Resta per sempre♡

Sono stata solo una stronza

Ragazze per il prossimo capitolo voglio degli obbiettivi per aggiornare.
4 stelline e 4 commenti.

Pov's Alessandro.
Me ne ero andato da quella casa, lei mi ha detto che non gli importava più nulla. Mi sono sentito male, lo so che stava mentendo per non soffrire.
Ma a questo punto sono io lo stronzo lasciato perdere.Passai a prendere Sabryna.
La chiamai per dirle di scendere.
Andai vicino alla porta.....e cavolo era stupenda non l'avevo mai vista così, é cambiata di parecchio ma bene.
A:Ehyy.
La abbracciai e le mi disse all' orecchio.
_Ma che figo.
Con tono divertito.
Risi e la portai in macchina.
Parlammo per tutto il tragitto mi chiese anche cone si chiamava la mia ..........ex.
Io con un nodo alla gola dissi.
A:nn...no..non st...stiamo più in...insieme.
Dissi guardando la strada senza una meta precisa.
S:Ah davvero?
Chiese con una voce strillante.
A:Si.
Guardai in basso per poi guardare la strada.
S:Beh vuol dire che non era destino.
A:evidentemente.
Dissi.
Arrivati in aeroporto facemmo il check-in e gli offrì un caffè.
Mi arrivò una chiamata da Sara.
A:Si?
Dissi confuso.
S:SONO io ma che cavolo é successo?
Disse spaventata.
A:fattelo raccontare da lei.
Dissi con tono aspro.
Attaccai senza neanche dire ciao.
S:era qualcuno di importante?
Mi chiese bevendo piano il caffè.
A:no no era il mio amico.
Dissi vagando.
Salimmo in aereo e ci sedemmo vicino l' ala.
Mi ricordai di lei che stavamo per partire e mi strinse forte la mano, un sorriso parve sulle mie labbra.
A:Hai paura?
Dissi guardandola, non me ne ero accorta ma ha degli occhi ghiaccio che fanno paura.
S:Un po'.
Presi la sua mano e la strinsi per dimenticare di tutti quei pensieri che mi facevano solo star male.
S:Così va meglio.
Si avvicinò a me e mi stampo' un bacio sulla guancia.
Pov's sabryna.
Era così carino, era perfetto come ho fatto alle superiori ad evitarlo?
Ora si deve solo dimenticare di quella che lo ha fatto solo perdere la testa, e io ho le tattiche giuste.
Mi appoggiai a lui, era rigido ma poi si lasciò andare.
Gli dissi.
S:sei molto comodo.
Ridendo.
Lui mi guardò con quegli occhioni scolpiti al massimo quasi per dire"Lo so"
Lui mi raccontò un po' della sua storia, e all' ultimo mi disse.
A:Mi sono arreso ormai.
A quella frase lui guardò giù e lo presi per il mento dicendo.
_Ogni volta che ti arrendi lascia che qualcun' altro vinca.
Mi guardò sorridendo e mi disse.
A:Mi piace questa frase.
Ci mettemmo a guardare dei film perché c'erano sei televisori attaccati ai sedili.
Ci guardammo Una spia al liceo.
Volevo farlo distrarre, volevo che guardasse da un altra prospettiva.
Ridemmo come dei matti a guardare questo film.
Lui era un po' giù ma dopo un po' subito si riprese, Incominciammo a scherzare a ridere, a fare scemitagini stavo bene con lui.
Pov's ilaria.
Non ho chiuso occhio tutta la notte cercavo di trattenermi le lacrime per non svegliare mamma ma tutto fu invano.
Guardavo le nostre foto. Mi sono comportata come un emerita stronza.
L'HO lasciato andare così come se non mi importava nulla.Dio quanto ho mentito.
Volevo chiudere un occhio e mi ritornava in mente un ricordo poi uno poi un altro.
Decisi di chiamare Le ragazze che oggi dormivano insieme mi avevano anche detto di venire ma non mi andava.
Mi rispose Roberta.
Sapevano già tutto mi sfogai ma tutto fu invano perché non c'era campo.
Andai un po' giù al giardino, mi misi sopra quella altalena e non sbattevo più gli occhi mi scendevano le lacrime una dopo l' altra.
Mi bruciavano e mi prudevano.
Dondolavo come se non ci fosse meta.
Decisi di chiamarlo ma poi riattcai, non avevo il coraggio e ne la forza per parlare.
Ero debole, volevo morire.
Ecco cosa porta ad innamorarsi.
Le persone che credi ci siano per tutta la vita spariscono o volano via con il vento, come Alessandro.
Ora ora che farò? Era una domanda troppo brutta a cui non potevo ne pensare e ne immagginare.
Mi vennero i brividi e a pensare che io dovrò tornare in quella classe del cazzo.
Mi addormentai all' alba.
La mattina sentì mia madre chiamarmi.
Sembravo uno zombie occhiaie e cose del genere.
Mia madre mi domandò che cosa avevo fatto io gli risposi.
_Ho perso la persona a cui tenevo di più.
Mi scesero le lacrime e lei mi disse.
M:Lo sapevo lo sapevo che ti avrebbe fatto soffrire.
La guardai e le dissi.
_Non é colpa di nessuno se la strada si divide.
Dissi asciugandomi le lacrime.
M:stai tranquilla a mamma! Passerà.
La guardai con un punto interrogativo.
_e se non dovrà passare.
Dissi curiosa.
M:Passerà vedrai.
Se ne andò al lavoro e io mi misi sorto le coperte a mangiare 2 barattoli di nutella.
Andai subito dopo a vomitare.
Mi guardai un film triste, solo questo ci mancava, che si chiamava la memoria del cuore.
Uccide te e chi ti sta intorno.
Guardai l' e-mail e vidi che c'era scritto.
Da parte delle tue ciacione
Staremo da te non ti preoccupare.
Sorrisi lievemente.
Stavo male cercavo di non pensarci ma é un pensiero troppo grande che...non riesco a fare a meno.
Flashback back.
Mi disse Ti amo, rimasi zitta ma poi gli saltai addosso provocando il movimento della barca.
Cademmo nell' acqua tutti e due, mi cercava ma poi gli feci uno scherzo da dietro mi prese per ala vita e mi bacio' passionalmente.
Gli dissi tra le sue labbra e le mie.
Ti amo anche io Hander.
Mi sorrise, cazzo! Quel sorriso volevo vederlo sempre sulle sue labbra.
Fine flashback.
Mi misi con la testa sul cuscino dove lo riempì di lacrime.
Mi mancava poter baciarlo fino al consumo del mio ossigeno.
Mi mancava poter dire Ti amo.
Mi mancava il suo solletico sulla mia pelle.
Mi mancava lui tutto quello che faceva parte del suo essere.
Mi mancava poter dire facciamo l'amore quel suo tocco dolce che mi provocava tanti di quei brividi che anche se stiamo a -10 gradi potrò sentire.
C'era poco da dire Lo amavo ma ora l'ho perso e l'unica cosa da fare era di ricordare tutto ciò che ki faceva stare male.
Ciao ragazze questo è un capitolo un po' più noioso, prometto che il prossimo sarà meglio.
Comunque fatemi sapere commentando e mettendo stelline se vi piace.
Vi amo Ilaria.