Capitolo 1 - sogno

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Consiglio di leggere (o rileggere) questo capitolo con in sottofondo il video che ho messo

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Consiglio di leggere (o rileggere) questo capitolo con in sottofondo il video che ho messo. Immaginate la scena del ballo con questa musica come sottofondo. *w*


Nome Vampire's bites 

Autrice Jeanjervs
Anno 2015-2016
Genere fantascienza, amore, vampiri
Stato in corso
Copertina creata da me
Copyright © Tutti i diritti sono riservati. Non è permesso copiare totalmente o in parte la storia e i suoi personaggi.

  La luna è l'anima, è il nostro modo di vivere le emozioni, i desideri, i sogni. La terra è la realtà, il luogo in cui lottare con i rimpianti e le delusioni.

(Romano Battaglia)  


Aprii gli occhi nella grande sala dorata gremita di gente.

Una musica calda e soffusa proveniva da un piccolo complesso che suonava in un angolo della sala.

Nessuno sembrava accorgersi di me a terra, con il freddo marmo decorato che premeva contro la calda e rosea guancia.

Mi girai sulla schiena e vidi il soffitto alto, a volte, ornato con affreschi antichi che rappresentavano cherubini che suonavano trombe e nuvole bianche contro un cielo azzurro.

Mi faceva molto male la testa, come se avessi sbattuto contro un palo di ferro, e girava tutto. Di certo i corpi stretti in corpetti e le larghe gonne svolazzanti non aiutavano. Mi tirai sui gomiti e, lentamente, mi alzai.

Una salda mano mi afferrò il gomito, aiutandomi.

Il viso di un giovane uomo, dai lineamenti bellissimi, gli occhi ambrati e due baffi all'antica, era a pochi centimetri dal mio.

<<Riesce ad alzarsi?>> chiese con sorriso gentile, assicurandosi che fossi salda sulle mie gambe.

Mi toccai la testa e annuii.

<<Sì, credo>> mi guardai la mano e ne rimasi colpita: era coperta da un guanto bianco e ingioiellata come quella di una regina. Almeno 8 anelli, tra piccoli e grossi, incorniciavano le mie dita, eleganti bracciali ornavano il mio polso sottile. Non erano cosa mie: io non possedevo tutto quel ben di dio.

<<Bene, ora devo congedarmi>> disse l'uomo sparendo incredibilmente veloce nella calca di gente danzante.

Sembrava quasi fluttuassero tanto erano aggraziati.

La scena mi ricordò molto un cartone animato che avevo visto tanto tempo prima, di quelli in cui le principesse sono invitate in grandiosi balli reali con tanto di principe e servitù. E forse ero proprio finita in un luogo del genere.

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