decisi di chiamare Ernesto, lui in tutti questi mesi c'è sempre stato per me è come se fosse un fratello ormai, gli spiegai la situazione senza omettere nessun dettaglio e lui appoggiò completamente la mia scelta.
Chiamai anche Gianluca ma non mi rispose poi poco dopo mi arrivò un messaggio in cui mi diceva che stavano provando ancora e che ci saremmo rivisti a casa. Già quella casa che senza loro tre sembrava così immensa e vuota, per ammazzare il tempo iniziai a preparare le valigie per Napoli e le misi nell'anticamera ad un certo punto sentii aprire la porta e "ciaoooooo" urlai ai ragazzi appena arrivati, Gianluca entrò in camera e mi prese in braccio "non andare..." mi disse, io lo guardai "ehi ma che stai dicendo.. oh no hai visto le valigie, tranquillo sono per Napoli, vedi ora sto preparando anche la tua" lo rassicurai io e lui iniziò a baciarmi.
La mattina seguente tutti insieme partimmo per Napoli, arrivati ad attenderci c'erano tantissime fan, io cercai il meno possibile di stare vicino a Gianluca sperando che lui nella confusione non se ne accorgesse. Arrivati in hotel ci sistemammo nelle camere e poi subito a mangiare sennò Ignazio avrebbe divorato uno di noi!
Il pomeriggio decisi di andare a fare un po' di sano shopping con le ragazze invece i ragazzi si dedicarono completamente alle fan, finalmente verso sera su instagram iniziarono a girare le prime foto di me e Gian separati seguite da descrizioni di una possibile rottura. Appena Gian vide il nuovo scoop si preoccupò e venne subito da me io lo rassicurai e gli dissi che se le fan avrebbero pensato così sarebbe stato meglio per la nostra vita privata.Il giorno del gran concerto era arrivato le fan già dalle prime ore del pomeriggio si erano appostate sotto al palco per aggiudicarsi i posti migliori, ore e ore sotto al sole così io e i ragazzi decidemmo di portare delle bottigliette d'acqua e firmare qualche autografo. Io verso le sette e mezza ero già in piazza con le famiglie dei ragazzi invece loro erano ancora in hotel a prepararsi con truccatrici e sarte, alcune ragazze mi notarono e mi fecero alcune domande ma io mi limitai a dire che non stavo bene e feci qualche selfie.
Mancavano pochi minuti all'inizio del concerto così mi misi sotto al palco proprio come una vera IlVolover e appena sentii le prime note de il mondo iniziai ad urlare come una matta, le ore passarono veloci, mi era mancato essere una semplice fan, era arrivato il momento dell'ultima canzone ed un nodo mi si formò in gola adoro cantare quella canzone con loro... "dimmi perché quando penso, penso solo a te " era arrivato il momento del ritornello quando vidi Gianluca scendere dal palco, tutte le fan erano in delirio, lui veniva verso di me e mi sorrideva, io lo guardavo negli occhi, quando fu davanti a me mi prese per mano e mi portò fuori dalla folla "perché tu sei il mio unico grande amoreee " mi strinse a se, io crollai in un mare di lacrime e nascosi la mia faccia nel suo collo. La canzone finì e tutti scoppiarono in un grande applauso, Gianluca prese il mio viso tra le mani, con i pollici mi asciugò le lacrime e mi baciò lì davanti a tutti e tutte.
Io rientrai in albergo con la famiglia Ginoble lasciando ancora una volta i ragazzi da soli con le fan, aprii Facebook e vidi foto di me e Gian ovunque ma non tardarono anche ad arrivare messaggi contro di me, Ernesto mi rubò il cellulare dalle mani e lesse tutto, rimase senza parole poi venne da me mi abbracciò e ci scattammo una foto per poi pubblicarla sui social. Cercai di aspettare il rientro dei ragazzi sveglia ma il sonno prese il sopravvento su di me e mi addormentai sul letto ancora vestita com'ero per il concerto, quando arrivò Gianluca mi svegliò con dei teneri baci sul naso, guardai l'ora e notai che erano le tre del mattino non feci domande ma gli feci capire che mi dava fastidio così non gli diedi molta corda, "okay che succede Vale? " mi chiese lui esasperato "Cosa Succede? Succede che voi domani partirete per Detroit non ci vedremo per una settimana, le fan mi odiano ricevo messaggi orribili ad ogni ora del giorno, si domandano come possa una come me stare con te, io più cerco di prendere le distanze da te e da voi più tu diventi tenero e mi fai dediche davanti alle fan rendendo ancora tutto più difficile, io Gianluca non c'è la faccio più mi piace questa vita ma ogni tanto vorrei essere una ragazza normale libera di amare il proprio ragazzo" dissi io ormai arrivata al limite della sopportazione, scoppiai a piangere, lui mi prese tra le sue braccia e mi accarezzò I capelli "Shh tranquilla piccola, prima di tutto se vuoi domani puoi partire con noi, si trattano di tre giorni non una settimana e per quanto riguarda le fan dovevi dirmelo subito non voglio che tu debba sempre affrontare tutto da sola, noi siamo una coppia e loro lo devono accettare..." mi rassicurò lui, ci facemmo ancora qualche coccola poi finalmente ci addormentammo uno abbracciati all'altro.
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Sono Qui, Vivimi
FanficValentina si rifugia nella musica, unico mondo in grado di capirla e di farla sentire a proprio agio, decide così di trasferirsi a Bologna pronta per iniziare una nuova avventura. Ma la sua vita non sarà facile nemmeno nella nuova città, tra amori e...