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"Non ti merita, non rimpiangerlo"

Fosse così facile. Fosse così dannatamente facile non rimpiangere una persona. Sarebbe così bello non soffrire. Ma io non ce la faccio, non ce la posso fare. Perché io lo amavo, con tutta me stessa. Quando vengo abbandonata a me stessa, a soffrire, a rimpiangere, mi prometto sempre che non mi innamorerò mai più. Eh si.

"Non mi innamorerò mai più, l'amore fa solo soffrire"

Esatto così mi dico sempre. Eppure finisco sempre nel cascarci, nel cascare in quella trappola, nella trappola dell'amore. Finisco con l'innamorarmi. Finisco con il fidarmi. Finisco con l'amarlo, con amare quei suoi calorosi abbracci, quelle sue parole così dolci, quel suo sguardo così caldo e quelle promesse così vere, ma allo stesso tempo così false. Proprio così prima ti promette, ti dice che ti amerà più di se stesso e poi te lo trovi in un parco, su una stupidissima panchina a baciare una ragazzina. La cosa più brutta è che preferisce lei a te perché ha più culo, ha più seno, è più "figa". I ragazzi sono incapaci di amare. Amano solo le forme di una ragazza e basta. Non ne sanno amare il carattere, non la sanno amare proprio. E allora mi chiedo:"Ma il vero amore dov'è?" Si, perché dicono che esiste, dicono che c'è l'anima gemella, ma perché io non la trovo? Sono paziente si, ma la mia pazienza ha un limite. Io voglio essere abbracciata, abbracciata forte. Baciata, baciata appassionatamente. Guardata, guardata dentro. Amata, amata proprio.



Il diario di una ragazza mentalmente squilibrata 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora