La mia più grande giornata di merda.

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Pov's Alessandro.

A:Jhon,il caricatore del computer? domandai.

J:boh,se non lo sai tu..

A:trovato!

prendo il computer e lo metto a caricare,ma mi accorgo che non funzionava.

A:sono fottuto.
imprecai.

J:che succede?
chiese jhon

A:sta merda non funziona.
dissi indicando il computer.

.......................

Chiamata in corso.

A:ehi mamma.

M:Ale..come va?

A:bene...senti avevo pensato di venire a Londra per il fine settimana.

M:oh..che bello,non vedo l'ora,quando parti?

A:o domani o questa sera.

M:perfetto,con jhon?

A:no lui rimane qui,ha conosciuto una tipa..beh sai com'è.

M:si,ora vado a prepararti la stanza.

A:okay,ciao mamma.
M:ciao.

fine chiamata.

...................

preparai la valigia, e andai in aereoporto ad ordinare un biglietto per Londra.

l'ultimo disponibille era fra 2 ore ,oppure c'è ne era una fra 3 giorni.

presi quello fra due ore,mi recai all'hotel per prendere la valigia e salutare Jhon.

J:buon viaggio.

A:grazie,e tu non fare stronzate con quella Brethany. dissi ridendo.
......................

in aereoporto.

andai a fare il check-in e dopo 1ora salì in aereo

.............

atterrato tornai a casa ,posai le valigie,salutai la mia famiglia e dopo un pò andai a fare un giro per Londra.

Pov's Ilaria

Per Londra c'era tanta folla.

Andai su una panchina dove si vedeva Tower Bridge. Pensai alla chiamata che aveva fatto Francesco ieri sera ma poi il mio pensiero si é interotto da un Ragazzo....
Notai da lontano una folta chioma familiare..Alessandro. Cavolo ora che gli dico a quello stronzo.

Pov's Alessandro.

intravidi una ragazza suduta su una panchina,avevo capito già chi era.
Mi avvicinai a lei ,che mi gurdava con degli occhi sbarrati forse sorpresa di vedermi.
Decisi di sedermi anche io su quella panchina.

A:ciao.
Dissi con tono amichevole
Lei mi guardò senza rispondere e disse
_se cerchi di giustificati non funziona
Disse a testa bassa.
A:perché scusa.
Dissi confuso. Non capivo di che cosa stava parlando.
_ah bene ora fai anche finta di non sapere perché sto così.
La guardavo senza sapere di che cosa stava parlando.
A:io...io non so di che cosa stai parlando.
_ah si...... ti ho mandato 300 e-mail ,10 messaggi e tu non sai di che cosa sto parlando.
Disse alzando la voce contro di me.
A:il computer si é rotto.
Dissi vagando con voce bassa.
_beh ma almeno un messaggio sul cellulare una chiamata.
Disse stufa.
A:io...io
_tu sei solo un pezzo di merda.Ti sei già dimenticata di me e ora cerchi delle scuse

Disse con tono quasi di pianto Alzandosi dalla sedia e avviandosi verso casa sua.

A:avevo paura okay.
Dissi alzando anche io la voce.
Pov's Ilaria
Mi incamminai ma poi ho sentito
"Avevo paura okay"
A quelle parole mi stoppai e mi rigirai verso di lui.
_sei solo un coglione.
Dissi arrabbiata ancora di più.
Era un vigliacco quel bacio era solo una scusa.

Pov's Alessandro.
A quella risposta mi girai e proseguì senza fermarmi.
Ma poi dissi sottovoce
A:no no !
Corsi verso di lei e le diedi un bacio sulle sue caldi
Labbra.
Le misi le mani sotto il collo.....
Mi diede uno schiaffo e se ne andò senza fermarsi.
Pov's ilaria.
Stavo piangendo come una pazza. Era un pezzo di merda come poteva.
Stavo male mi misi a letto senza dormire ascoltai un po di musica per fermare il mio momento di confusione ma fu inutile.
Le lacrime continuavano a scendere.
Ripensai a quel bacio meraviglioso. E a lui che l' ha rovinato per le scuse che si é inventato.
Scesi giù e mi portai il cellulare, controllai i miei messaggi e vidi uno da parte di Hander.

Scusa non volevo farti soffrire, non era mia intenzione. Buona notte.

