Il diario di una ragazza mentalmente squilibrata 1

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''Ne sono certa: è stato Amore. Anche se è finito. Ci sono amori che non ce la fanno. Amori che perdono la sfida col mondo. Ma ciò non vuol dire che non erano autentici. E noi ci amavamo. Altroché se ci amavamo. Forse eravamo troppo giovani e troppo inesperti, o forse semplicemente troppo diversi. Siamo stati testardi, nel voler stare insieme a ogni costo. Siamo stati coraggiosi, nel riconoscerci così incompatibili eppure non voler rinunciare a noi. O forse eravamo solo incoscienti. E abbiamo forzato troppo il nostro amore finché si è sgretolato. Era come giocare con una palla di cristallo sull'asfalto della vita. Incerto, ma bellissimo. Il cristallo rifrangeva ogni sfumatura di colore. Finché ci è scivolato dalle mani. E il nostro amore è finito così: in uno schianto. E' finito prima che ci sfinisse. E lo ha fatto in un boato di schegge rifrangenti di luce. Perché un amore così forte non può finire in silenzio, non può consumarsi al buio, non può scemare in un'esanime indifferenza. Dopotutto, è stata una bella fine: violenta, improvvisa, dolorosa. Ma bella. Non tutti gli amori che continuano sono amore. Il nostro è stato amore, anche se è finito. Intenso, premuroso, audace, tenace, disperato, fragile, caldo, vivo. Effimero. Ma Vero. Non per sempre. Ma Amore.''