Il diario di una ragazza mentalmente squilibrata 1

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E poi un giorno, sei venuto da me dicendomi:

"Mi sono fidanzato."

Boom, primo colpo al cuore.

"è meravigliosa."

Boom, secondo colpo al cuore.

"è quello che ho sempre sognato."

Boom, terzo colpo al cuore.

"Amo abbracciarla."

Boom, quarto colpo al cuore.

"Amo il suo profumo."

Boom, quinto colpo al cuore.

"Amo tutto di lei, la trovo semplicemente perfetta."

Boom, sesto colpo al cuore.

"Insomma, la amo da morire."

Boom, settimo colpo al cuore.

Avrei voluto gridarti di smetterla, che così mi stai uccidendo, che io ti amo da morire. Avrei anche voluto gridarti che volevo essere io quella ragazza che ami tanto, quella ragazza che appena la vedi ti senti subito meglio, quella ragazza che abbracci per farla sentire protetta, quella ragazza a cui dici cose dolci, quella ragazza a cui dici che è tua. Si perché avrei tanto voluto essere tua, come segretamente, lo sei tu nel mio cuore.

E invece non sono altro che la tua migliore amica, per te sono solo una persona con cui sfogarsi e con cui combinare cazzate, nient'altro. Quindi sono rimasta zitta, a fingere di essere felice, che poi in fondo, sono felice per te, perché so, che io non sarei mai stata capace di renderti felice come fa lei.