🏹 15. "Un Natale romantico"

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Finalmente è arrivato il tanto atteso Natale! Era da metà settembre che aspettavo questo momento! Evviva la festa dove sotto l'albero hai regali a frotte e stai a casa da scuola per due settimane!
Mi ero svegliata alle dieci meno un quarto. Non avevo avuto il tempo di alzarmi dal letto che Acromio era entrato ed era saltato addosso sopra di me.

Ilarìe: E-Ehi! Buon Natale!
Acromio: Buon Natale, Ila!
Ilarìe: E-Era necessario saltarmi addosso?
Acromio: Certo. Per svegliarti.
Ilarìe: Sei sicuro che l'abbia fatto solo per questo?
Acromio: Sì. Perché?
Ilarìe: N-No. Niente...
Acromio: Per coccolarti anche...!
Ilarìe: Awww!
Acromio: Piccola mia.

Sorridendo e facendomi l'occhiolino mi aveva toccato il naso con l'indice, io non avevo fatto a meno di sorridere e chiudere gli occhi.

Ilarìe: Che romantico!
Acromio: Andiamo giù con gli altri!

Intanto la neve imbiancava tutto il paesaggio, Concordia, Antea, Ghecis e N erano appena svegli che stavano contemplando l'albero e facendo colazione con una cioccolata calda preparata dal padre di quest'ultimo.
Eravamo scesi al piano di sotto abbracciati come fidanzati, nonostante non lo fossimo.

N: Ila! Acro! Auguri di Buon Natale!
Acromio e Ilarìe: Grazie N! Anche a te auguri sinceri!
Ghecis: E a me non salutate?
Ilarìe: Auguri Ghecis!
Acromio: Auguri, vecchio mio!
Ghecis: Grazie fanciulla, la ringrazio, dottor Acromio!
Antea: Ehilà!
Concordia: Piccioncini!
Ilarìe: N-Non è come sembra!

L'atmosfera si stava lentamente riscaldando.

Ghecis: Datevi un bacio!
N: Papà...
Ilarìe: Ahahah... Scordatelo.
Acromio: Perché no?
Ilarìe: Perché non è il momento. Siamo con altre persone.
Ghecis: Ah, giusto. Andate a letto a baciarvi e fare tutto ciò che volete!

Da 36ºC, la temperatura del mio corpo era salita a 360ºC.

Ilarìe: NO!
Acromio: Sovrano... Non credo sia il caso. Ha ragione la mia Ila.
N: Oh, grazie Ila, grazie dottore.
Ghecis: Sei geloso?!
N: ...

Dopo tutto il giorno che eravamo stati a festeggiare abbuffandoci di panettone e pandoro, la sera ci eravamo posizionati nel salotto del palazzo a giocare a vari giochi. A Capodanno, sicuramente, avremo rifatto tutto ciò.
Avevamo giocato a: "Il mercante in fiera", "Tombola", "Isola dei Dadi" e "Giro del Mondo" sulla Wii e poi...?

Concordia: Giociamo ad obbligo o verità?
Antea: Sì! Fantastico!
N: Ok. Così non ci annoiamo.

Odiavo questo gioco, eppure, dato che me l'aveva chiesto una mia amica, perché rifiutare?

Concordia e Antea: Ila?
Ilarìe: Va bene.
Acromio: Logico che vada bene anche a me. Ma che siano obblighi hot! Non le solite robe per poppanti.
Ghecis: Non la pensavo così pieno di sé e possessivo di Ilarìe, dottore. Lo sa?
Acromio: Lei è mia. Ed IO sono il maschio alpha qua dentro. Capito?!

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