il vero inizio

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Eravamo a metà ottobre, periodo in cui, per noi, ricominciavano gli studi. Quell'anno era tempo di lasciare la mia vecchia scuola per trasferirmi nella "famosissima e prestigiosa scuola Stellarium". Mi avviai con mio fratello e i nostri amici che avevano acconsentito di sperimentare una scuola-non-per-nobili. Parlai per tutto il tempo con le (all'epoca) mie migliori, nonché uniche, amiche: Amy e Grace. Mio fratello parlava con il principe Mathias Blaze. Arrivati a destinazione, incontrammo tantissimi volti nuovi. Ci divisero in classi: 1^A, 1^B, 1^C, 1^D e 1^E. Destino volle che fummo messi tutti e 5 principi nella stessa classe (1^E).
Il primo giorno non si fa mai niente, solo prendere le divise, i libri e imparare a riconoscere le proprie aule e stanze, compagni e professori. Andammo a pranzare ed eravamo in tavolo con tutta la classe e ci trovavamo benissimo con i nostri nuovi compagni. Mio fratello fece amicizia molto, anzi troppo velocemente rispetto a me, ma in fondo mio fratello era così... Dopo mangiato andammo nella nostra stanza a disfare le valigie. Avevo una camera bellissima e la dividevo con Diana e Selene e ci trovavamo benissimo. Quando finimmo, ci trovammo in cortile con gli altri. Senza quasi accorgercene si fece tardi e dovemmo tornare nella sala da pranzo per la cena. Mangiammo benissimo e fu ora di "ritirarci" nelle nostre stanze. Anche lì ci divertimmo da matte! Ci raccontammo tutto di noi e del nostro primo giorno. E anche se ci eravamo appena conosciute, diventammo subito ottime amiche.

Il secondo giorno fu un po' meno tranquillo perché cominciava la "vera" scuola. Inoltre era il giorno più pesante tra quelli della settimana, ma eravamo pur sempre all'inizio...

Passò una settimana e ci ambientammo perfettamente nella scuola e la settimana ricominciò normale. Se proprio insistete vi racconto una giornata:

-Buon giorno ragazzi

- Buon giorno professor Bartolomeus!

Rispose un coro di voci quando il professore apparve nell'aula.

-Sapete che detesto il coretto!

Già, lo sapevamo, ma ci divertivamo troppo e ormai ci eravamo abituati. Ora echeggiava solo un coretto di risatine soffocate, ma smise subito, perché anche dopo solo una settimana di scuola, avevamo imparato a conoscere i professori...

- Ad ogni modo, tirate fuori i libri

Cominciammo la lezione, una lezione a cui, come al solito, parteciparono solo i soliti pochi (meglio non fare nomi), perché la maggior parte della classe si era persa al "buon giorno", tra questi anche mio fratello, ovviamente....

Comunque, nel complesso eravamo una classe che imparava in fretta e non andava poi così male, anzi eravamo tra le più brave, se non la più brava chiaramente.

Passò il primo mese e la nostra classe ci piaceva sempre di più!!!

***

- Svegliatevi voi due forza! Siamo in ritardo, di nuovo!

- Ma sì Diana calmati! Che ora vuoi che sia....

- Le 7.30!

- COSA?!

Ogni mattina la stessa storia: Diana che si metteva ad urlare cercando in vano di svegliarci, perché eravamo in ritardo...

- Ragazze pensate si arrivare una volta puntuali o volete essere sempre le ultime?

- Ci scusi professoressa
- Vorrei vedere lei svegliare queste due- bofonchiò Diana.

Possibile? Ogni volta la stessa storia, ma noi non lo facevamo certo apposta, ci piaceva dormire... l'unica mattiniera era Diana la quale si arrabbiava tutte le mattine (per fortuna le passava dopo colazione!).

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