Vampiri in Città (Parte 2)

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Capitolo 14

Vampiri In Città (Parte 2)

Malia's POV

E' arrivato il momento di decidere, una decisione che spetterà alla madre, cioè io. Justin e Tamara mi hanno parlato del loro incontro con i Vampiri, e sono in città. Come immaginavo.

Il mio corpo non riesce a tremare, qualunque sia la mia decisione, deve essere sicura.

Nel cielo oscuro è ormai posta la Luna bianca, e l'unica cosa che sto aspettando con ansia è il loro arrivo. I ragazzi sono rimasti con me e Nathan, sono convinti che questa situazione la dobbiamo affrontare tutti quanti.

Il vento soffiava freddamente nel nostro giardino. Stavano arrivando, me lo sentivo.

Non avevo mai visto un vampiro in vita mia, ed eccone uno, scendere dal cielo verso il terreno del mio giardino. I Vampiri sapevano volare?

I ragazzi e io ci alziamo velocemente dalle nostre postazioni, erano arrivati altri vampiri, sempre con lo stesso modo in cui era arrivato il primo.

"E' un piacere vedere una madre Licantropo che ha partorito un'essere immortale" si avvina verso di me e si inchina per poco "Io sono Drake Morrow, sto a guida di questi Vampiri" muove il suo braccio indicando le persone dietro di se. Alcuni erano dei ragazzi proprio come noi, e altri invece sembrava più grandi.

"Io sono-"

Non faccio in tempo di presentarmi, "Malia Tyson, lo sappiamo." si avvina una ragazza che forse ha i miei stessi anni "Sono Katia Beckham" mi porge la mano e la stringo.

Stranamente sentivo qualcosa di diverso in lei, "Posso vedere tuo figlio?" chiede Katia. Prendo in braccio Blake e lo presento ai Vampiri.

Katia si avvicina al mio bambino, e per poco, avevo paura che lo toccasse. "Dai Blake, va tutto bene"

"Sono un Licantropo come te Malia, e ti posso assicurare che tuo figlio starà bene. Adesso Drake ti spiegherà tutto" si sposta dietro di me e sorride a Nathan.

Drake Morrow fa un passo per avvicinarsi verso di me, non sapevo che dire ero paralizzata. "Non sai niente della nostra specie signorina Tyson?" chiede lui.

"Mi chiami pure Malia"

"Eh tu non darmi del lei" mette le sue mani dietro di se e gli sorrido "Quale la tua risposta?"

Sono rimasta confusa per un po', ma poi ricordo la sua prima domanda. "No, al dire il vero è la prima volta che incontro un Vampiro"

"Sembri terrorizzata, non dovresti esserlo. Osserva i miei ragazzi, stanno al loro posto."

Guardo dietro di lui, e vedo dei ragazzi, quasi normali d'aspetto.

"Già" sussurro.

"Ora ti spiego tutto Malia, ti spiego della tradizione dei Vampiri. Non togliamo un figlio alla propria madre per divertimento, ma vogliamo proteggere l'esistenza di un immortale-" si ferma e guarda Blake "come tuo figlio."

"Cosa volete che faccia? Io non voglio allontanarmi da mio figlio. Non l'ho visto per anni." i miei occhi stavano diventando umidi, ma faccio in modo che nessuna lacrima scenda sul mio viso.

"Non lo farai infatti. Il nostro obiettivo è sono crescere tuo figlio come un vero e proprio vampiro. Tu gli starai vicino, sempre."

"Quindi non mi porterete via Blake?" chiedo entusiasmata.

"Non del tutto" questa volta si fa avanti Katia "I Vampiri abitano fuori e lontano da questa città. La Virginia è solo e sempre sarà di proprietà dei Licantropi. Durante i primi due mesi, vedrai Blake quattro volte a settimana. E se vorrai uscire con lui, sarai accompagnata da alcuni vampiri. Dopo di che puoi andare a trovare Blake ogni volta che vorrai."

Abbasso lo sguardo "Per quanto tempo avrete mio figlio se io accettassi?"

"Cinque anni, o quattro. Sai di certo che Vampiri e Licantropi non vanno molto d'accordo, e il problema ce l'avrai tu, Malia. Vuoi che tuo figlio viva in mezzo a delle persone che lo odiano?" chiede Katia. "Ti parlo da licantropo a licantropo. Non sarebbe una cosa bella" scuote la testa.

Faccio un sospiro lungo, inoltre mi stavo domandando del perché un licantropo stesse insieme a dei Vampiri. "Qualche problema?" mi chiede vedendomi perplessa.

"Lavori con loro?" chiedo con un tono normale, cercando di non interpretare male le mie parole.

Katia mi sorride e accarezza Blake "No, ma rispetto pienamente le tradizioni dei Vampiri e delle altri specie. Sono qui per assicurarvi che non hanno brutte intenzioni"

Mi ritrovo Tamara vicino a me "Ti puoi fidare Malia. Conosco i Vampiri benissimo." dice con un tono sicuro e comprensibile.

Cinque anni, penso. Non sarà facile, e Nathan è stato zitto tutto il tempo. Mi aveva detto che la scelta sarebbe stata mia, e come pensavo, scegliere è una cosa difficile.

"Tamara Parker, se ci conosci così bene, sai anche cosa succederà se la tua amica non accettasse" dice Drake con un tono calmo, ma severo. "Domani, dopo pranzo. Sapremo la tua risposta. Buona notte" insieme scompaiono nel nulla.

Austin's POV

Dei cacciatori ci avevano attacchi prima che salissimo in macchina, volevo dirigermi verso la casa dei Tyson per dare supporto a Malia, ma da come ho detto, siamo stati attaccati.

Già, siamo. Me lo dovevo aspettare, questo non sarà l'ultimo attacco. Sarah, la Lupa Bianca è tornata nel Mondo dei viventi. Una delle più importanti specie, e tutti vogliono provare ad ucciderla per vedere se i suoi poteri potessero passare ad esso.

"Gli addestramenti dell'organizzazione è servita a qualcosa allora" dice Sarah facendo fuori qualche cacciatore.

"Oh no sorella, le mie mosse mi vengono naturali"

I cacciatori erano molti, e noi invece eravamo solo in due. Sorprendentemente, un aiuto era arrivato. Lo riconoscevo quella moto, anche il suo rumore.

"Ciao Austin, è bello rivederti" esclama dopo essere sceso dalla sua moto nera.

"Sbaglio o quello è un Serebro?" chiede Sarah, annuisco.

Insieme mettiamo a terra molti cacciatori, sentivo sangue ovunque. Mi giro dietro di me e ritrovo Samuel anche lui a terra. "Samuel!" corro verso di lui, stava sanguinando.

"Sto bene, mi hanno... solo colpito" a mala pena riusciva a parlare, e il suo cuore saltava dei battiti.

"Fammi vedere la ferita" Sarah si inginocchia e alza la maglietta di Samuel.

Era stato trafitto con qualcosa di appuntito, "Veleno" dice Sarah.

"Fammi indovinare, se raggiunge il mio cuore sono spacciato" Samuel cerca di essere il più calmo che poteva scherzandoci sopra.

"E' il tuo momento Austin" Sarah si alza e mi lascia perplesso.

"Cosa intendi?"

"Devi sapere che il sangue dei Moon è molto importante perchè può guarire le persone" sorride.

Sono rimasto a bocca aperta, non lo sapevo. Sinceramente, non sapevo molto delle nostre origini. Ma se era vero, avrei potuto salvare Samuel.

"Devi solo fargli bere il tuo sangue"

Guardo Samuel che annuisce, mordo il mio braccio e lo poggio sulle sue labbra. Guardo la ferita di Samuel, era svanita.

FINE CAPITOLO
Il sangue dei Moon può guarire le altre persone? Eh si!
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