Lo squillo di un telefono interrompe il momento "romantico" tra me e Paulo.
Apro lentamente gli occhi e prendo il mano il telefono che squilla, notando subito che è quello di Paulo e che lo sta chiamando Antonella.
"Paulo, devi svegliarti" gli sussurro.
"Chi è che rompe a quest'ora?" risponde con la voce roca, tipica del risveglio mattutino.
"Il tuo amore" gli dico infastidita.
Lui mi lancia un'occhiataccia e risponde al telefono.
"Pronto?
Ero a casa di Franco.
Sì, credimi, ero da lui.
Non volevo farti stare in pensiero, dai.
Ma sei scema?
Sono a casa di Franco, per sbaglio mi sono addormentato lì!
Oddio, ci ero passato dopo aver accompagnato Daniela perché mi ero dimenticato il cellulare!
No, non sono da Daniela.
Oh, vaffanculo Antonella!" e chiude la telefonata."Beh?" chiedo ridacchiando.
"Non dovresti essere così soddisfatta, ti odierà" mi risponde.
"Oh quando mi dispiace.." dico ironizzando.
Paulo mi lancia un cuscino e io faccio lo stesso.
"Ah, vuoi la guerra?" mi chiede.
"E guerra sia!" esclamo.
Iniziamo a prenderci a cuscinate, ridendo, felici come lo eravamo due anni fa.
Dopo un quarto d'ora passato a rincorrerci alzo le mani in segno di resa.
Paulo fa finta di non accorgersene e mi dà una cuscinata in faccia, facendomi cadere per terra.
"Oddio, Dani, tutto bene?" chiede preoccupato, piegandosi verso il mio corpo steso per terra.
Scoppio a ridere e Paulo mi manda a fanculo siccome l'avevo fatto preoccupare.
Mi alzo in piedi e si alza anche lui.
Mi incammino verso la cucina, per prepararmi una buona colazione, ma quel cretino di Paulo mi fa uno sgambetto e perdo l'equilibrio.
Sento le sue braccia stringermi i fianchi, e piano piano mi fa mettere in piedi.
Non so perchè, ma mentre mi alza ci ritroviamo naso contro naso, sento il suo respiro sul mio viso e lo guardo negli occhi.
O lo faccio ora, o non lo farò mai più.
Accumulo tutto il poco coraggio che ho e faccio unire dolcemente le nostre labbra.
Inizialmente Paulo non ricambia, e ne rimango delusa, però poi sento le nostre lingue unirsi dolcemente, come accadeva anni fa.
Oh, Paulo, perché mi fai quest'effetto?
Ci baciamo fin quando non abbiamo più fiato, poi ci stacchiamo e nessuno sa cosa dire, così si crea un silenzio imbarazzante.
"Scusa Paulo" sussurro.
"Non dovevo farlo, lo so. Ma mi è piaciuto, cazzo se mi è piaciuto! Mi fai impazzire Daniela!"
"Non ami Antonella."
"Ne sei così sicura?"
"Paulo, ti conosco benissimo. Non la ami."
"Lo so. Perché io amo te."
"E allora perché non possiamo stare insieme?"
"Non posso lasciare Antonella. Non voglio farla stare male."
"Preferisci lasciare lei e farla stare male o rifiutarmi, così poi staremo male sia io che te? Paulo, non mentire ai tuoi sentimenti, e segui il tuo cuo.."
STAI LEGGENDO
you skilled into my heart 2 // paulo dybala
Fanfic"Le sue mani mi scoprono gli occhi e subito vedo quel ragazzo con gli occhi azzurri che mi ha fatto perdere la testa. «Mi sa che Daniela si è innamorata» sussurra Stefano ridacchiando, e Alvaro gli dà un pugno sul braccio per farlo stare zitto. Stef...