16. Thomas

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Sento Beatris chiamarmi dal piano di sotto. «Thomas? Vieni un attimo?»
Anche da qui posso sentire che è tesa.
Scendo velocemente le scale, alla fine di esse c'è la mia coinquilina che mi guarda spazientita.
Appena sono poco distante da lei mi sussurra isterica: «Thomas, l'hai invitata tu?»
Indica una ragazza seduta sul divano del salotto con le gambe accavallate che si guarda le unghie con noncuranza.
«No, chi è?» domando.
«Una tizia che stava nella città in cui abitavo due anni fa.»
«Allora parlaci tu...»
Sbuffa.
Mi prende la mano e il mio cuore perde un battito, ma lo ha fatto solo per trascinarmi nella stanza adiacente all'ingresso.
Beatris mi costringe a sedermi sul divano dalla parte opposta della sala rispetto alla strana ragazza, accanto a lei.
«Allora, Jenna. Che fi fai tu qui?» Chiede, evidentemente irritata.
Smette di osservare la propria manicure e poggia entrambi i piedi a terra, facendo risuonare i tacchi a spillo sul pavimento di legno.
«Cara Beatris, da quanto tempo non ci vediamo. Dal giorno del mio compleanno di alcuni anni fa, ti ricordi?»
La mia amica annuisce.
«Dopo quel giorno sono impazzita, letteralmente. Sai, non è facile dimenticare di aver concluso la propria festa con un misterioso omicidio e una ragazza ferita. Soprattutto se quel qualcuno era il ragazzo della tua migliore amica. Ricordi quanto eravamo amiche? Ma dopo quella notte non ci siamo viste più.»
Guardo stupito Beatris. Sta tremando, i suoi occhi grigi sono pieni di angoscia.
«Credo che la mia vita sia stata segnata, da quel momento. Ho iniziato a fare delle ricerche sul paranormale, sui vampiri e sui licantropi. Ho capito che quelle storie sono vere. Un giorno, come per magia, è spuntata fuori Beacon Hills. Sono spuntati fuori tutti i racconti abominevoli su questo posto. Così ho capito che era qui che dovevo venire, per avere una risposta.»
Sta per piangere.
«Cosa è stato ad uccidere Stephen, quella notte, Beatris? Dimmelo, ti prego. Niente può più sorprendermi.»
Anche io sono curioso di sapere di cosa sta parlando. Non ho mai chiesto a Beatris cose sul suo passato, nemmeno lei l'ha mai fatto con me.
«Era un demone. Si chiamava Nuntius.» risponde gelidamente. «Ha ucciso Stephen e poi si è impossessato di me. Poi io ho ucciso lui.»
Entrambi la fissiamo, come per sapere il seguito della vicenda.
«Fine. Non c'è nient'altro da sapere.» conclude. «Ora puoi anche andare.»
«Cosa? Non potete offrirmi ospitalità, almeno per questa settimana?»
Lei guarda me, io guardo lei. Alzo un sopracciglio, come per dire: "Per me non cambia niente."
«Okay, puoi rimanere.»
«Sì!» afferma, prolungando la durata della "i". Scatta verso Beatris e l'abbraccia. «Saremo amiche come ai vecchi tempi!»
Poi si alza e cammina fino all'ingresso per prendere la valigetta. Durante il suo passaggio mi fa un occhiolino. Io lo ricambio. Poi mi volto verso Beatris, mi sta rivolgendo uno sguardo di fuoco.
Si alza anche lei ed esce a grandi passi dalla sala.
Adoro quando fa la scontrosa.

Il giorno dopo è lunedì. Noi andiamo a scuola, mentre Jenna rimane a casa.
Durante il tragitto in macchina, Beatris mi tiene il muso.
«Come mai così silenziosa, Constance? Sei forse gelosa?»
«No» si affretta a dire. «Ma lei è qui da solo un giorno e ti sta attaccata come una sanguisuga. Non fa altro che mangiarti con gli occhi.»
«Sei gelosa.» sorrido compiaciuto.
«No!» sbuffa, è rossa come un peperone.
Smette di nuovo di parlarmi.
«Dai, Bea, scherzavo!»

Arrivati nell'istituto, Bea mi si aggrappa ad un braccio e non lo molla per molto tempo.
Ultimamente ha una paura matta di incontrare Stilinski. Non me l'ha detto, ma lo capisco. I poteri di Lupo serviranno pure a qualcosa, no?
A lezione si mette sempre nell'angolo più nascosto della classe. Ma — fino ad ora — di quel bastardo non ce n'è neanche l'ombra.
Senza che me ne renda conto, è già arrivata la penultima ora.
In questo momento c'è la pausa pranzo. Io e Bea siamo appena usciti dalla mensa e lei deve prelevare alcuni libri dall'armadietto.
Stiamo discutendo su quale sia una certa risposta nel compito di chimica, quando lei si blocca improvvisamente.
Mi volto verso il punto che sta fissando. C'è Stilinski mano nella mano con la sua fidanzatina bruna; ma — quando si accorge della nostra presenza — ritira il braccio.
Sento Beatris tirare un lembo della mia felpa. «Thomas?»
«Sì?»
«Baciami.»
La guardo negli occhi, stupito.
«Cosa?» domando.
Non che io non lo desideri fare, ma non mi sembra il momento adatto.
«Hai capito benissimo. Fallo, adesso.» non è mai stata così seria da quando la conosco.
Mi chino verso di lei e la bacio. Quando le mie labbra poggiando sulle sue, morbide e calde, sento una sensazione indescrivibile e il mio battito cardiaco accelera.
Le metto le mani dietro le cosce e la elevo alla mia altezza, poi le faccio appoggiare la schiena contro gli armadietti mentre lei mi butta le braccia al collo; il tutto continuando a baciarci.
Ma — quando finalmente le nostre labbra si separano — scopriamo che Stiles si è dileguato da tempo, lasciando il posto ad un divertito Coach che applaude.
«Bravi, ragazzi, si vede che vi amate veramente» ride. «Ma non vi sembra esagerato mostrarlo così in pubblico? Un po' di contegno.»
Mi dà una pacca sulla spalla e poi se ne va. Beatris — a mia insaputa — ha fatto la stessa cosa. Non la vedo da nessuna parte.
Non capirò mai le ragazze, lei soprattutto.



Ciao, personcine carine!🙃
Auguri in ritardo di Natale!

Riconosco che avete diversi motivi validi per crocifiggermi, tra cui:
-Ho fatto baciare Thomas e Bea. So che voi tutti lo odiate, ma io me lo immagino come un sex simbol *cose perverse* 😏
-Ho postato in ritardo, nonostante avessi detto (o almeno credo di aver detto) che durante le vacanze avrei aggiornato tutti i giorni
-Lydia e Scott compaiono una volta ogni mille anni, soprattutto Lydia
-È una fanfiction su Teen Wolf e di "Wolf" sto mettendo poco e niente
-Ho preferito iniziare a scrivere un'altra ff su Dylan O'Brien, piuttosto che continuare questa
[piuttosto, passatela a leggere. Si chiama "A Head Full of Dreams". Potete trovarla sul mio profilo. Mi fareste un grande piacere.]
-è quasi l'una di notte
-Dylan O'Brien e Evan Peters sono troppo fighi
-Shish

Cercherò di fare di più nei prossimi giorni, ve lo prometto.
Se il capitolo vi è piaciuto votate e commentate.
Bitch please,

Beatris

Beatris Constance Hills 2 »A Teen Wolf fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora