Esisti solo tu!

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23 dicembre ore 10:40Am.
Stavamo sul divano io e le mie amiche a guardarci un film La memoria del cuore per la centesima volta.
Vedevo le ragazze confabulare tra di loro.
Vennero vicino a me dicendo.
S:Amore sai no che domani dovevamo stare con te alla vigilia?
Sara mi guardò strano io risposi.
_si.
M:beh noi domani non ci siamo.
Disse con tono dolce. Io le guardai dicendo.
_n..no...non..f..f...fa ni..niente.
Dissi con tono dolce.
R:Io devo andare alla noiosa cena di famiglia, Sara deve andare con suo fratello ad un concerto e Martina deve cenare con i suoi.
Ero triste passare la vigilia da sola è qualcosa di straziante.
Volevo stare con loro ma si sa che crolla una cosa se ne deve cadere tutto il mondo.
Pov's Martina.
Non ce la facevo a mentirla ma non la posso vedere così. Mon vedo l'ora della faccia che farà domani.
Io e le ragazze decidemmo di andarcene volevo ridere non ce la facevo a trattenermi.
M:Ila ora io devo andare.
Dissi baciandola sulle 2 guancie calde.
Voleva piangere si sentiva dal suo respiro affannato.
Sara si aggiunse dicendo.
S:Ohhh io devo andare al supermercato.
Disse mettendosi la mano nei capelli.
R:Beh mi lasciate da sola? Vengo anche io...ti dispiace ila?
Disse domando a ilaria se se ne poteva andare a casa.
_N...no va..vai che anche io...io...insomm...insomma devo fare delle cose.
Abbassò lo sguardo e Roberta annuì.
Ce ne uscimmo fuori e io schiattai dalle risate.
Mi appoggiai alla spalla di Roberta per il mal di stomaco a causa delle mie fragorose risate.
Disse Sara.
S:Poverina, mi fa tenerezza.
Disse facendo il muso lungo.
M:non so voi ma io non ce la faccio s vedere l' Ilaria sorridente non sorridente.
R:Anche io.
Pov's Alessandro.
Volevo vederla a tutti i costi chiamai mia mamma che mi diede dei conisgli.
M:Amore che hai?
Disse mia madre riferendosi alla mia voce rotta dal pianto.
A:Ilaria.
Dissi facendomi scendere una lacrima.
M:Ilaria
Ripeté lei.
M:Ti ha colpito come nessun'altra ha mai fatto.Mi chiedo perché re ne stai ancora qui con le mani in mano se ti piace così tanto.
Disse stufa, io mi passai la mia mano sul mio viso stanco.
A:Mamma lei non si fida più di me, dopo quel bacio e forse ha ragione.
Dissi io abbasando lo sguardo
M:Ale se avessi gridato al mondo intero che la amavi e nessun'altra poteva sostituirla può darsi che lei ora starebbe....qui...con te.
Disse facendo delle pause.
A:Non sono sicura di ciò che prova. E no. Sarebbe la prima volta che una donna si interessa solo a ciò che rappresento.
Sollevo lo sguardo verso quello della foto mia e di lei insieme.
A:Ha detto delle cose prima che io partissi.....Cose che mi hanno fatto pensare che per lei fosse tutto un gioco. Non le ho creduto fino in fondo, non la riesco a vedere come una ragazza a caccia di notorietà.
M:E cosa ti trattiene allora?
Disse facendomi questa domanda.
A:non lo so. La conosco davvero poco, e lei ha veramente un estremo bisogno di certezze e di attenzioni.
M:Hai ereditato da tuo padre un grosso difetto, tesoro:non riuscite a comprendere le donne, se qualcuno non vi spiega come fare!
Disse ridendo.
io sorrisi.
A:non mi ricordo come è fatto mio padre, ma inizio a essere solidale con lui.
M:mi dispiace se a Ilaria non si fida molto di te vuol dire che ha bisogno di più Amore e di più certezze.
A:in ogni caso é colpa mia?
dissi borbottando.
M:mi dispiace ammetterlo na é così.
sospirai pesantemente e dissi.
A:cosa devo fare allora?
Con tono confuso.
M:Speravo che ci arrivassi da solo.......Devo andartela a riprendere.!
A:E se mi fossi sbagliato? Se lei non fosse quella che penso e non provasse quello che provo io?
dissi a mia volta.
M:Soffrirai.....ma almeno saprai di averci provato.
Disse con tono dolce da darmi sorridere timidamente.
M:Non sei felice ti sento e ti vedo strano. Alessandro sei un bravo ragazzo, con la testa sulle spalle e le idee chiare. Ma per anni ti ho visto circondarti di ragazze e sfoggiarle come auto nuove d'avanti a tutti. Questa é la prima volta che ti sento senza fiato nel descrivere una ragazza. Ti brillano gli occhi quando parli di lei, e si spengono quando ricordi che l'hai lasciata andare. Vuoi davvero rinunciare alla possibilità di vivere un sentimento bello?Lo sai quanto é raro innamorarsi in questo modo senza una logica?.
Mi disse von tono dolce e premuroso.
A:Tu hai rischiato con papà, quando eravate ancora insieme?
M:chi ama rischia sempre tesoro. Ma non ce niente di più bello a questo mondo.
Volevo abbracciarla e dirle che le voglio un mondo di bene.
A:come fai a essere così saggia?
M:ani e anni di errori.....Diventano esperienza da lasciare ai posteri.
Sentivo che ridacchiava e risi anche io.
M:Buttati nella mischia amore. Sono certa che non te ne pentirai.
Disse con voce roca.
A:Ilaria sarebbe felice di sapere che tu hai fiducia in lei.
Dissi immagginanandimi Lei con quei capelli lunghi con il viso incredulo e gli occhi lucidi nell' apprendere questa notizia.
M:Non conosco Ilaria:ma conosco te:mi fido ti te mi fido del tuo cuore e di quello che stai provando.
perciò sappi che se non vai a confessarle il tuo amore, mi riterro' obbilgata a presentarle uno dei tuoi amici fighi.......Se non ricordo bene ce ne uno proprio a Londra come si chiama?
non si ricordava il nome e io aggiunsi.
A:Zack uno della nostra scuola.
dissi io l' idea di Ilaria insieme ad un altro mi fece rabbrividire.
M:se non lo fai gli mando un bigliettino con scritto.
SEI UNA CARA RAGAZZA TI MERITI QUALCUNO MENO SCEMO DI MIO FIGLIO.
Rise e risi anche io.
A:mi hai convinto.
A:Spero silo di convincerla con la stessa facilità.
Non crede alle mie parole si pensi che io reciti.
dissi triste abbasando lo sguardo.
M:Allora non parlarle. I fatti convincono molto di più....pensa a quello che lei é per te, a come ti fa sentire...ti verra il modi giusto per dirglielo.
Sorrsi e gli dissi con tutto l' affetto che avevo.
A:Grazie mamma.
Ciao ragazze questo é il mio capitolo preferito spero che piaccia anche a voi fatemi sapere

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