Ti prego vieni HO BISOGNO DI TE-8

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3 settimane dopo l'operazione.

Pov's Alessandro

Oggi quando ero entrato in classe non avevo visto la piccola Bederson così decisi di andare a sedermi vicino al banco si Sara e gli dissi
A:Ma ilaria?
S:cazzi tuoi?
A:no ma stamattina l' avevo vista
S:sai Alessandro io penso che Ilaria abbia tutto il motivo per andarsene!
Disse con tono quasi di sfida.
Ma non capì perché questo tono vicino a me
A:centro qualcosa?
Dissi molto velocemente
S:perché non vai a chiederlo
Non sapevo cosa fare era evidente che quando mi ha visto con quella Stephany era rimasta un po infastidita.
A:e che gli posso dire?
S:non lo so ma ti sei comportato come un cretino
A:ma perché
S: Hander ti facevo più intelligente, se ne andata perché ti sei comportato da schifo con lei almeno degnala dinuno sguardo quando ti passa davanti.

In un certo senso aveva ragione ma io che potevo farci.
_Beh ma io l' ho guardata
S: per tutto quello che avete fatto insieme neanche un ciao un segno di capo un "tutto okay" come va?
Ti presento!! Dai Hander ti sei comportato da bambino infantile
_va bene oggi pomeriggio passo da lei
Dissi con tono di sconfitta
Mi preoccupai un po' sapendo che carattere difficile che aceva.
Pov's Ilaria
Ormai stavo in quella cazzo di stanza da 3 ore avevo fame sete e volevo respirare libertà.Stavo male sentivo dei rumori da giù capivo che Francesco si era portata a casa una di quelle puttane. Speravo che non succedesse a me una cosa del genere. Volevo abbracciare le mie amiche la mia mamma e dare uno schiaffo a quello stronzo. Come poteva mentirmi sul fatto che Francesco era stato arrestato, non capivo più nulla volevo sparire, Ma non potevo far altro che pensare alle parole che mi diceva agli abbracci agli sguardi non capivo.
Sentì dei passi e infine dei fischietti provenire dalle scale. Stavo incominciando a tremare a dire "tiratemi fuori vi prego"
Qua do dun tratto sentì una voce
F:ehy ciao dolcezza, oggi sei così bella sai?
Incominciai a muovermi più che mai, finche non mi arrivò uno schiaffo in faccia, uralai dal dolore, mi disse che non dovevo muovermi se no avrei pagato le conseguenze ma io mi muovevo e urlavo ancora di più non volevo perdere la mia verginità per questo verme.
F:BASTAAA
urlò con voce autoritaria si avvicino mi strinse a se io non facevo altro che piangere, piangere e piangere. Mi guardò negli occhi e mi disse
F: chi era quello stronzo , se no te lo ritrovi morto.
Mi strappo lo scotch velocemente e mi ruppi il labbro. Cercai di parlare ma non ci riuscivo volevo proteggerlo non mi interessava in quel momento che mi aveva fatto Alessandro lo volevo proteggere da questo stronzo.
Snghiozzai cino che non mi arrivò un pugno dritto nel naso sanguinante dal dolore.
Risposi con ..
_lascialo
Gli dissi ormai con voce roca , bassa, e aggressiva
Lui mi tiro uno schiaffo violento facendomi andare a sbattere con la testa contro il muro.
Urali dal dolore ma lui continuò finché io dissi con voce tremolante e sapventata
A:è un mio amico
Lui sorrise e mi diede un pugno dritto sul seno
_bastaaa
Incominciai a urlare ma questi tentativi furono sprecati. Mi disse poi
F:ti voglio ora
A quelle parole cercai di slacciarmi la corda legata alle mani ma anche questo tentativo fu invano.
Incominciò a baciarmi la mascella per poi salire all' orecchio stuzzicandolo e mordendolo con foga.
_aiutooo
Urlai ma lui mi morse il seno.
Mi slaccio' la camicia ler poi togliere anche il reggiseno. Gemette di piacere ,mentre io dovevo sopportarmi questo orrore.
_lasciami ti prego.
F:mai e poi mai puttana
_mi fai schifo brutto verme schifoso e orribile.
Urlai con le lacrime che secndevano per tutta la faccia. Lui rise e mi lasciò così senza maglietta.
Pov's Alessandro
Finita la scuola presi l' auto e tornai a casa, pensai a quelle cose che mi disse Sara poco fa, pensai che aveva ragione, lei non si merita uno stronzo come me.Andai s mangiare e poi mi squillo il telefono era Robert.Roberta? Che voleva. Risposi sorpreso e lei disse.
R: hai visto Ilaria.
Con tono preoccupato
A:no perché
R:l' abbiamo cercata per tutto il quartiere perfino il suo posto preferito quando si sente più.
A:a casa non c'è?
R: abbiamo chiamato la mamma ma anche lei ha detto che non entrata proprio a casa.
A:ho capito chiamo i miei amici e li avverto okay? State tranquille.
R:okay
Ero abbastanza preoccupato se si fosse persa? Cazzo era tutta colpa mia come ho potuto.
Decisi di vestirmi e poi ho mandato a tutti i miei amici un messaggio dove si intravedeva una sua foto e gli scrissi a ognuno di loro di cercarla da tutte le parti. Infine chiamai anche la mamma ormai spaventata da ormai 2 ore . Presi le chiavi della macchina e andai al centro di Londra per vedere se stava da qualche parte, ma niente.
