🏹 2. "I miei compagni di classe"

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Per diventare una buona allenatrice, devo anche saper stare con i miei compagni di classe. Il primo giorno mi sono messa in secondo banco in mezzo vicino a N, il mio migliore amico. Dietro di me avevo Rocco, il campione di Hoenn e vicino a lui Lyris, una mia cara amica. Mi sono accorta solo una settimana dopo che conoscevo molte più persone di quel che credevo il primo giorno. Davanti a me c'erano Antea e Concordia, le mie amiche d'infanzia, ci conosciamo da quattordici anni.
A scuola, il professore era in ritardo, così potevamo chiacchierare.

Ilarìe: Lyris... Secondo te sta male il professore?
Lyris: Platan? Non lo so...
Rocco: Hey Ilarìe!
Ilarìe: Rocco! Come va?
Rocco: Bene, te? Ciao Lyris...
Lyris: Sei quello che mi ha seguito fino all'alta Torre dei Cieli due anni fa...
Rocco: Non mi hai ancora battuto!
Lyris: Che scatole averti in classe...
Rocco: Be', la tua amica Ilarìe non si lamenta di me... Lei mi vuole bene.
N: Ragazzi... Per me oggi non c'è il professor Platan.
Ilarìe: Vado a vedere se arriva... Aspettatemi un attimo.

Sono uscita fuori un attimo per controllare se ci fosse.

Platan: Oh, c-ciao Ilarìe! Mi dai solo un secondo che vado a rimettere in sesto i miei Pokémon?
Ilarìe: M-Ma certo... Avviso i miei compagni.
Platan: Grazie mille, tesoro!
Ilarìe: Tesoro?
Platan: Lo dico sempre a chi prendo in simpatia!

Il professor Platan mi ha fatto l'occhiolino. È piuttosto strano, non come tutti gli insegnanti, ma come persona non è niente male! È carino, dai...
Sono tornata in classe. Era un disastro micidiale. Tutti che giocavano con i Pokémon. L'aula era con i libri per terra, zaini sparsi... Che caos.

Ilarìe: Oddio! Che disastro!
Tutti: Sta arrivando il prof?
Ilarìe: , tra due minuti è qua.
Tutti: Ci darà una nota...

Controllai se anche la mia borsa era in disordine. Fortunatamente tutte le sei Poké ball erano ordinate nella tasca.
Tranne quella del mio caro Jirachi, lui odia stare rinchiuso.

Platan: Bonjour, allenatori di super élite! Ma... Santi numi! Che pasticcio qui dentro!
Ilarìe: Ci scusi...
Platan: Mettete a posto! Tranne Ilarìe, che è l'unica ordinata.

Mi sta facendo davvero sentire importante. (Che emozione!)
Perdendo 20 minuti tra ordinare l'aula e riportare i Pokémon nelle Poké ball, ci siamo infine presentati.

Platan: Giro veloce di presentazioni... Forza, abbiamo poco tempo! Dite il vostro nome, la regione di nascita, il Pokémon preferito e perchè vi siete iscritti a questo prestigioso istituto.
Ilarìe: Io mi chiamo Ilarìe. Sono di Unima, Jirachi è il mio preferito e mi sono iscritta qui perchè ho un sogno da realizzare.
Platan: E sei la più forte della classe... Persino di me... Brava!
Lyris: Io Lyris, sono Hoennger, Rayquaza è unico e amo questo posto.
Rocco: Il mio nome è Rocco, il campione di Hoenn, il mio Pokémon prediletto è Metagross, e questa scuola mi intriga molto.
N: Sono N. N, di Unima. Zoroark è il mio compagno di viaggio da sempre, stare vicino con i Pokémon è tutto, per me.
Platan: Allora voi di Unima e di Hoenn dovete essere degli assi!
Camilla: Shhh! Professore, io sono Camilla di Sinnoh e sono una campionessa come Rocco, forse più forte! Il mio obiettivo è sconfiggere lui, Ilarìe e altri che non elenco. E adoro Garchomp.
Diantha: Oh... Io sono la tanto amata Diantha campionessa di Kalos, Hawlucha è fantastico e il mio scopo è uguale a Camilla, professore.
Platan: Ragazze... Cosa avete contro Ilarìe?
Diantha: Io nulla, la conosco poco.
Camilla: Mi ha sconfitto e voglio la vendetta. Mi sta facendo arrabbiare.
Ash: Va be'... Io sono Ash di Kanto, lui è Pikachu e sono campione quasi mondiale come Ilarìe. Vorrei a diventare un allenatore da 10 e lode.
Platan: Riconosci che è difficile. E voi due, non montatevi troppo la testa.
Cyrus e Elisio: Che diavolo vi vantate? Noi siamo i capi dei Team malvagi e siamo più forti di voi... Ochette!
Rocco, N e Saturno: Così si fa!
Ash: Ma... Che vergogna avete?

In quel momento mi veniva voglia di ammazarle quelle due. E anche Ash se non chiudeva la bocca. La campana intanto era suonata.

Ilarìe: Ash, Diantha, Camilla. Tacete che è meglio. Vergogna!
Platan: Ilarìe cara... Ti stimo! Ci vediamo ragazzi! Ciao dottor Acromio...
Acromio: Ciao Augustine! Buongiorno allenatori!

Solo a rivedere Acromio, mi veniva un colpo. Era così... Bello. Come Platan.

Acromio: Oggi non faremo lezione, domani starò con voi più tempo. Tra mezz'ora circa devo andare... Ilarìe, N, ve lo spiego dopo. Ah... Ciao Ilarìe!
Ilarìe: S-Salve professore...

Acromio ha sorriso al mio timido saluto e mi ha toccato i capelli amichevolmente.

Acromio: Che avete fatto con Platan? Lo sapete vero che è un maniaco?
Ilarìe: Eh? Ma che sta dicendo? Ci siamo solo presentati. E basta.
N: Sarà lei il pervertito, dottor Acromio.
Acromio: Compito per domani. Dovete scrivere 100 volte su un foglio: "Platan è maniaco". Chi non lo fa... be', vedrà!
Ilarìe: Come "be' vedrà?!"
Acromio: Ilarìe, c'è una sorpresa!

Sono tornata a casa e... Non c'era nessuno, dico nessuno. Dov'era mia madre?

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