Mentre torno a casa mi ricordo che, quando mi sono svegliata, Franco era di fianco a me, e poi è sparito.
Probabilmente non era pronto ad affrontarmi dopo essersi dichiarato.
Entro a casa e mi stendo sul divano, poi accendo la tv e metto sul 6, dove stanno trasmettendo Sport Mediaset.
"Il calciatore diciannovenne Paulo Dybala si è appena svegliato dallo stato di coma ed è stato avvistato con la sua nuova ragazza in ospedale."
Alla tv ci sono delle immagini mie e di Paulo dove ci baciamo in ospedale, appena mi ero svegliata.
Possibile che i paparazzi non si sanno fare i cazzi loro?
Prendo il telefono e compongo il numero di Paulo, mi manca tanto e ho bisogno di sentirlo.
"Pronto?" dice.
"Ehi Paulo!"
"Danii! Tutto bene?"
"A me sì, ma a te?"
"Sisi, a me tutto bene!"
"Meglio così. Quando esci?"
"Tra una settimana."
"Va bene, domani ti vengo a trovare."
"Non preoccuparti."
"Mi preoccupo eccome, dai, poi ho anche bisogno di vederti!"
"Va bene, allora ci vediamo domani, ora sono stanco!"
"A domani Paulo."
"A domani Dani. Ti amo tanto, ricordalo."
Sentirglielo dire mi fa rabbrividire.
"Anche io. A domani."
E attacco.
Non vedo l'ora di arrivare a domani, per vedere Paulo, però sono stanchissima, allora decido di dormire.
Mi cambio, infilo il pigiama e mi rannicchio sotto le coperte, poi chiudo gli occhi e mi addormento lentamente.
[...]
Alle nove e mezza la sveglia suona, e io mi alzo subito, impaziente di vedere Paulo.
Mi vesto sportiva, mi trucco con solamente un po' di fondotinta, prendo il telefono e le cuffiette ed esco di casa.
Stavolta decido di non prendere il pullman e inizio a correre, perché non lo facevo un po'.
Corro verso l'ospedale ascoltando la musica, sempre più felice.
Entro nella struttura e subito vado verso camera di Paulo, mettendo in pausa la musica.
Entro, e subito gli si illuminano gli occhi.
Si alza in piedi, dato che era seduto sul letto,
Subito mi viene incontro e mi bacia, e io ovviamente ricambio.Iniziamo a parlare di tutto, seduti sul suo letto, e ridiamo fino a non riuscire a respirare.
"Signorina, l'orario delle visite è terminato" mi dice un'infermiera sulla soglia della porta mentre parlo con Paulo.
Ormai sono due ore che parliamo.
"Beh, ci vediamo domani allora?" chiedo a Paulo, alzandomi.
"Se vuoi venire vieni, ma se hai altro da fare non venire, non voglio farti perdere tempo" risponde lui.
"Ancora con questo fatto? Non mi fai perdere tempo! A domani, dai."
"A domani. Ti amo."
"Anche io."
STAI LEGGENDO
you skilled into my heart 2 // paulo dybala
Fanfiction"Le sue mani mi scoprono gli occhi e subito vedo quel ragazzo con gli occhi azzurri che mi ha fatto perdere la testa. «Mi sa che Daniela si è innamorata» sussurra Stefano ridacchiando, e Alvaro gli dà un pugno sul braccio per farlo stare zitto. Stef...