Decisi di non risponderlo per non farlo montare la testa come ha fatto con me.
Stavo male non volevo neanche chiamare le ragazze per dirle dell' accaduto.
Mi misi sul divano a vedere un po di Tv, e sentì una chiamata Francesco. Decisi di attaccare con le lacrime che mi scorrevano addosso. Ci mancava anche lui adesso per concludere questa giornata di merda.

Pov's Alessandro.
Il messaggio é stato inviato.
Non ci fu nessuna risposta al mio messaggio, non capivo perché mi ha respinto infondo gli ho speigato perché non l'ho voluta chiamare,avevo paura che la nostra amicizia dopo quel bacio in aeroporto cambiasse completamente. Io non la volevo far soffrire non era mia intenzione, stavo male per questo.
Decisi di andare da lei anche se erano le 10:45.
Le volevo spiegare che non era come lei lo aveva capito.
Pov's ilaria.

Immersa nei miei pensieri sentì una macchina bussare fuori il mio cancello.
Decisi di affacciarmi e vidi una macchina familiare.
Alessandro che ci fa qua?
Non aprì, mi scese una lacrima. Stava venendo a bussare la porta ma io spensi le luci.
Busso al campanello ma io Non aprì.
A: lo so che sei qui apri dai.
_vattene non voglio vederti.
Dissi con voce da pianto.
A: ilaria dai..
Disse con voce esausto
_ho detto vattene.
A:io non me ne vado da qui finché tu non mi apri.

Mi strusciai vicino alla porta e caddi per terra.
Mi misi a piangere. Non riuscivo a non pensare a lui.
Dopo 5 minuti apri la porta e vidi che non c'era nessuno ma poi....
Alessandro era di lato e mi tirò fuori di casa.
A:ti devo spiegare....
_ho detto lasciami stronzo.
A:io non ti lascio.
Disse tenendomi con una presa stretta e salda.
_Sei solo un coglione. Che non vuole ammettere che é stato con delle ragazze e che a me, mi fai solo montare la testa.
A: punto 1 io non sono un coglione
Punto 2 non ti ho mentito
Punto 3 il mio computer si è rotto
Punto 4 non ti ho fatto montare la testa.
Punto 5 non sto, e non ho conosciuto nessuna ragazza.
Punto 6 non sono un ragazzo che fa soffrire la gente lasciandola all' improvviso.
Disse con tono arrabbiato.
Non sapevo che cavolo dovevo dire.
_e perché nessuna chiamata.
Dissi quasi piangendo.
A: cazzo ancora? Non volevo che dopo quel bacio la nostra amicizia cambiasse. Temevo che tu mi dicessi il perché di quel bacio.
Disse con tono frettoloso.
A quella risposta rimasi pietrificata.
Ma gli dissi....
_lo sai una cosa. Grazie alla tua pensata da coglione. Ogni santo giorno stavo male e lo sai perche? Temevo che tu ti eri dimenticato di me e....
A:sono venuto qua per te cazzo lo vuoi capire?
Disse arrabbiato.
_sei un cretino lo sai? Io non so come ho fatto a conoscere.......
Mi prese all' improvviso e mi bacio'.
Non mi opposi a quel bacio. Sentì un brivido che mi percorse tutta la schiena, mi prese per i fianchi e mi sembrava che quel bacio non finisse più.
Si scosto' da me e disse.
A: mi dispiace.
Io rimasi immobile a guardarlo nei suoi occhi color smeraldo pietrificata.
Io non dissi niente finché lui mi disse.
A:non volevo farti soffrire. Non era mia intenzione scusa.
Disse con sguardo basso.
Non dissi niente lo guardavo. I suoi occhi erano la mia droga.

Se ne andò ma io l' ho chiamato e dissi
_il tuo giubbino.
Si avvicinò e lo prese.
....
Entrai a casa e caddi sul divano a peso morto.
Mi scese una lacrima poi 2 poi 3.
Quel bacio è stato il più bello e il più dolce che qualcuno mi abbia mai dato.
Salì in camera mi misi il pigiama e mi addormentai.
Ciao ragazze come ho promesso sto aggiornando tutti i giorni. Spero che questo capitolo vi piaccia, ditemelo nei commenti
Baci ♡










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