Incominciai a essere anche io preoccupato infondo se stava male era per colpa mia solo mia. Decisi di fermarmi vicino a una fabbrica che mi aveva parlato tanto. Si trovava vicino il nostro quartiere circa a 20 minuti da casa mia. Trovai un bracciale per terra, proprio quelle che aveva in ospedale. Decisi di percorrere diritto c' era un auto quella della festa, capi subito con chi era Francesco, iniziai a cercare il modo per entrare senza farmi vedere. Senti delle urla dei pianti dei simghiozzi, mi scese una lacrima di tristezza e pensai"scusami piccola scusami" corsi subito dietro a quall' orrenda fabbrica e c' era una casa abbandonata. Quelle urla si facevano sempre più vicine. Sentì un urlo starziante di dolore. Era Ilaria, mi arrampicai su una balconata e sali le scale di emergenza all' esterno della casa. Cercai un modo per buttarla giù ma niente non faceva effetto. Temevo il peggio pensavo che non ce la farebbe a sopportare quel inferno.spinsi con tutta la mia forza facendo un rumore terribile che si distribui' per tutta la casa.
Pov's Ilaria
Scese fino ai miei slip mi stava picchiando a sangue la mia faccia non esisteva più, fino a quando non sentimmo un rumore.
F: CHI HAI CHAIMATOOO STRONZAA
non sapevo chi era ma nella mia testa pensai ad Alessandro.
Francesco mi slaccio' la corda sia ai piedi e sia alle mani mi portò via prima di uscire però mi diede 5 pugni nello stomaco. Urlai ancora di più, mi tappo' la bocca e scendemmo le scale, io stavo a sacco di patate sopra di lui orami nuda. Emisi un urlo che si espanse per tutta la casa Sentì una voce che diceva "Sto arrivando" mi sentì un poco meglio.
Francesco mi portò in una stanza ancora peggio di quell'altra. Mi lego solo le mani e una parte delle mie cosvie e mi mise una vestaglia addosso. Se ne andò. Dopo circa 5 minuti urlai ancora più forte e poi senti uno sparo.
_NOOOOOOOO
urlai piangendo e senza sosta urlai aiutooo
Pensavo che Alessandro fosse morto. Allungai il mio collo dolorante vicino alla mia coscia cercando di mordere la fune dalla mia coscia , si slaccio' e emisi un altro urlo da indemoniata. Fin quando un altro sparo e ancora uno e un altro
_NOOOOO lasciatelooo
Urali più forte fin quando non sentì una voce che disse
"Ilariaaaaa" e capì che era lui, emise un urlo di dolore, decisi di allungarmi di più fra poco non si rompevano le mie braccia. Allungai il mio collo e la mia schiena in avanti per slacciare la fune dai pieni ci misi tutta la forza e ci riusci. SENTÌ UN rumore al piano di sopra e un urlo. Piansi più che mai non sapevo cosa fare,Volevo morire. Decisi di allungarmi di lato verso il mio braccio e ci riuscì a slacciare la mia fune ero libera, orami avevo segni dapertutto. Non riuscivo a camminare ne a parlare sali le scale senza farmi notare, c' era Alessandro disteso pieno di sangue mi misi a piangere come una pazza ma non mi sentì nessuno, aprì pianp la porta lui rivolse lo sguardo verso di me mi guardò con le lacrime agli occhi decisi di aiutarlo a slaccaire la fune mimai un "mi dispiace " con tutte le lacrime agli occhi . Lui mi guardo libero anche lui e mi abbraccio'
A:credevo fossi morta
Piangendo senza forze
Mi misi a terra su di lui senza forze
_mi dispiace
Piangendo dissi questa parola, lui si alzò mi prese sulle spalle con tutte le sue forze rimaste e mi disse un
A:non ti lascerò mai più
_neanche io
Piangendo più che mai
Sentimmo una voce
F: venite quii
Corremmo con tutte le forze fin quando Francesco mi prese per il braccio. Alessandro gli diede un calcio nelle parti basse e mi presse per la mano e corremmo più veloce, non ce la facevo più c' erano un sacco di scale mi accasciai distrutta lui mi prese e mi porto a sacco di patate.
A:Ho promesso che non ti avrei lasciato più ,pra tu verrai con me.
Alle sue parole mi fece male lo stomaco, sentivo i suoi pettorali il suo respiro affannato. Decisi di dirgli.
_per sempre
Lui si fermo per 2 secondi e mi bacio' la fronte
A: per sempre
All' uscita della fabbrica Francesco urlò
F:stronzii !!
Noi dicemmo "Vaffanculo"
Ce ne scappammo fuori da quella fabbrica e arrivati in un posto più lontano ci abbracciamo io piangendo e lui rassicurandomi che era tutto finito.
A:Grazie per avermi trovato.
Con voce starziata dal pianto.
_mi hai salvata la vita Grazie a te.
Mi abbraccio' e andammo poi a casa delle ragazze con John a curarci dai lividi dalle picchiate e dai pugni pieni di sangue.
Mi sentivo male stavo ancora sul divano abbraciata ad Alessandro che aveva una stretta forte e rassicurante. Gli dissi di perché aveva detto che lo avevano arrestato e lui mi rispose.
A:non volevo che ti preoccupavi.... Ilaria tu sei troppo importante.
Lo guardai negli occhi verde smeraldo, lui si avvicino stavamo a 1 millimetro di distanza quando Martina ci interruppe.
Finimmo poi per addormentarci sul divano con tutti gli altri. Ma io abbracciata a Lui Per Sempre
Ciao ragazzi ho fatto un Capitolo abbastanza lungo ma spero che vi sia piaciuta fatemi sapere. Baci ☆♡


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