Ansia..

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Prima parte♡♡
Pov's Alessandro.
Ero appena arrivato a Londra. Stavo a casa della mia famiglia a parlare un po' mentre mamma, mi tranquillizzava.
Avevo appena preso unpo' mazzo di rose per ilaria.
Stasera la festa inizierà alle 11:00 ma Ila non lo sa.
Pov's Ilaria.
Mi svegliai con delle trombette e dei coriandoli in faccia.
3 figure davanti a me che ridevano e scherzavano.
Mi alzai di scatto e le presi a cuscinate.
Mia madre entrò in camera con una torta super gigante con scritto Sorridi sempre. Infatti risi e abbracciai le ragazze.
Mi diedero dei regali.
S:Questo é per te da parte MIA.
Sorrsi e mimai un grazie.
Aprì e c'erano tutte le foto dei paesaggi che non avevo mai visto sparse in una busta+ una mia foto da scema.
La abbracciai mentre poi Martina e Roberta mi presentarono una scatola.
Mi sedetti eccitata sul letto e scartai la prima busta...poi la seconda...poi la terza..poi la quarta.
E le guardai loro si finsero serie ma in realtà stavano ridendo sotto i baffi con mia madre.
Aprì la quinta e uscì un pigiama.
Anche a questo sorrisi non capendo ancora quello che stava succedendo, non sapevo se stavano serie o che stavano scherzando.
Pov's Martina.
Ci era cascata, stavo ridendo come una pazza.
Il nostro vero regalo lo faremo sul maxi schermo comprato da john dove lo metteremo nel salone.
Portammo Ilaria a farsi bella anche se lei non capiva il perché.
I:Io mi scoccio, non festeggio oggi uffaaaa.
Disse sbuffando .
M:Zitta.
Dissi io facendole fare la manicure e la pedicure.
Subito dopo passammo dal parrucchiere e le facemmo fare una acconciatura molto particolare.
Una treccia a frontino von dei boccoli che le ricadevano era stupenda, fantastica. Non mi vengono altri aggettivi.
Pov's Ilaria.
Avevamo appena finito questo spreco di soldi.
Ero carina e oltretutto non mi ero mai fatta una manicure come si deve.
Andammo anche a fare shopping pagavano le ragazze anche se io mi offrivo sempre ma niente.
Mi comprarono un pantalone attilato nero con una maglietta a giro maniche che era stretta sulla pancia e poi era tipo a palloncino alla fine, era stupenda, poi con delle scrape alte nere.
Guarda caso vi azzeccava completamente con la mia nuova acconciatura.
Le ragazze dissero che oggi per andare a fare la spesa e prendere le cose per mia madre mi dovevo vestire così.
............
S:Vai con comodo...ti aspettiamo.
Disse trascinandomi fuori la porta verso le 8:45.
_S..
Non mi fecero finire che mia madre mi chiuse la porta in faccia.
Erano strane non sapevo il perché.
camminando ascoltai una nuova canzone di una band italiana i Dear Jack MEZZO RESPIRO.
Era fantastica quella canzone.
Mi scesero delle piccole lacrime sulla faccia mentre i miei capelli appena fatti mi svolazzavano
Per via del vento.
Pov's Alessandro.
John era venuto a casa per aiutarmi a vestire.
Mi misi una camicia bianca dottor Martens con un jeans attilato e una giacca nera sopra.
Era carino.
Il ciuffo tirato all' in su' come piaceva ad Ilaria e l'acqua di colonia.
J:Amico ti scoperei all'istante se fossi Ilaria.
Risi e mi misi la mano dietro la nuca per ansia.
A:Mi sto piscando letteralmente sotto.
John mi mise una mano dietro la schiena e mi spinse dicendo.
A:Sei un vero schianto.
Con voce da cretino.
Era uno stronzo ma era l'unico che mi faceva stare bene, era un fratello siamo cresciuti insieme.
Erano le 9:55 e mi stavo mordendo il labbro da 45 minuti esatti.
Stavo sul tavolo ad aspettare che si facessero le 11:00.
Mi immagino la sua faccia quando vede le persone saltare e dire auguri risi per il pensiero e mi torna ancora lei con me. Vicino a coccolarci mentre gli altri se ne stanno di là a festeggiare.
Mi manca il suo contatto mi manca poterla sfiorare e sentirla mia, mi manca il suo corpo, mi manca la sua bocca, mi manca il suo tocco dolce su di me.
Ecco ero fritto un passo falso e mi ritrovavo in padella a fare salti indietro invece che avanti.
...............
Pov's Roberta.
Cazzo erano le 10:45 e c'eravamo tutti.
La torta era pronta i festoni erano pronti ma mancava la fonte di ispirazione Alessandro.
Dove cazzo era?
Pov's Alessandro.
A:Cazzo muovete i pedelaiii!!!
Uralai in preda al panico nel traffico.
Mentre john mi tranquillizzava io ero ancora più in ansia.
Stavo facendo tardi ed era l'unica cosa che non volevo.
J: Amico calmo!
Mi riproverò John mentre io davo pugni al Clapton.
A:Cazzooo!
Dissi arrabbiato.
Pov's Ilaria.
C'era un traffico per le strade di Londra.
Mentre tornavo a casa e parcheggiai la macchina le luci si spensero.
E Alzai le sopracciglia.
Bussai ma nessuno aprì.
Presi le chiavi della macchina mentre mi tenevo a stento in piedi su questi trampoli.
Aprì la porta e silenzio tombale.
Posai le chiavi sul tavolino e si sentiva solo il rumore dei miei tacchi.
_Mammaaa!
Urlai.
Accesi la luce e....
Tutti:Sorpresa.
Rimasi imballata a gaurdare la mia famiglia o miei amici e le ragazze con le trombette in mano.
Tutti corsero ad abbraccirami mentre io non avevo detto una parola.
Risi e ricambiai tutti gli abbracci.
_Allora era questo!
Dissi ridendo a crepa pelle.
R:Si ahahahhaha.
S:Hahaha.
_Di chi é stata l'idea.
Tutte si guardarono intorno alla folla e Martina disse.
M:Ehm....aspettaci un attimo.
..........
Stavamo ballando e ci stavamo sfrenando come dei pazzi.
Pov's Alessandro.
Ahh finalmente.
Parcheggiai la macchina con le mani tremolanti.
Mentre sentivo da fuori la musica altissima e le persone che urlavano esaltate.
Presi il mazzo di rose e lo strinsi talmente forte da farmi male.
John mi diede una pacca sulle spalle ed entrò.
La folla lo chiamò e si rimisero a ballare.
Io ero lì in preda al panico.
Stavo con il dito sopra il campanello.
Quando mi arrivò 2 messaggi.
S:dove cazzo sei finito!
J;Cazzo é proprio una pupa..attenzione alle mosche quando la vedrai.
Sorrsi e il mio dito busso.
A:Cazzo.,cazzo...cazzooo!
Prima parte finita.
Commentate e mettete stelline.
Baci ila.

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