Capitolo 17
La Mercenaria
Austin's POV
Sono ore che Malia è rinchiusa nella sua stanza, e sono ore che la mia pancia non smette di brontolare. Mi sono fatto prendere la mano dimenticando la voglia del mio corpo, e quello di Sarah.
"Ragazzi, vado ad ordinare qualcosa. Cosa volete?" chiedo alzandomi dal divano.
"Cibo cinese" esclama indifferentemente mia sorella.
Prendo il cellulare e digito il numero del ristorante cinese più vicino. Avevo tanta fame. Mi ripetevo, e la fame veniva sempre di più mentre dicevo l'ordine.
Dopo circa 20 minuti finalmente qualcuno suona alla porta. Corro subito per aprire, ma non trovo nessuno.
Esco per vedere se il fattorino fosse andato a prendere l'ordine nel suo furgoncino, ma niente."Che cazz" esclamo, avevo veramente tanta fame.
Prima di poter entrare dentro la casa qualcuno mi prende per il braccio e poi mi colpisce sulla nuca. E poi oscurità. Beh, non proprio... ero svenuto.
"Sveglia fratello, su svegliati!" sento una voce che mi chiamava.
"Svegliati" era come se fossi nel paradiso.
"Oh fratello su!" Ripeteva una voce maschile.
"Austin!" urla dandomi uno schiaffo sulla faccia da farmi risvegliare ed alzare in fretta.
Mi meraviglio da quello che vedo, era Justin, mio fratello, con Tamara e il branco di Cole. Mi guardo intorno confuso, stavo nel bosco della Virginia.
"Che diavolo vi viene in mente?!" urlo riferendomi a tutti.
"Eccolo che perde il controllo" sussurra Justin abbassando la testa come se io non riuscissi a sentirlo.
Cole si fa avanti mettendosi faccia a faccia a me. "Malia ha fatto una decisone sbagliata" dice.
"Cosa?! Si tratta di suo figlio Cole!"
"Lo so bene Austin! Credi che sceglierei per mia cugina se non fosse una situazione difficile? Sto cercando di proteggere tutti da Nathan!" urla.
Avevo spalancato gli occhi, "Nathan?" chiedo confuso. Proteggere tutti dal mio migliore amico?
"Sì Austin, da Nathan Freid" risponde Cole con un'espressione seria.
Cole e gli altri mi avevano spiegato tutto, riguardo a Nathan. Era difficile per me accettarlo, proprio perchè è uno dei miei migliori amici. E riprendere il bambino di Malia sai vampiri sarebbe una guerra contro loro.
~
Eravamo andati tutti alla ricerca della casa riposo dei vampiri dove si sarebbero stabiliti ancora per un paio di giorni per poi andarsene via.
"Malia non ne sarà contenta" esclama Tamara.
"Lo sappiamo tutti!" dico.
Continuiamo a seguire l'odore dei Vampiri, e finalmente troviamo una casa bella e grande. La cui emanava proprio quell'odore nauseante.
Ma qualcuno ci ostacola. Una ragazza bruna con gli occhi scuri ed un corpo da paura. Non era questo che mi aveva sorpreso, ma il fatto che lei aveva in mano un fucile puntato su di noi.
"La Mercenaria" dice Cole con un tono minaccioso, "Erika Benson" aggiunge.
La Mercenaria? Mi ripeto in mente e poi capisco chi era. La mercenaria più famosa del paese, senza cuore, uccide le prede con il sorriso stampato in faccia.
"È da tanto che non mi faccio chiamare così" risponde la ragazza abbassando la pistola "Cole Tyson e il suo solito branco, mi disgustate" incomincia a girare intorno a noi "Ha nuove reclute suppongo" guardava me, Justin e Tamara.
"No Erika, sono di un altro branco. E non c'è bisogno che combattiamo! Vogliamo tutti la stessa cosa, il bambino" dice Cole avvicinandosi a lei.
"Riporterò io Blake a New Orleans, le streghe mi hanno promesso una somma profumata"
Era la prima volta che la incontravo, sono veramente rimasta colpita dal suo modo spietato di parlare. Non mi immagino nemmeno il suo modo di uccidere.
"Fai pure" dice Cole indicando la casa.
La Mercenaria sorride e comincia a camminare verso i gradini che portavano alla porta della casa dei vampiri.
Dopo circa un paio di passi, però arrivano di corsa Malia assieme a Nathan e mia sorella Sarah.
"Stai indietro Malia!" esclama Cole cercando di calmare suo cugina.
"Tu!" Lo indica "È mio figlio, stanne fuori!" si volta verso di noi "Statene tutti fuori!" urla.
Si volta la Mercenaria vedendo l'agitazione che si era formata "Suppongo che lei è la madre" dice ritornando indietro nel marcia piede.
"Stai lontana da mio figlio, assassina"
Il sorriso della Mercenaria era sparito, e leggevo l'espressione del suo viso. Era come se fosse stata ferita.
La porta della casa dei vampiri si era aperta, e escono sia Drake che i suoi ragazzi. E questa volta erano tantissimi. "La decisione è stata presa" esclama avvicinandosi a noi.
La Mercenari comincia a mettere a tappeto alcuni vampiri cercando di arrivare all'entrata della casa. Con il branco di Cole cerchiamo di fermarla, ma il suo soprannome, la descriveva perfettamente. Era ben addestrata, forte, flessibile, e senza esitazioni.
Era arrivata poco prima ai gradini, ma qualcuno la ferma. Sarah.
"La Lupa Bianca risorta" dice la Mercenaria con un fiatone.
"Esatto Erika"
Cominciano a combattersi avvicenda, era tutte e due forti. "Devo prendere il bambino, e dopo quello, se avrò tempo potrei anche prelevarti un siero del tuo sangue" la Mercenaria cerca di dare un pugno a mia sorella che riesce a schivarlo.
"Non oggi Benson!" esclama Sarah prendendo velocemente a terra la pistola della ragazza per poi puntarla su di lei.
Erika alza le mani in segno di resa. "Lo riferirò alle Streghe. Ci vediamo in futuro. Ragazzi" senza guardare nessuno di noi, se ne va. Come se non fosse successo niente.
Domani c'è la festa di Verja Street. E non possiamo più fare altro.
FINE CAPITOLO
Quanto mi piace il personaggio di Erika Benson. La scorsa estate avevo pensato di fare un libro su delle mercenarie, ma con tutte le idee che ho in mente non ho potuto fare nulla.
Commentate e votate perchè la finale è alle porte!
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BETA PACK (INEDITO)
FanfictionSEQUEL DI: WEREWOLF PACK PROJECT. BETA PACK (ALPHA PROJECT) Dopo perdite e segreti rivelati, uno di loro diventerà l' ALPHA del branco. Ma dovranno affrontare moltissimi ostacoli, i quali sono il ritorno di Sarah Moon che si credeva morta da anni e...