#3 paranormale 30/11/16
#5 paranormale 09/11/16
#11 Paranormale 03/10/16
#14 Paranormale 20/09/16
#20 Paranormale 19/09/16
Nb: ex "Possession" (non mi piaceva il nome)
Veronica si risveglia scossa dal suo ultimo incubo in cui il tenebroso e...
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L'indomani mattina fui dolcemente svegliata da parole dolci all'orecchio e una mano che mi sfiorava la schiena, percorrendola dall'alto in basso.
<<Piccola, svegliati>
<<Non penso che la tua tecnica di risveglio lo permetta>> dissi piano. Mi accoccolai contro il petto di Ludwig, sospirando beata.
<<Devi andare a comprare l'abito da sposa, piccola mia. Te ne sei dimenticata?>>
In un secondo la valanga di ricordi si riversò su di me e aprii gli occhi. Dovevo andare a comprare il vestito da sposa! Oh mio Dio. La cosa mi elettrizzava ma allo stesso tempo spaventava. Sarei diventata la moglie di Ludwig, moglie di un vampiro, e avrei vissuto a lungo bevendo il suo sangue. In più non avrei più rischiato la vita perché i vampiri mi avrebbero rispettato in quanto moglie del loro principe.
La cosa che però più mi rendeva felice era che mi dovessi sposare con colui che amavo. Non avevamo certo cominciato con il piede giusto, ma quel vampiro si era sempre preso perfettamente cura di me, mostrando più di una volta di tenerci davvero molto. E io avevo finito per innamorarmici, anche se all'inizio non lo avevo visto di buon occhi. Ero davvero entusiasta.
<<Beh, se la metti così, corro subito a prepararmi>> dissi togliendomi le coperte di dosso e uscendo dal letto saltellante.
<<Sembri molto contenta>> disse lui sorridendo, appoggiato su un fianco. Lo guardai, quei suoi occhi chiari, il mezzo sorriso, quel viso. Posai un ginocchio sul letto e mi abbassai su di lui per baciarlo. Lui mi afferrò la testa con una mano e con l'altra mi prese il fianco, facendomi cadere accanto a lui. Mi sovrastò con il suo corpo, baciandomi con trasporto. Gli agganciai le gambe ai fianchi e le braccia al collo. Mi scostò i capelli dal collo, poi posò un bacio umido proprio nel punto dove due attimi più tardi affondò i denti. Strinsi forte la presa sul suo collo, durò meno di un minuto. Le sue labbra si posarono sulle mie, ancora sporche di qualche goccia di sangue.
<<Devi bere da me prima di andare>> disse lui, mordendosi il labbro con i canini fino a ferirsi. Mi baciò se possibile con ancora più trasporto, costringendomi a bere direttamente dalle sue labbra. La solita sensazione di calore al basso ventre si propagò in me, divenni disinibita, gli infilai le mani nei capelli e invertemmo la situazione, facendo si che fui io a sovrastarlo.
Quando feci per sfilargli la maglietta lui mi fermò, mi riportò sotto di lui e staccò le labbra da me. Feci per rialzarmi e raggiungerle, ma lui mi fermò con una mano sulla spalla, tenendomi ferma al materasso. Passò un minuto prima che tornassi in me, non che la me fosse meno vogliosa di baciarlo e togliergli la maglietta.
