Gennaio:
"Ho un piccolo taglio sul polso.
Non lo rifarò mai più."
Febbraio:
"Ho due tagli sul polso: uno piccolo e uno un po' più grande.
Questa è l'ultima volta."
Marzo:
"Ho metà braccio ricoperto dai tagli.
Devo farla finita."
Aprile:
"Ho le braccia piene di tagli, mi sono tagliata per la prima volta nella coscia.
Sarà anche l'ultima."
Maggio:
"Mi sono tagliata ancora nella coscia. Non ho potuto farne a meno.
Non credo che lo rifarò."
Giugno:
"Mi son riempita la coscia di tagli. Mi esce tanto sangue.
Ho un po' di paura, non capiterà più."
Luglio:
"Sono dentro la vasca. Ho le cosce che bruciano, ma non riesco a fermarmi e taglio ancora.
Credo che non andrò al mare."
Agosto:
"Ho un livido all'interno della coscia e un taglio nella pancia.
Non riesco a smettere.
Neanche questa volta al mare."
Settembre:
"Sono davanti allo specchio a fissare il sangue che scorre nella pancia e tagliare dove ancora c'è spazio.
Non devo fermarmi."
Ottobre:
"Taglio sulle vecchie cicatrici, riapro ferite pronte a chiudersi, lo faccio ad occhi chiusi.
Ormai è un'abitudine."
Novembre:
"Mi sono tagliata sulla guancia. Dirò che è colpa del gatto.
Ne faccio un altro sempre sul viso. E' stato il gatto.
Ormai è un'ossessione."
Dicembre:
"Sono sul pavimento del bagno.
Ho tagliato troppo. Sento bruciare tutto il corpo.
Non avrei dovuto farmi quel taglio sul polso.
Ormai è tardi.''
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Il diario di una ragazza mentalmente squilibrata 1
Casualele frasi migliori che amo di più dal web!