CAPITOLO 5: Non è lei.

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Dedico il capitolo a @sofiamordaci00

Isaac spinse dietro Megan con un braccio.

-Prendi la macchina e va via da qui.- disse,a denti stretti mentre i suoi occhi guardavano severi quelli di Kate.

Il volto della donna era ricoperto di pelo,i suoi occhi erano diventati di un verde brillante e i suoi denti avevano assunto la stessa forma dei denti di un lupo.

-Non esiste! Non posso abbandonarti qui,con questo mostro!- disse in preda al panico la ragazza.

-Perfavore,Megan.- disse ancora Isaac,sempre a denti stretti,implorandola.

Modulava la voce mentre dava le spalle alla ragazza,per non fargli capire cosa stesse per succedere. La voleva il più lontano possibile da lì,da quella scena,perché sapeva che quello che stava per vedere avrebbe cambiato tutto. Sapeva che ogni cosa sarebbe stata diversa per lei,sapeva che non sarebbe più riuscito a tenerla lontana da quel mondo una volta che l'aveva conosciuto. E non voleva che facesse la fine di Allison,né quella dei suoi amici a Beacon Hills: vivi ma spenti,dopo aver visto la morte in faccia troppe volte.

Megan non si mosse,anzi fece per avvicinarsi. Isaac la respinse indietro col braccio,e quando la ragazza abbassò lo sguardo sulle sue mani indietreggiò istintivamente. Al posto delle unghie mangiucchiate del ragazzo che aveva conosciuto,c'erano dei lunghi e affiliati artigli.

Indietreggiò ancora,mentre con lo sguardo ripercorreva il corpo di Isaac che in quel momento le sembrava più imponente di sempre. Arrivò al suo viso,e lì lo vide. Qualcosa di non umano,qualcosa che non poteva essere descritto. Non riuscì a trovare conforto nei suoi occhi azzurri,perché questi ora erano di un giallo luminoso e sembravano volerla uccidere.

-Megan,perfavore...- farfugliò,mentre cercava di avvicinarsi alla ragazza e lei continuava ad indietreggiare.

Sentiva il battito di lei,il suo cuore correva all'impazzata e ci mancava poco che entrasse in tachicardia. La sua pelle emanava nervosismo,l'odore della paura era chiaramente percepibile perfino a Kate,che se ne stava dietro le spalle di Isaac ad osservare la scena con un ghigno divertito su quel volto mostruoso.

-Io non ti farò del male...- cercò di tranquillizzarla Isaac ma non ottenne nessun risultato. -Ti spiegherò tutto,solo ora prendi l'auto e vattene da qui. Ti prego.- la implorò,cercando di modulare la voce in modo che non apparisse mostruosa e deformata.

Megan si fermò,smettendo di indietreggiare ed osservò quello che aveva davanti. Cercò in quell'essere qualcosa che le ricordasse Isaac,il ragazzo inquietante e forse troppo freddo,ma a cui bastava aprirsi in un sorriso per sciogliere il mondo. Fu a quel punto che lo vide,i suoi occhi gialli ritornarono azzurri e le sue unghie corte tornarono al loro posto. Sorrise a quella vista,ma non per molto.

Con un balzo,Kate spiaccicò al suolo il corpo ormai umano di Isaac. Megan rimase impietrita,senza poter far altro che urlare mentre la ragazza lo bloccava al suono.

-Scappa,Megan,scappa!- riuscì a dire Isaac mentre tentava di divincolarsi da quella presa.

Non l'avrebbe mai lasciato lì,da solo e senza macchina. Afferrò il cellulare,ma non fece nemmeno in tempo a sbloccarlo che le fu strappato di mano e lei fu incollata con la schiena contro un albero.

La mano di Kate afferrò il suo viso,stringendolo al punto da farle emettere un gemito di dolore.

-Sei identica a lei...- sembrò perdersi nei suoi pensieri.

Megan rifletté per qualche secondo,ricordò di Isaac,di quando quella sera sul balcone le aveva detto quanto assomigliasse ad una sua vecchia amica. Ora si trovava avanti quella donna,a dirle che era identica a qualcuno. Il collegamento lampeggiò nella sua testa,ma forse aveva semplicemente visto troppe telenovelas.

Megan fece per liberarsi,divincolandosi sotto la pressione con cui il corpo di Kate la teneva attaccata al muro. Vide Isaac alzarsi,e dirigersi spedito alle spalle della donna. Ma a questa bastò voltarsi ed allungare un braccio,gli diede un ceffone e lo fece ricadere al suolo. Megan si divincolò di nuovo,allora la donna spostò la sua mano sul collo della ragazza ed iniziò a stringerlo forte. Iniziò ad avere difficoltà a respirare,e mentre con gli occhi e con la bocca socchiusa implorava pietà,successe qualcosa. Come se quell'immagine di sofferenza avesse riportato la donna alla realtà.

-Ma lei non c'è più.- il volto di Kate riassunse sembianze normali,il pelo sembrò rientrare dentro la sua pelle e i suoi occhi tornarono del loro verde naturale. -E tu non sei lei.- scosse la testa,e lasciò la presa sul collo.

Megan cadde a terra,come se all'improvviso la sua colonna vertebrale avesse deciso di non sostenerla più. Kate la guardò dall'alto mentre si accasciava contro il suolo,la ragazza portò una mano sul suo collo lentamente. Quando le sua dita toccarono i lividi,incominciò a tremare e guardò da seduta la causa del dolore.

Kate si voltò verso Isaac,che si stava lentamente rialzando. Lo sollevò velocemente,e con modi per niente gentili.

-Non è lei,è completamente diversa. È inutile.- sussurrò al suo orecchio,ma le parole arrivarono chiaramente fino a Megan.

Prima che il ragazzo potesse reagire,la donna era già scomparsa tra gli alberi del bosco. Si voltò verso la direzione in cui era fuggita,il corpo gli fremeva di rabbia e il suo cervello di domande. Kate era tornata dall'oltretomba,come era possibile? Che intenzioni aveva?

Ma fu distratto dal suono del respiro affannato ed irregolare di Megan,ancora seduta contro l'albero. Corse verso di lei,e si chinò alla sua altezza. Vide i lividi sul collo,e chiese attraverso uno sguardo il permesso per toccarli. Megan annuì,il suo volto non aveva ancora ripreso completamente colore e il suo cuore aveva un ritmo che martellava i timpani di Isaac.

Il ragazzo avvicinò una mano al suo collo,e fece delicatamente strisciare il pollice sull'enorme livido. La ragazza sussultò,poi si ricompose non appena lui allontanò la mano. La scrutò con occhi preoccupati alla ricerca di altre ferite.

Isaac sentì una mano percorrere il suo viso,tutti i suoi lineamenti,con delicatezza e lentezza. Vide il volto di Megan,concentrato sul percorso delle sue dita attraverso la pelle bianca di lui. Lo capiva,quello che stava facendo lei. Stava accertandosi che fosse tutto normale,e si stava chiedendo se quella mutazione che aveva visto fosse stata un sogno o se era la realtà.

-Era vero,Megan. Ero io quello che hai visto.- rispose Isaac,con tono leggermente seccato.

Megan allontanò la mano ed unì le sopracciglia.

-Ti porto a farti a vedere.- la avvisò Isaac,prima di prenderla in braccio e condurla verso l'auto.

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Ciao ragazze! Come state?

Questo capitolo è un primo capitolo d'azione,finalmente,dopo i primi che erano per lo più introduttivi.

1) Mi scuso per il ritardo nell'aggiornare,ma appena avrò concluso Deeper sarò molto più puntuale,promised.

2) CRYSTAL REED TORNERÀ NEL PROSSIMO EPISODIO DI TEEN WOLF,mi sentite urlaree?

3) Lasciate un commento qui sotto👇🏼 in cui mi dite quello che ne pensate del capitolo,e in che modo vorreste far morire Kate. (La morte che mi piace di più verrà citata nel prossimo capitolo). Cliccate sulla stellina,e condividete la storia con tutti i vostri amici/amiche.

4) se volete potete seguirmi su twitter (vojdbanshee) dove sono disponibile a parlare di qualunque cosa,con chiunque di voi. Non siate timide.

5) Cosa succederà nel prossimo capitolo?

Grazie di avermi dedicato un po' di tempo.

Baci,Maki


REMEDY||Isaac LaheyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora