Capitolo 23 - Agitazione

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Il mattino successivo fui svegliata dalle dolci noti di River, di Yruma, un famoso pianista giapponese

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Il mattino successivo fui svegliata dalle dolci noti di River, di Yruma, un famoso pianista giapponese. Mi stiracchiai e aprii gli occhi, proprio mentre Ludwig si avvicinava con un vassoio di pancakes.

<<Per me?>> chiesi allegra. Lui sorrise, aspettò che mi mettessi seduta per poi ripormi il vassoio sulle gambe. Mi prese delicatamente la testa con una mano dietro la nuca e si avvicinò alle mie labbra, posandovi un leggero bacio.

<<Buongiorno>>

<<Buongiorno>> risposi io sorridente. <<Devo dire che mi stupisci ogni giorno. Una delle mie canzoni preferite>> dissi indicando lo stereo. <<E non te lo avevo nemmeno mai detto>>

<<Beh, non poteva non piacerti, dico bene? Ho un po' capito i tuoi generi>>

Si sedette accanto a me.

<<Tra un'ora verranno estetista e parrucchiera, puoi chiedere loro di farti quello che vuoi. Io ovviamente sparirò fino all'ora della cerimonia>> rise.

Pensai a come si sarebbe svolta la giornata, fantasticando sulla navata con l tappeto rosso, il riso lanciato in aria, i petali di rosa, il parroco... poi però la realtà mi investì. Non sarebbe stato un matrimonio nello stile "umano", sarebbe stato in stile "vampiro", e anche se mi era stato descritto a grandi linee, non sapevo davvero cosa aspettarmi. Sperai che non fosse niente di tremendo. In più il fatto che tutti quei vampiri mi avrebbero fissato sentendo il mio "invitante" odore, mi rendeva nervosa più che dei semplici parenti che commentano il tuo abito e i tuoi capelli. La mia felicità era leggermente scemata, e il mio fidanzato se ne accorse.

<<Andrà tutto bene>> disse posandomi una mano sulla spalla. <<Non preoccuparti>> mi scostò i capelli dal collo e vi posò un leggero bacio. Chiusi gli occhi, aspettando il morso, che però non arrivò. Si staccò da me e mi sorrise.

<<Tu starai sempre vicino a me, non è così?>>

<<Certo>> disse lui prendendomi una mano nelle sue. <<Non avrai nulla da temere>>

Un'ora dopo, come promesso, le tre donne che si sarebbero prese cura di me arrivarono.

<<Allora ci vediamo dopo, amore>> disse lui dandomi un bacio sulle labbra.

Le tre squittirono come topolini e ridacchiarono.

Quando uscì dalla stanza, la più vecchie delle tre, che poteva avere cinquant'anni, disse: <<davvero un bell'uomo. Ottima scelta>>

Le altre due sorrisero.

<<Qualche idee sull'acconciatura?>>

Presi il cellulare.

<<Avevo visto qualcosa su internet. Qualcosa del genere?>> dissi sollevando il telefono.

<<Sì, queste roselline qui sono proprio molto belle. Va bene così? O hai altre idee?>>

Vampire's BitesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora