Capitolo Speciale

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"Sono sempre più convinta di non essere abbastanza bella" dico demoralizzata a Roberta, la moglie di Claudio Marchisio, mentre mi guardo allo specchio.

"Anche io mi sentivo come te prima del matrimonio, ma andrà tutto bene, e tu sei perfetta" mi rassicura lei.

"E se cado mentre vado all'altare?"

"Madonna mia Daniela, non portare sfiga!"

Ridiamo insieme e controllo per l'ultima volta il trucco.

"Dani, è ora!" dice Martina, la moglie di Leo, sbucando dalla porta.

"Va bene, arrivo" rispondo sempre più ansiosa.

Entro nella macchina di lusso che mi porterà in chiesa e dentro ci trovo Franco, che mi accoglie con un sorriso a 32 denti.

Ho deciso di farmi portare da lui all'altare, negli ultimi anni i nostri rapporti sono rimasti buoni nonostante la distanza.

"Sei stupenda" mi dice, abbracciandomi.

"Franco, non me la sento" sbotto, tutto d'un fiato.

"Non dire cazzate Dani, è normale che ti seti così, poi starai meglio."

Resto in silenzio e aspetto di arrivare fuori dalla chiesa.

Una volta arrivati l'auto si ferma e sia io che Franco scendiamo dalla macchina.

La sua ragazza, Agostina, è fuori dalla chiesa.

Appena ci vede mi viene ad abbracciare e poi corre in chiesa per prendere posto.

Daniela, respira.

Col cuore che batte all'impazzata entro in chiesa, sotto braccio a Franco.

Cammino in mezzo alle varie panche e scorgo Paulo vestito elegante, in piedi davanti al prete che mi guara ad occhi spalancati.

Lo raggiungo e lui continua a fissarmi come se stesse guardando un'opera d'arte.

La celebrazione comincia e io non capisco nulla, balbetto parole a caso e guardo gli occhi azzurri di Paulo.

Senza nemmeno accorgermene sento pronunciare un "Sì, lo voglio" da Paulo.

Il prete mi pone la stessa domanda che ha fatto a Paulo e io rispondo "Sì, lo voglio."

"Bene, adesso puoi baciare la sposa" esclama il prete.

Paulo unisce le nostre labbra e ci baciamo appassionatamente davanti a tantissime persone che ci applaudono.

Ci stacchiamo e ci giriamo verso gli invitati che continuano ad applaudire, poi escono dalla chiesa.

Noi rimaniamo dentro a firmare un paio di carte e appena usciamo veniamo travolti da una valanga di riso e scoppio a ridere insieme a quello che ora è mio marito.

Ci liberiamo del riso che ci hanno buttato addosso e tutti incominciano a farci gli auguri.

Tutti i compagni di squadra, da Alvaro a Gigi, che ormai sta per ritirarsi dal calcio. C'è anche Mirko, con la sua attuale fidanzata, che ora abita a Lecce e sta per ritirarsi dal calcio anche lui. C'è Lionel Messi, che è diventato grande amico di Paulo da quando hanno iniziato a giocare in nazionale insieme.

Insomma, ci sono tutti ed è tutto perfetto.

Sento tirarmi il vestito dal basso, allora abbasso gli occhi e sorrido.

Prendo in braccio il piccolino e gli schiocco un bacio sulla guancia, mentre lui si mordicchia un dito.

"Amore di mamma, hai visto com'era bello papà oggi?" chiedo al piccolino.

"Si, ma quando andiamo a mangiare?" chiede.

Io e Paulo scoppiamo a ridere.

"Lucas, hai sempre fame! Abbi pazienza!" esclama mio marito mentre continua a ridere.

"Ma dov'è Denise?" chiedo, un po' preoccupata.

"È con Agostina" risponde il mio bimbo.

Ormai ha tre anni, ma lo considero ancora piccolino. Invece Denise ha quasi un anno. Sono felicissima di avere due figli bellissimi, con i capelli castani e gli occhi azzurri.

"Ma salve sposini!" esclama Lionel abbracciandoci "Beh, come sta il pallone d'oro?"

Ebbene sì, Paulo ha anche vinto due palloni d'oro. Sono fiera di lui.

"Sono agitato, ma felicissimo" risponde luo arrossendo.

Abbracciamo tanta gente, scappiamo via dai flash dei paparazzi ed entriamo in macchina, dirigendoci verso il ristorante.

Arriviamo lì, mangiamo (per la felicita di Lucas) fino al pomeriggio tardi e scattiamo foto con tutti gli invitati.

Non riesco a togliermi il sorriso dal volto.

Il dj mette la musica e iniziamo tutti a ballare, scatenandoci come non mai.

Dopo un po' è il momento della torta.

Scattiamo di nuovo le foto con gli invitati e la torta.

Afferriamo insieme il coltello e tagliamo un pezzo, mangiandolo. Il resto dei pezzi li tagliano i camerieri e li distribuiscono.

Io continuo a bere champagne, a ballare e a ridere.

"Scusate, vado un attimo in bagno" dico a Martina e a Roberta mentre balliamo.

Entro nel piccolo bagno e mi guardo allo specchio, notando che un sorriso a 32 denti invade tutto il mio volto.

Mi sono appena sposata col ragazzo che amo da tantissimo tempo, ho due figli bellissimi e degli amici che mi fanno sempre sorridere. Cosa potrei volere di più?

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Beeeeh, la storia è finita.
Non ci sarà una terza parte, anche se me l'avete chiesta..
Spero vi sia piaciuta.
Ringrazio tutte le persone che mi hanno seguita.
Non nomino nessuno perché sennò mi dimenticherei di qualcuno.
Anzi, sì, qualche persona la nomino.
Grazie Paulo per avermi ispirata a scrivere questa storia che mi ha portata ad avere tante soddisfazioni.
E grazie soprattutto a voi per le visualizzazioni, i commenti e le stelle!
Vi adoro.
Se volete seguite la mia storia Whatsapp sulla Juve, la storia su Alex Sandro e le One Shot.
Un bacio, Martina.♡

you skilled into my heart 2 // paulo dybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora