Bred

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Era mattina mi svegliai con le urla di mia madre nelle orecchie.
_si si un attimo.
Dissi ancora assonnata.
M:fai presto!
Disse accarezzandomi la guancia.
Mi alzai di scatto dal mio letto perché non sapevo cosa mettermi ma alla fine decisi un pantalone stretto e una maglietta dei Nirvana.
Erano passate ormai 3 settimane da quell evento e non ero mai stata bene del tutto, lo chiamavo e attaccavo si sicuro avrà trovato qualcun altra.
Cercavo di mandargli messaggi e dopo un ora sparivano non c'erano più.
Mi misi le convers nere alte e la mia solita cartella Vans.
Mi pettinai i miei capelli castano chiaro e me li misi di lato.
Scesi feci colazione e uscì.
Presi la mia bicicletta e andai insieme alle ragazze.
S:Cai sbrigatevi a pedalare.
Disse incitandoci a pedalare più velocemente.
M:un attimo vi prego.
Disse sfinita.
_Mio dio.
Eravamo arrivati e salutammo tutti fuori la scuola.
Le solite puttane, i soliti ragazzi "Sono il più belle" e le secchione.
Entrammo in classe aprì il mio armadietto e mi trovai una figura alta muscolosa al punto giusto.
Capelli Castani occhi azzurri e delle fossette.
Io dissi.
_Permesso.
Ero rimasta immobile a guardarlo.
Lui mi disse.
Xx:Scusa io sono nuovo cerco l' aula 4.
Io lo guardai stupito e dissi.
_Vieni anche io devo andare li.
Lui mi sorrise. Era perfetto.
Xx:Come ti chiami?
Disse guardandomi
_Mi chiamo Ilaria e tu?
Dissi abbasando lo sguardo.
Xx:Io mi chiamo Bred.
_Piacere Bred.
Dissi porgendo la mia mano fredda.
B:deve essere questa l' aula.
Disse indicando con il dito la nostra aula.
_si deve essere questa.......si si vieni.
Dissi assicurandomi che l' aula era la nostra.
Entrammo e ci mettemmo seduti vicini.
Martina mi guardava con aria maliziosa insieme a Sara.
Mentre Roberta stava con un ragazzo di cui aveva parlato se non mi sbaglio si chiamava Alex.
Li guardavo con stia amorosa mi facevano tenerezza.
Lui mi chiese quali erano i professori e io gli feci un elenco molto negativo.
_Bene allora incominciamo dai più brutti:
Allora ce la signora Stiven che é di Storia Geografia Italiano e tutte le materie di letteratura.
Lui mi guardò con aria stupita.
_Poi ce Latterin che insegna Scienze Matematica Fisica e Chimica ed é una stronza.
Dissi ridendo.
Lui rise insieme a me.
_poi ce Colasar che insegna Arte tecnica e basta.
Vedevo che mi guardava interessato e mi sorrideva.
_Poi tieniti forte arriva il cesso del cesso Golisar che insegna religione e te lo giuro e un processore che fa cacare.
Lui rise e disse.
B:sono messo bene insomma.
Con tono divertito.
_si sei messo proprio bene.
Entrò il professor Colasar e le sue solite palle di spiegazione.
Vedevo Bret che si appoggiò con la testa sul banco quasi per dormire anche io lo feci e ci mettemmo a fare battute squallide sul professore.
Ma d'un tratto tutti si girarono verso di noi e il professore urlò.
P:Bederson e signorino Worth se non vi interessa questa materia potete andare fuori.
Bret si alzò e disse.
B:scusi prof e che il mio stomaco non ce la fa devo andare un attimo fuori.
Con tono divertito io professore scemo disse.
P:Oh scusi vada vada e faccia in fretta però.
Lui se ne uscì e volati il mio sguardo verso il banco di Alessandro e vedi scritto Ti amo piccola Bederson.
Quindi lui mi amava già da scuola e io.....io......non lo sapevo.
Appoggiai la mia testa sopra il banco e presi il mio cellulare e gli scrissi un messaggio.
Se non vuoi più sentirmi va bene...ma almeno mi dici perché cancelli i miei messaggi?
Glielo inviai ma nessuna risposta.
Pov's Alessandro.
Le lezioni erano fantastiche io e Sabryna ci avvicinavamo sempre più stavo bene con lei.
Anche se mi mancava sempre quella piccola parte ma lei man mano me la stava colmando.
Stasera dovevamo uscire per distrarci un po'.
Mi misi un pantalone stretto e la camicia bianca con delle Dottor Martins.
Andai a bussare nella sua camera e mi aprì lei.
Era una meraviglia era perfetta.
Si era messa una gonna a palloncino e una maglietta nera dentro.
Mi disse.
S:uau.
Io rimasi veramente a bocca aperta.
A:Sei bellissima.
Uscimmo dal College e andammo un po' in giro.
Parlammo scherzammo e andammo a vedere una mostra ci luci.
Stavamo aspettando che le accendessero.
S:Sai tra 5 minuti quando si accenderanno tutte le luci devi esprimere un desiderio qualunque quello che ti sta più a cuore.
Disse gaurdandomi con occhi dolci.
Io abbassai lo sguardo e pensai alla mia piccolina.
Chi sa dove starà come starà.
Mi manca mi manca e mi manca.
Voglio solo lei.
Voglio baciarla abbracciarla stringerla a me dicendo. Che ci sarò sempre non me ne andrò più.
Lei mi disse.
S:Guarda guarda.
Era entusiasta, si vedeva me lo diceva sempre anche quando era bambina si vedeva che aspettava questo momento e io non volevo rovinarlo.
La presi per mano e ci guardammo dicendo sotto voce.
S-A:5 4 3 2 1.
Ci abbracciamo e io espressi ip mio desiderio.
"VOGLIO CHE LEI STIA BENE VOGLIO CHE LEI NON SOFFRA E CHE TROVERÀ LA PERSONA CHE LE FARÀ SBATTERE IL CUORE COME SE FOSSE SEMPRE LA PRIMA VOLTA"
Mi scese una lacrima e me la asciugai subito.
Pov's Sabryna.
"VOGLIO QUESTA PERSONA QUI AFFIANCO, VOGLIO CHE STIA BENE. VOGLIO CHE MI AMO"
sorrisi e mi tolsi da quell'abbraccio.
Lui mi sorrise e disse.
A:ma quante luci ci stanno?
Disse ridendo.
S:mille con precisione.....per tutta la città.
Dissi scattandoci delle foto.
Lo guardavo e lui mi guardava.
Sembravamo e statue non distogleivamo mai lo sguardo.
Mi avvicinai a lui e gli toccai la guancia mi alzai sulle punte. E mano mano mi avvicinavo sempre di più alle sue labbra.
Muovevo le mie per farle congiungere alle mie.
Vedevo lui socchiudere i suoi occhi e muovere le sue labbra ma poi si allontanò da me dicendo.
A:scusa io non posso.
Io lo guardai dicendo.
S:Si scus...
Lui si voltò e se ne andò.
Ciao ragazze questo era un altro dei miei capitoli spero vi sia piaciuto fatemi sapere nei commenti come vi sembra.
*scusate ma era un po' penoso questo capitolo.
Baci vostra ilaria♡♡



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