Il diario di una ragazza mentalmente squilibrata 1

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E probabilmente inventerai che non c'è mai stato nulla tra noi, che ero una parentesi fuori posto in un quaderno di grammatica, un ombrello in una giornata di sole. Che ero uno spartito senza note, una chitarra senza corde. Inventerai che non mi hai amato, che ti sei innamorato solo di una persona, ma quella non ero io. Inventerai che quella volta mi hai baciata solo per colmare l'imbarazzo di un silenzio. Che ero solo un tormentone adolescenziale, un ripiego, un ripostiglio di avanzi, l'ultimo bagno di agosto ma mai l'ultimo giorno di pioggia, quello che precede l'arcobaleno e poi il sole. Inventerai che ero solo un peso, un macigno che sei stato costretto a trascinare sulle tue spalle. Che non era tempo per noi, che la distanza che ora ci divideva era troppo per te e che tu eri troppo per me. Inventerai che ero solo un passatempo, un sole temporaneo, una previsione meteorologica sbagliata e che l'amore era un'altra cosa. Probabilmente inventerò anch'io tutto questo , ma entrambi sappiamo che eravamo tutt'altra cosa. Entrambi sappiamo che noi due, e solo noi soltanto... Eravamo l'amore!