you skilled into my heart 2 // paulo dybala

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Paulo's Pov

Putroppo quell'abbraccio non sarebbe potuto durare più di tanto.

"Dani.." dico staccandomi lentamente.

"Dimmi" risponde.

"Io ora devo andare ad allenarmi, e poi devo andare a casa. Da Antonella. Al più presto cercherò di parlarle, e mettere fine a questa brutta storia."

"Va bene, vai."

Il sorriso con cui mi congeda non posso dimenticarlo.

È un insieme di tristezza, rassegnazione, felicità e paura.

Paura di perdermi di nuovo, credo.

Non ci credo di aver fatto stare così male la persona che amo.

Esco da casa di Daniela e vado verso la mia auto, la metto in moto e vado verso casa.

Il borsone con le robe per allenarmi è lì, quindi ci devo andare per forza.

Parcheggio di fianco al cancello di casa mia ed entro, cercando di fare meno rumore possibile e sperando che non ci sia Antonella.

Salgo lentamente le scale verso camera mia.

"Paulino miooo!" sento urlare dal piano di sotto, dato che ormai sono arrivato al piano superiore.

Mai come adesso noto quanto abbia la voce da papera.

Non le rispondo e prendo la mia borsa, poi scendo le scale e vado verso la porta, per uscire.

Una mano debole afferra il mio polso, e mi giro scocciato.

"Che c'è?" chiedo.

"Mi sei mancato" risponde.

"Antonella, farò tardi."

"E io non ti sono mancata?"

Esco di casa e la lascio senza una risposta.

Non l'ho lasciata, ma voglio prepararla, siccome lo farò.

Vado in macchina, poso il borsone nel bagagliaio, e parto verso il campo di allenamento.

Per fortuna le strade di Palermo a quest'ora sono poco trafficate.

Ci metto poco ad arrivare, parcheggio la macchina e prendo il telefono.

Antonella ha pubblicato una foto su instagram.

La foto ritrae lei in occhiali da sole e ha scritto sotto "L'amore che provo per te è finito, perché la delusione è più forte dell'amore."

Oh, odio queste stupide frasette di merda che scrive solo per mettersi in mostra.

Metto in moto la mia auto e mi dirigo verso il campo dove mi alleno regolarmente, pensando a quanto sia stupida Antonella.

Arrivo al campo e noto che oggi l'allenamento è a porte aperte, cioè aperto ai tifosi.

Me ne sono dimenticato, sennò avrei invitato Daniela!

Corro nello spogliatoio e mi cambio, indosso la divisa da allenamento e mi dirigo verso il campo.

Prima dell'arrivo del mister io, Franco ed altri compagni palleggiamo e diamo un piccolo show per far divertire i tifosi, che ci applaudono e chiedono il bis.

Mi giro e saluto il pubblico, cercando gli occhi di Daniela, che ovviamente non trovo.

Per mia sfortuna, invece, incrocio il mio sguardo con quello di Antonella.